Re: [Hackmeeting] virus tracking e sorveglianza

crypple:
>Vorrei un opinione chiara, concisa e pragmatica sulle motivazioni per
>cui la persona media, gia' in possesso di un account Facebook e/o
>instagram, dovrebbe temere un app di tracking che di fatto traccia
>meno di tutti i social e servizi a cui e' gia' iscritto. L'unico
>svantaggio per queste persone probabilmente e' che hanno un app in
>piu' installata nel loro telefono gia' appestato di trashware.

sei sicuro di questo "fatto"? quanto facilmente facebook sa se ti trovi
in compagnia di un tuo amico o sei in giro per i fatti tuoi? questo è il
tipo di dati che questa app traccerà. ...cerchiamo di non mitizzare i
nostri nemici dipingendoli come infinitamente potenti!

io proverei a fare delle riflessioni "sociali" piuttosto che
"individuali". Più dei dati che mi rubano, proverei quindi a riflettere
sulla possibilità che l'uso di questa app possa diventare l'unico
lasciapassare per fare cose incredibili tipo andare al parco, comprare
un supplì, o altri piaceri della vita.

Occhio che se si creasse un meccanismo di imposizione sociale di questo
tipo sarebbe molto brutto non solo verso chi come noi utilizza gli
oggetti elettronici in modi "altri", ma anche per tutte quelle persone
che non hanno uno smartphone perché non se lo possono permettere, perché
non lo sanno usare, ecc.

Non sto dicendo che le cose andranno sicuramente così, ma non mi sento
nemmeno di escluderlo proprio per ciò che altre email spiegavano nel
thread: questa roba ha un'utilità concreta pressoché nulla, serve a
coprire con la comunicazione il desiderio di speranza che gli umani
hanno, a cui si poteva rispondere anche tipo investendo sulla sanità o
bloccando la produzione, ma invece ci becchiamo una app.
Questa app non servirà a niente e verosimilmente questo prima o poi
verrà a galla. Come spesso accade, quando una cosa non funziona non lo
si ammette, ma ci si ostina a prendersela con quelli che non la usano, i
"furbetti che lasciano lo smartphone a casa" e tutto il corredo.

--
boyska
«These people are not afraid to significantly demean their
efficiency in order to fill their lives with wonder.»