Re: [Hackmeeting] WikiLeaks HackingTeam // Le vere merde son…

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Author: Elettrico
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To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] WikiLeaks HackingTeam // Le vere merde sono tutte qui dentro
Il 13/07/2015 20:49, Davide Dante Del Vecchio ha scritto:
>
> comunque mi sarei fidato molto più del parere di alcune persone che ci
> lavorano (e lavoravano), alcuni dei quali sono miei amici da anni e di cui
> mi son sempre fidato. Questi mi avevano assicurato al 100% che le attività
> ed i Clienti potevano essere in linea con la mia etica (no sorveglianza di


e quando è uscito il report tu hai detto a ognuno di loro: "ma cazzo,
lavoravi (o lavori) per un'impresa che vende a gente che fa sparare in
testa ai bambini da altri bambini!", e loro ti hanno mentito oppure ti
hanno detto la verità e tu hai detto "acc acc, non si fanno queste
marachelle!".

> massa, no governi che ne avrebbero abusato, etc). Assicurandomi che veniva
> fatto un costante studio degli utilizzatori proprio per prevenire abusi. Io


giuro che non ti sto pigliando per il culo, ma la domanda è seria e si
lega alla definizione di etica che ognuno di noi ha: definisci in base a
cosa puoi sapere che un governo non abuserà del potere che gli metti a
disposizione con uno strumento simile. poi, lasciando da parte il
governo, spiegami come fai ad avere una fiducia così grande nell'umanità
per cui immagini che nessuno, nella catena di comando o nell'entourage
del gruppo che ha in mano l'uso dello strumento, ne abusi.

> sono contro la sorveglianza di massa, ma ritengo che per alcuni particolari
> casi, particolarmente ignobili (pedofilia, persone che uccidono innocenti,
> etc) la sorveglianza della specifica persona sia accettabile se serve ad
> acciuffarla.


il punto è: e quando inizia la sorveglianza? e che limiti tiene? e in
che maniera evitare che oltre a sorvegliare la persona si sorveglino
tutte le persone che si relazionano con lui?

> Son stato un po' naive verso i miei amici? Forse i miei amici non sapevano
> cosa facevano altri nell'azienda? Ma anche se fosse, cosa sarebbe questo,
> un processo alle intenzioni? Per aver fatto un colloquio (sollecitato da
> loro per altro)?


guarda, non essendo parte di un soviet non posso processare nessuno,
però come ho scritto a me interessa sapere la posizione di chi
nell'orbita di ht ci è passato, perché io non capisco bene fra questo
parlare fra i denti per cui "tutti sapevano" ma "ah non sapevo" quando
parlano i singoli.
quindi più che ascoltare le narrazioni degli eventi dai diretti
interessati - che generalmente tralasciano molto, almeno a mio giudizio
- e leggere che ne pensano, non posso fare.

> Boh, fatemi sapere, mi interessa davvero la vostra.


eccola.