Autore: Fabio Pietrosanti (naif) Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] Raided for running a Tor exit
On 12/3/12 11:04 AM, gianferrigno@??? wrote: >
> Capisci, sì, quello che sto scrivendo? Si, ma capisco che non hai capito. > Ovvero: che i meccanismi di pesi e contrappesi servono (_quanto_?) su
> un piano eminentemente fiscale, non su un piano etico. No, i pesi e contrappesi servono prima di tutto su un piano etico.
Ovvero se un governo o ente sovranazionale stanzia dei fondi che hanno
uno scopo, poi li attribuisce a delle organizzazioni para-governative, i
quali a loro volta fanno dei bandi per attribuirli a organizzazioni non
governative, associazioni o gruppi organizzati.
Ognuno di questi soggetti nella catena saranno soggetti a:
- regole di approvazione dei progetti sulla base di criteri qualitativi
"pubblici" e largamente considerati oggettivi
- regole di rendicontazione (accounting)
- regole di pagamento a consuntivo / milestone sulla base della
dimostrazione di avanzamento dei risultati
Nel fare ciò vengono quindi stabilite regole di trasparenza attraverso
la nomina di comitati indipendenti di valutazione sia pre-bando che
durante l'esecuzione del bando (Es: L'open technology fund per ogni
milestone ha il technical council indipendente che valuta e decide se la
milestone è stata completata in relazione allo statement of work
allegato alla presentazione della richiesta di fondi).
Quindi esistono meccanismi organizzativi virtuosi che consentono di
agire con adeguata trasparenza e garanzia, per garantire al "cittadino
tax payer" che i soldi che sono stati stanziati per quell'obiettivo,
servono proprio per raggiungere quell'obiettivo.
E in questo devo dire che Americani e Nord Europei sono veramente
all'avanguardia con delle regole e procedure di garanzia e trasparenza
incredibili.