[Cm-roma] riflettete

come responsabile della ciclofficina e fermo sostenitore di un modello di
vita alternativo segnalo un fatto gravissimo che è accaduto ieri sera nella
ciclofficina pubblica DON CHISCHIOTTE .

è da un pò di tempo che un nostro amico viene a far visita alla
ciclofficina, un caro amico chiariamoci, ma nelle sue tante visite a volte
porte dei "doni" (biciclette) che talvolta vende a dei ragazzi della Snia e
della Ciclofficina, io personalmente so poco dela provenienza di queste bici
e quindi cerco sempre di schivare le sue offerte, ma dopo aver venduto nella
Snia e nella Ciclofficina,delle biciclette di non so quale provenienza ieri
abbiamo raggiunto il limite, una bici palesemente rubata è stata portata in
cicloffciina...smontata in cicloffciina, e rivenduta a dei ragazzi della
ciclofficina di cui un responsabile, per la modesta cifra di 400 EURO ...
allora mi chiedo: dopo i tanti bei discorsi fatti, sulla liberazione e
sulla possibilità di far entrare certe bici in ciclofficina cosa dobbiamo
fare?

non contenti del torto fatto si sono giustificati con scuse assurde del
tipo: quello che aveva sta bici magari guadagna 60.000 euro l'anno, detto
proprio da colui che tanto si infiamma per i furti delle biciclette,

io per adesso ho lasciato le chiavi della ciclofficina, ritornerò quando la
bicicletta in questione verrà ridatta al "fornitore"
..

molto amareggiato
er boscaiolo