ragazzi a questa mailing list sono iscritte centinaia di persone.. io mi sono iscritta ieri e sono stata catapultata in questa diatriba incrdedibile.. forse non è il miglior biglietto da visita o comunque a molti non interessa avere la casella di posta intasata dai botta e risposta... non è meglio che siano gestite sulle mail personali??
Grazie!
From: roberta.broggi@???
To: paolo.de.toni@???; intergas@???; torraca@???
Date: Mon, 19 Jan 2009 03:25:15 +0100
Subject: Re: [Intergas] serata circolo Enosud / Radio Popolare 22.1
Ciao Paolo , grazie per avermi
dato la possibilità di parlarti nella lunga telefonata di questa
sera.
Anche se ci conosciamo da pochissimo sento di
condividere con te molti ideali.
Primo fra tutti la difesa dei valori naturali
ed il ruolo importante che essa ha
nella ns vita.
Scusa . Dal profondo
del cuore ti chiedo scusa, mi dispiace che tu possa esserti
sentito usato. Non ho mai minimamente pensato di
usarti .
No ho l'intelligenza per usarti. E non credo che
mai qualcuno possa usarti.
Cancella la serata di Enosud .
Ho sentito i responsabili del circolo e sono
dispiaciuti del fatto che tu non ci sarai. Domani invieranno una mail di
rettifica della serata ed il tuo nome non apparirà più.
Gli ho esposto il "problema" e mi hanno
detto che il "problema non rientra nelle loro facoltà mentali".
VIVIAMO IN MONDO FORTUNATAMENTE
LIBERO .
DOVE TUTTI POSSIAMO POSSIAMO PARLARE ED ESPORRE LE
NS IDEE GIUSTE O SBAGLIATE CHE SIANO
e NESSUNO DEVE IMPEDIRLO.
Mi hanno risposto questo.
Quello che dirò io è affare mio ....che
sia Gas che non sia Gas.... nessuno ha l'autorità per poterlo
giudicare................. parlerò certamente del
Documento di base dei Gas perchè è solo in esso che io
riconosco la DOTTRINA dei Gas ......non lo farò
certamente mio .
Parlerò della difficoltà che ho avuto per
entrare nel mondo dei Gas di come sono chiusi dentro se stessi
.......ognuno con il suo fornitore di fiducia ..... o perlomeno cosi' credono
...poi si scopre che in relatà il fornitore di fiducia è un commerciante
dei prodotti di altri . ..la sua terra è a riposo
.................. mentre in realtà acquista
da altri distributori neanche da altri produttori ..da altri commercianti
e tutto l'anno poi altro che il riposo della terra ...... è il suo riposo
che si paga non le zucchine a 3,50 al kg o le patate a 1,60 ...le
patate dico le patate a 1,6 ....3000 Lire le devi solo
sotterrare e coprirle . SI ma è un terreno bio sai per avere un
terreno bio costa... un paio di
ettari di terreno bio pruduce 180.000 kg
di patate non all'anno a
stagione ( i dati li ho
trovati in rete non sono notizie riservate.) fai due
conti
poi il terreno viene utilizzato per altre
colture...... sai la patata va di moda se poi è bio va meglio
.
Come ti ho detto a casa ho le cassette della frutta
e verdura,che grazie alla legge di rintracciabilta del prodotto, ci sono
riportate le etichette di tutti i vari passagi commerciali TUTTE
ACQUISTATE IN AZIENDE AGRICOLE CHE SERVONO CON VANTO ALCUNI GAS DI
MILANO ....certo che la casseta con su scritto sopra chi produce e chi
commercializza se la tengono in cascina mica te la fanno avere con la
consegna.
Ma questo non è un problema che non mi
riguarda ognuno compra o vende ciò che vuole e cosa vuole ma perlomeno non
dica che si riconosce nel documento dei gas .
Da quando ho messo in rete che avrei costituito un
gas ho ricevuto richieste di adesione da tutte le parti di Milano.
Richieste di famiglie di tante famiglie....
Famiglie che vogliono fare una spesa giusta,
sana e corretta
Rifletti ...................che opportunità è
stata data alle famiglie.......... non ai ragazzi che frequentano i
circoli o le associazioni o il centro sociale DICO.............. le
famiglie.
La mia famiglia in sei mesi ha solo trovato
porte chiuse ....poi vediamo ...siamo in troppi .. rivolgiti a tizio ..ma perchè
non ti rivolgi a qualcuno del tuo paese...... siamo troppo lontani
.
poi ho trovato il tuo gruppo che mi ha
accolto come STAGISTA . ( che brutta parola)
E poi una ho trovato un'idea
.
Mi sono confrontato con altri ( senza
titolo ) della mia idea ... e ho trovato sostegno e
approvazione.
Ciò mi fa ritenere di essere sulla
strada giusta...
Poi qualcuno di titolato ,anni
d'esperienza nel settore dei gas che si
prodiga da anni , mi dice : "non
sappiamo niente del tuo progetto non ci hai informato del tuo
progetto e se non mi informi del tuo progetto allora non hai titolo per dire che
è un progetto di gas NON è nel documento di base dei gas il tuo
progetto CHI SEI CHE
NON APPARTIENI NEANCHE AD UN GAS ....
E' vero come dici
tu caro Paolo ho visto tutto da " fuori
" ...............nel gergo della pogrammazione
neurolinguista si dice da una " metaposizione".
Cio che intergas abbia scritto o mandato in
lista non mi interessa .
Li conosco solo dal loro sito (ho almeno questo vantaggio) forse sono stato l'unico a leggere
tutto il loro sito. tutti i loro verbali le loro mirabili
inziative ...... il progetto fa la cosa giusta .....il
consiglio con la provincia ...............
ma non ha importanza .........conta
poco.
FARO' LA COSA CHE REPUTO GIUSTA
.
ANCHE SENZA TITOLO
Ciao
Olindo
----- Original Message -----
From:
Paolo
De Toni
To: Lista del coordinamento dei GAS
milanesi ; torraca@???
Sent: Monday, January 19, 2009 12:12
AM
Subject: serata circolo Enosud / Radio
Popolare 22.1
ciao a tutti
ho parlato con Olindo Torraca
gli ho chiesto se possibile di annullare la mia partecipazione alla
serata
solo nel caso tale annullamento dovesse provocare forti disagi a Enosud,
visto che la serata è già stata pubblicizzata, siamo rimasti d'accordo che i
contenuti dell'incontro si limiteranno al tutoraggio del gas nascente Enosud,
senza cioè la presentazione del progetto Bio alla portata di tutti.
Nel caso invece la mia mancata presenza non portasse problemi a Enosud,
Olindo presenterà il suo progetto ai presenti, forse assistito da un altro
"esperto".
Concludo dicendo che sulla base delle due occasioni in cui ho incontrato
Olindo direttamente e della nostra (lunghissima e più che franca) tel di
stasera, credo di poter dire che le sue posizioni e punti di partenza derivano
dall'aver messo a fuoco alcuni punti chiave dei principi gas, ma dal non
aver avuto la possibilità di confrontarsi su quei punti
dall'interno dell'universo gas.
Nella tel di stasera mi ha infatti detto che per sei mesi la sua famiglia
non ha trovato nessun gas disponibile ad accoglierla e che molte delle mails
inviate ai referenti dei vari gas di MI e Hinterland non hanno mai avuto
risposta.
Queste gravi difficoltà di comunicazione mi sembrano essere una costante
dei rapporti dei gas con l'esterno. Mi ricordo bene che nel periodo in cui ero
il referente di Intergas per la posta dall'esterno, in diversi scrivevano
dicendo di rivolgersi a Intergas perché non avevano avuto nessuna risposta
dopo aver scritto ai gas della propria zona. Anche ora come referente del gas
integrale, ricevo spesso mails in cui mi si dice la stessa cosa.
Credo sia facile che una visione delle cose (forzosamente) costruita
dall'esterno possa facilmente essere parziale e imprecisa. Anche se
Olindo - a differenza probabilmente di molti gasisti milanesi - conosce
praticamente a memoria il documento base dei gas, ha letto tutti i verbali
degli incontri intergas dal 2006, etc.
Ora Olindo è "ospite" del gas integrale, nel senso che ci ha chiesto di
partecipare all'attività del gas proprio per imparare
"dall'interno", in attesa di tentare di realizzare il suo
specifico progetto gas.
Di questo progetto personalmente ancora non so quasi nulla. Nel
caso mi capiterà di conoscerlo, non credo mi preoccuperò
particolarmente di giudicarlo "gas", "non gas" o "poco
gas", prima di tutto perché esistono gas di tutte le forme e di
tutti i colori.
Stabilire cosa è gas e cosa non è gas è un tentativo autoritario che
contrasta con le continuamente ripetute dichiarazioni che ogni gas è libero e
autonomo.
Del resto molte delle prassi abitualmente in uso e delle scelte
operate nei gas sono ben poco ortodosse se prendiamo alla lettera il
"documento base", a partire per es. dal fatto che buona parte della verdura
acquistata, sopr. in Nord Italia e sopr. d'inverno, non è prodotta
direttamente dal produttore che spesso la acquista da grossisti del bio, o dal
fatto che molti gas non hanno mai fatto nemmeno una visita in azienda e
semplicemente e beatamente si limitano ad acquistare da produttori segnalati
da altri gas, senza porsi troppe domande, perché "purtroppo non ho
tempo". Tanto per fare solo due esempi.
Un ultimo esempio: il gas di Rimini, il più grande d'Italia, che
conta più di 700 famiglie, divise in diversi sottogas, che gestiscono in
comune alcuni ordini e altri no, ha una "cupola" che organizza e decide, ai
soci è richiesto un impegno 4 volte all'anno per smistare i prodotti
e organizzarli per il ritiro, per il resto possono
semplicemente ordinare e passare a ritirare.
E comunque mi sembra vano pensare di poter minimamente
intervenire direttamente sui tentativi di modificare il
concetto di gas da parte del numero sempre maggiore di soggetti che
hanno voglia di farlo. E forse sarebbe anche sbagliato.
Personalmente ho idee molto precise in merito a cosa è gas e
cosa non lo è. In tutte le occasioni pubbliche e private in cui si tocca
l'argomento gas mi adopero al massimo perché tali idee si affermino e
figlino.
Buona notte a tutti
Paolo De Toni
_________________________________________________________________
Quante ne sai? Gioca con i 50 nuovi schemi di CrossWire!
http://livesearch.games.msn.com/crosswire/play_it/