Author: sowdust Date: To: hackmeeting Subject: Re: [Hackmeeting] virus tracking e sorveglianza
On 4/28/20 11:32 AM, P@sKy wrote: > Ma non eravamo contro qualsiasi forma di tracciamento e sorveglianza?
>
Grazie per questa domanda (la cui risposta, per quanto mi riguarda, è
sì), che mi aiuta a chiarire i miei dubbi. La terminologia non aiuta
(*tin hat on* sarà un caso?)
(Ribadisco ancora, dato che forse non sono stato abbastanza chiaro su
questo punto: siamo d'accordo che la soluzione dell'app non sia giusta,
nè utile e se non si fosse fatta sarebbe stato meglio.)
Detto questo però, anche dato il fatto che mi pare sia appurato che
l'app verrà proposta, ci sono due scelte:
1) ignorarne i dettagli, in quanto non si è d'accordo con la sua
adozione come proposta di soluzione
2) interessarsene, pur continuando a essere critici della scelta di
adottarla
La mia paura è che nel caso 1) l'effetto sia che qualcuno sfrutti il
momento per far credere che non si possa tener traccia privatamente dei
propri contatti per sapere se si è stati in prossimità con un infetto
senza per forza cedere l'informazione a terzi e farla quindi diventare
"tracciamento" o sorveglianza. Quando invece, sempre che non mi sia
perso io qualche dettaglio tecnico, sarebbe possibile. Si potrebbe fare
senza creare un grande fratello, senza rinunciare ad alcun diritto,
senza per forza creare un sistema di "tracciamento" o sorveglianza.
Il mio delirio di ottimismo invece mi ha spinto a pensare che nel caso
2) sia possibile dimostrare che la tecnologia mette a disposizioni
soluzioni per far sì che non si sia costretti a scegliere fra un dato
diritto (oggi la salute - anche se non serve davvero, d'accordo - ,
domani la sicurezza o la partecipazione...) o la privacy. E creare un
precedente per cui questo principio sarebbe quanto meno valutato anche
nei casi futuri.