Autore: ignifugo Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] hackmeeting 06 decreto di condanna
Hoi, a me va bene tutto, basta che lo pubblichiamo, no?
e poi ne dico di cazzate anche io..
quindi pubblichiamo quello che avete già discusso e ci cambiate/mettete
ste due cose:
cmq visto che è meglio pubblicare subito e non perdersi in
chiacchiere..
a me preme:
- (23 e non 25)
- aggiungere quell'unico pezzettino del reato 633 del codice penale
io farei così
ebbona
Il 29/01/2013 19:19, pasky@??? ha scritto: > A distanza di sei anni 25 compagni ed attivisti che insieme ad altre
> centinaia hanno occupato e reso vivibile lo stabile in cui si e' svolto
> l'Hackmeeting di Parma 2006, si sono visti recapitare un decreto penale,
> con l'accusa di....scriviamocelo che di preciso non lo so.
> Il reato che si contesta loro e', di fatto, quello di aver occupato uno
> stabile, averlo reso agibile e in parte restaurato, nell'aver costruito
> bagni e docce, nell'averlo reso vivibile per la tre giorni dell'evento
> per poi restituirlo alla citta'. Questo e' esattamente quello che avviene
> da 16 anni durante ogni HackMeeting, l'annuale raduno della comunita' hacker
> italiana, quando orde di hackers, provenienti da tutta la penisola e non
> solo, si incontrano per dare vita al libero scambio di saperi, informazioni,
> tecnologie, corpi, affetti, intensita', guidati dall'insana passione a
> ''metterci le mani dentro'', a non delegare nulla, ad esprimersi in prima
> persona, in una dimensione collettiva e politica che trova nell'autogestione
> e nell'autorganizzazione la sua colonna vertebrale.
> Nonostante sia chiaro l'intento repressivo della digos e della questura di
> Parma, che ci e' sembrata assolutamente zelante (6 anni e passa per un
> provvedimento e' quasi fuori tempo massimo :) rispediamo al mittente
> qualsiasi accusa, ricordando alle questure e ai governanti di tutte le
> risme, che la nostra forza non si piega a suon di denunce e che anche
> quest'anno ci ritroveremo in giro per la penisola per continuare a
> portare avanti le nostre istanze umane e politiche, per continuare ad
> esprimere la nostra voglia di condivisione e di libera espressione,
> per continuare a fare dell'hacking il nostro modo di cambiare la realta'.
> Non ci fate paura. Massima solidarieta' ai compagni colpiti da
> quest'ennesima ondata repressiva.
> la comunita' HM