Re: (L) altre musiche

Delete this message

Reply to this message
Autore: mainenti
Data:  
To: autoprod - muzak - no-copyright - etc.
Oggetto: Re: (L) altre musiche
grazie, grazie

se ti interessa bedda matrix e gli altri possiamo scambiarci anche
idee e musichette: ma anche crearne di nuove!

nel blog che ho da poco creato, un tizio ieri in anonimato ha iniziato
a rompere con le solite menate "tu te la tiri", "non sembri un
anarchico ma un autoritario"; ho preferito cancellare i suoi commmenti
perchè non ci entrano un cazzo con quello che vorrei realizzare in
quel blog. troppo diretti a me come persona: accetto di tutto ma gli
scazzi personali li intendo quando ci si guarda negli occhi e,
soprattutto, scazzi personali significa che un minimo ci si conosce.
ho fatto questa premessa perchè mi capita spesso di essere frainteso:
da una parte dai musicisti "colti" perchè li stresso sempre con i miei
discorsi anti diritto d'autore (per loro un po' troppo ideologici),
dall'altra da chi odia la tecnica perchè mi considerano troppo
"ricercatore di nuove sensazioni"; io non me la tiro ma, avendo delle
cose da dire, mi espongo e cerco il dibattito.
a mio avviso studiare la tecnica musicale per distruggerla è molto
importante, l'unico problema rimasto è l'interazione con chi ti
ascolta quando suoni quelle "cose strane"; vi confido che questo
ultimo problema non l'ho ancora risolto, soprattutto perchè mi occupo
anche di canzoni e giro molto accompagnandomi solo con la chitarra (si
canta insieme, si ricordano i vecchi canti, i testi impegnati, etc.).

ho un grosso problema con la siae:
come dicevo, mi occupo di composizione, ho anche collaborato con
filmaker e realizzato colonne sonore originali; ho 28 anni, da quando
ne ho 10 suono e fino ad adesso ho sempre rifiutato di iscrivermi
presso quei mafiosi di merda e sbirri della siae. Dopo alcuni concerti
ho ricevuto telefonate minatorie da parte loro per aver scritto nel
bordereau "l'artista non è iscritto alla siae, pertanto non percepisce
diritto d'autore", questo fa ridere ma non c'entra adesso.

DOMANDA
se componi per il teatro, il cinema o i tuoi brani li usa gente che li
porta in giro in "circuiti ufficiali", il sistema è così ben
strutturato che nel tuo contratto ti danno gli spicci perché presumono
che tu poi guadagni i veri soldi con i diritti d'autore (esempio: con
le repliche del teatro, con il jingle del dato programma, etc.). La
maggior parte dei musicisti che conosco si iscrive alla siae per
questo: io resisto e non vorrei fare "il salto di qualità", mi
sentirei veramente una merda.

quale soluzione?