Re: [Intergas] serata circolo Enosud / Radio Popolare 22.1

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Autore: roberta.broggi
Data:  
To: Paolo De Toni, Lista del coordinamento dei GAS milanesi, torraca
Oggetto: Re: [Intergas] serata circolo Enosud / Radio Popolare 22.1
Ciao Paolo , grazie per avermi dato la possibilità di parlarti nella lunga telefonata di questa sera.
Anche se ci conosciamo da pochissimo sento di condividere con te molti ideali.
Primo fra tutti la difesa dei valori naturali ed il ruolo importante che essa ha nella ns vita.
Scusa . Dal profondo del cuore ti chiedo scusa, mi dispiace che tu possa esserti sentito usato. Non ho mai minimamente pensato di usarti .
No ho l'intelligenza per usarti. E non credo che mai qualcuno possa usarti.
Cancella la serata di Enosud .
Ho sentito i responsabili del circolo e sono dispiaciuti del fatto che tu non ci sarai. Domani invieranno una mail di rettifica della serata ed il tuo nome non apparirà più.

Gli ho esposto il "problema" e mi hanno detto che il "problema non rientra nelle loro facoltà mentali".

VIVIAMO IN MONDO FORTUNATAMENTE LIBERO .
DOVE TUTTI POSSIAMO POSSIAMO PARLARE ED ESPORRE LE NS IDEE GIUSTE O SBAGLIATE CHE SIANO
e NESSUNO DEVE IMPEDIRLO.
Mi hanno risposto questo.





Quello che  dirò io è affare mio ....che sia Gas che non sia Gas....  nessuno ha  l'autorità per poterlo giudicare.................  parlerò  certamente del Documento di base dei Gas  perchè è solo in esso che  io riconosco   la DOTTRINA  dei Gas ......non lo farò  certamente  mio . 
Parlerò della difficoltà che ho avuto per entrare nel mondo dei Gas  di come sono  chiusi  dentro se stessi .......ognuno con il suo fornitore di fiducia ..... o perlomeno cosi' credono ...poi si scopre che in relatà il  fornitore di fiducia è un commerciante dei prodotti di altri . ..la sua terra è a riposo ..................   mentre  in  realtà acquista da altri distributori  neanche da altri produttori ..da altri commercianti e tutto l'anno poi  altro che il riposo della terra ...... è il suo riposo che si paga non le zucchine a 3,50 al kg o  le patate a 1,60 ...le patate  dico le patate a 1,6 ....3000 Lire   le devi solo sotterrare e coprirle .  SI ma è un terreno bio sai per avere un terreno bio  costa...     un paio  di ettari   di terreno bio pruduce 180.000 kg di patate     non    all'anno  a stagione         ( i  dati li ho trovati in rete    non sono notizie riservate.) fai due conti
poi il terreno viene utilizzato per altre colture...... sai la patata va di  moda  se poi è bio va meglio .


Come ti ho detto a casa ho le cassette della frutta e verdura,che grazie alla legge di rintracciabilta del prodotto, ci sono riportate le etichette di tutti i vari passagi commerciali TUTTE ACQUISTATE IN AZIENDE AGRICOLE CHE SERVONO CON VANTO ALCUNI GAS DI MILANO ....certo che la casseta con su scritto sopra chi produce e chi commercializza se la tengono in cascina mica te la fanno avere con la consegna.
Ma questo non è un problema che non mi riguarda ognuno compra o vende ciò che vuole e cosa vuole ma perlomeno non dica che si riconosce nel documento dei gas .

Da quando ho messo in rete che avrei costituito un gas  ho ricevuto richieste di adesione  da tutte le parti di Milano. Richieste di famiglie  di tante famiglie....
Famiglie che vogliono fare una spesa giusta, sana  e corretta 
 Rifletti ...................che opportunità è stata data alle famiglie..........  non ai ragazzi che frequentano i circoli o le associazioni o il centro sociale  DICO.............. le famiglie.     
La mia famiglia in sei mesi  ha solo trovato porte chiuse ....poi vediamo ...siamo in troppi .. rivolgiti a tizio ..ma perchè non ti rivolgi  a qualcuno del tuo paese...... siamo troppo lontani  .
poi  ho trovato il tuo gruppo  che mi ha accolto come  STAGISTA .  ( che brutta parola) 


E poi una ho trovato un'idea .

Mi sono confrontato  con  altri ( senza titolo )  della mia idea ... e ho trovato sostegno e approvazione.
Ciò  mi fa ritenere di essere sulla strada giusta...
Poi qualcuno di  titolato ,anni d'esperienza    nel settore dei gas    che si prodiga     da anni , mi dice  : "non sappiamo niente del tuo progetto  non ci  hai informato del tuo progetto e se non mi informi del tuo progetto allora non hai titolo per dire che è un progetto di gas NON è nel documento di base dei gas il tuo progetto     CHI SEI CHE NON APPARTIENI NEANCHE AD UN GAS ....



E' vero come dici tu caro  Paolo  ho visto tutto da  " fuori "     ...............nel gergo della pogrammazione neurolinguista si dice da una    " metaposizione".



Cio che intergas abbia scritto o mandato in lista non mi interessa .


Li conosco solo dal loro sito (ho almeno questo vantaggio) forse sono stato l'unico a leggere tutto il loro sito. tutti i loro verbali  le loro mirabili inziative ......  il progetto fa  la cosa giusta .....il consiglio con la provincia    ...............   
ma non ha importanza .........conta poco.





FARO' LA COSA CHE REPUTO GIUSTA .

ANCHE SENZA TITOLO



Ciao
Olindo

























































----- Original Message -----
From: Paolo De Toni
To: Lista del coordinamento dei GAS milanesi ; torraca@???
Sent: Monday, January 19, 2009 12:12 AM
Subject: serata circolo Enosud / Radio Popolare 22.1


ciao a tutti

ho parlato con Olindo Torraca

gli ho chiesto se possibile di annullare la mia partecipazione alla serata

solo nel caso tale annullamento dovesse provocare forti disagi a Enosud, visto che la serata è già stata pubblicizzata, siamo rimasti d'accordo che i contenuti dell'incontro si limiteranno al tutoraggio del gas nascente Enosud, senza cioè la presentazione del progetto Bio alla portata di tutti.

Nel caso invece la mia mancata presenza non portasse problemi a Enosud, Olindo presenterà il suo progetto ai presenti, forse assistito da un altro "esperto".

Concludo dicendo che sulla base delle due occasioni in cui ho incontrato Olindo direttamente e della nostra (lunghissima e più che franca) tel di stasera, credo di poter dire che le sue posizioni e punti di partenza derivano dall'aver messo a fuoco alcuni punti chiave dei principi gas, ma dal non aver avuto la possibilità di confrontarsi su quei punti dall'interno dell'universo gas.
Nella tel di stasera mi ha infatti detto che per sei mesi la sua famiglia non ha trovato nessun gas disponibile ad accoglierla e che molte delle mails inviate ai referenti dei vari gas di MI e Hinterland non hanno mai avuto risposta.
Queste gravi difficoltà di comunicazione mi sembrano essere una costante dei rapporti dei gas con l'esterno. Mi ricordo bene che nel periodo in cui ero il referente di Intergas per la posta dall'esterno, in diversi scrivevano dicendo di rivolgersi a Intergas perché non avevano avuto nessuna risposta dopo aver scritto ai gas della propria zona. Anche ora come referente del gas integrale, ricevo spesso mails in cui mi si dice la stessa cosa.
Credo sia facile che una visione delle cose (forzosamente) costruita dall'esterno possa facilmente essere parziale e imprecisa. Anche se Olindo - a differenza probabilmente di molti gasisti milanesi - conosce praticamente a memoria il documento base dei gas, ha letto tutti i verbali degli incontri intergas dal 2006, etc.

Ora Olindo è "ospite" del gas integrale, nel senso che ci ha chiesto di partecipare all'attività del gas proprio per imparare "dall'interno", in attesa di tentare di realizzare il suo specifico progetto gas.
Di questo progetto personalmente ancora non so quasi nulla. Nel caso mi capiterà di conoscerlo, non credo mi preoccuperò particolarmente di giudicarlo "gas", "non gas" o "poco gas", prima di tutto perché esistono gas di tutte le forme e di tutti i colori.
Stabilire cosa è gas e cosa non è gas è un tentativo autoritario che contrasta con le continuamente ripetute dichiarazioni che ogni gas è libero e autonomo.
Del resto molte delle prassi abitualmente in uso e delle scelte operate nei gas sono ben poco ortodosse se prendiamo alla lettera il "documento base", a partire per es. dal fatto che buona parte della verdura acquistata, sopr. in Nord Italia e sopr. d'inverno, non è prodotta direttamente dal produttore che spesso la acquista da grossisti del bio, o dal fatto che molti gas non hanno mai fatto nemmeno una visita in azienda e semplicemente e beatamente si limitano ad acquistare da produttori segnalati da altri gas, senza porsi troppe domande, perché "purtroppo non ho tempo". Tanto per fare solo due esempi.
Un ultimo esempio: il gas di Rimini, il più grande d'Italia, che conta più di 700 famiglie, divise in diversi sottogas, che gestiscono in comune alcuni ordini e altri no, ha una "cupola" che organizza e decide, ai soci è richiesto un impegno 4 volte all'anno per smistare i prodotti e organizzarli per il ritiro, per il resto possono semplicemente ordinare e passare a ritirare.

E comunque mi sembra vano pensare di poter minimamente intervenire direttamente sui tentativi di modificare il concetto di gas da parte del numero sempre maggiore di soggetti che hanno voglia di farlo. E forse sarebbe anche sbagliato.
Personalmente ho idee molto precise in merito a cosa è gas e cosa non lo è. In tutte le occasioni pubbliche e private in cui si tocca l'argomento gas mi adopero al massimo perché tali idee si affermino e figlino.

Buona notte a tutti

Paolo De Toni