[Hackmeeting] punto situazione

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Autore: Raistlin
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Oggetto: [Hackmeeting] punto situazione
jaromil wrote:

> c'era SmallTalk ancora prima di Java per quello.


Infatti da noi si insegnava pure quello :)

> e c'e' tanto tanto altro.


Ruby ?

> se non sai come gestire quella roba e' meglio che non codi bellomio ;)


Infatti lo scopo non e' formare dei coder, e' spiegare alla gente cosa
significa programmare ad oggetti.

> quando mai in un'applicazione java hai visto funzionare tutto ovunque?


Su quelle didattiche ? Sempre. E visto che lo scopo dell'universita' e'
fare ricerca e insegnare, quando si insegna si usano linguaggi che vanno
bene per insegnare.

> senti Raistlin, affacciati un po' alla finestra e salutami Heidi e
> CandyCandy,


[snip]

Io lavoro in un'universita'. Tu stai parlando di un'universita' che non
esiste in Italia. Forse parli delle universita' statunitensi, ma di
quelle italiane no. Il legame con l'industria (e aggiungerei quasi
"purtroppo") semplicemente non esiste, tantomeno in questi termini.

Mi farebbe quasi piacere dovermi preoccupare che il legame con le
industrie non diventi troppo forte: al momento la preoccupazione invece
e' che il legame con il mondo industriale, semplicemente, non c'e'.

E' evidente che non hai mai visto un'universita' italiana. Forse buon
per te. Forse no. In ogni caso, e' fuori luogo che tu cerchi di spiegare
a ME le meccaniche universitarie italiane. Right ?

> ma forse a te non te ne frega nulla, dato che hai gia' l'azienda alle
> spalle che ti paga le certificazioni vero?


Ma vaffanculo (1). La mia azienda (come consulente) sono sostanzialmente
io. E l'unica cosa che faccio e' cercare di portare tecnologia libera
nelle aziende.

> contro questo modo di fare all'Americana che tu mi sembri accettare di
> buon grado: forse perche' ci fai i soldi? ;>


Ma vaffanculo (2). Io ci faccio i soldi che ci fa ogni dottorando di
ricerca del bel paese: euro 10k ogni anno, esentasse. Ho fatto quel che
ho potuto per la questione dei brevetti. Faccio quello che posso per
avere macchine con software libero nel mio laboratorio. Rilascio quello
che posso dei progetti che fanno i miei studenti sotto GPL. Ma chi cazzo
sei tu per venire a chiedere le credenziali a me ?

Nondimeno, io penso che insegnare la programmazione ad oggetti partendo
dal C++ sia come provare ad insegnare la fisica partendo dalle equazioni
di Schrodinger: un approccio didatticamente inefficace, buono solo a
spaventare la gente e a non fargli capire un cazzo. Per capirci: il tipo
di approccio che solo chi non ha mai insegnato nulla ad un'aula
universitaria puo' immaginare che funzioni.

> permettimi di chiederti, tu ci lavori con cose tipo .NET e Java?


No, io faccio ricerca nel campo della sicurezza di rete, quindi sono
molto lieto di lasciare l'insegnamento della programmazione e
dell'ingegneria del software ad altri che ne capiscono piu' di me. Di
software E di insegnamento, che sono due competenze distinte. Una delle
due forse l'hai, l'altra forse ti manca.

>>>>http://www.gnu.org/philosophy/java-trap.html
>>>
>>>E infatti Stallman parla dell'uso delle librerie della JVM Sun che non
>>>sono free, non parla dell'uso del linguaggio Java.
>
> e infatti mica Stallman dice le stesse cose che dico io


Le sue tendono ad essere sensate. E per dover dire io che l'uomo stalla
dice cose sensate...

--
Raistlin

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