Autore: six Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] a/i , social network, forum e cloud militanti
On 14/12/2015 12:21, lucha wrote: > Che un social network militante non serve a nulla, ed un social
> network "privacy-aware" è una contraddizione in termini. Per me
> chi sostiene altrimenti è chi sta ficcando la testa nella sabbia
> e non vuole vedere la dura realtà. I forum sono una cosa carina
> che si usava negli anni '90, c'è qualcuno che continua ad usarli?
> I forum li ho utilizzati a livello organizzativo per mmorpg, ed avevano
un reale utilità, per quetso ce li ho ficcati dentro.
Per quanto riguarda il "privacy aware", penso ci siano diversi gradi tra
totale disconnessione e totalmente esposti... se si vuole comunicare ed
organizzarsi bisogna rendere accessibili ad altri certe informazioni.
La cosa pericolosa é che se non c'é alternativa le persone iniziano a
farlo su fasebok/gugle/bhing/sticazzi.
> cioè perdona aver tagliato con l'accetta la discussione, ma per
> quanto mi riguarda è il caso che prima di discutere di "che
> strumenti ci sono" si discuta di "che strumenti necessitiamo".
Lo strumento di cui c'é necessità é un luogo virtuale dove sia possibile
condividere/stoccare file, discutere ed facilmente cercare discussioni
passate, condividere informazioni con correlazioni temporali e
geografiche (es. calenderio eventi, o altro), e poterlo fare in tempo
reale. Non per condividere in tempo reale quanto é bello il gattino che
abbiamo appena visto sull interweb, ma magari uno sgombero in atto.
Implementate con in mente la "privacy" nel senso di poter scegliere
cosa, a chi e fino a quando condividere. Tre aspetti totalmente assenti
dagli strumenti gratuiti commerciali, per i quali si condivide
tutto, a chi paga, e per sempre.