Cara Carmemily, grazie della comunicazione. Penso sia una bella iniziativa.
Ma ho delle cose da dire anche in merito alla tue parole.
Ma è una critical mass o una manifestazione? Se è la seconda è autorizzata?
Se è stata autorizzata chi la promuove? metto le mani avanti.... non è una
CRITICA è solo una domanda la mia, credo lecita.
Se è una massa critica eppoi mi ritrovo con le bandiere di Salvaciclisti, o
della FIAB, vorrei saperlo, ma non perchè ho qualcosa contro salvacilisti o
la FIAB, è solo che è semplicemente giusto saperlo, perchè io non faccio
parte di questi movimenti ma nutro stima e rispetto nei confronti di chi ne
fa parte, ma ho la libertà di scegliere cosa fare e dove andare.
Si stiamo tutti uniti, negli intenti, ma è proprio la diversità che fa la
differenza poichè tutti diversi mandiamo messaggi che arrivano dappertutto.
Come "noi diversi" non pretendiamo l'omologazione delle idee e dei metodi
perchè pretendere questa cosa solo perchè stiamo navigando nella merda?
Siamo nella merda da secoli, da quando il mondo è governato dal sistema
capitalista. Io è da tanto tempo che mi sono sputata sulle mani e ho
cominciato a spalare...come tutti noi. Come te.
Ho un'altra cosa da dire.... perchè tutto questo vittimismo? Questo appello
mi sembra più una preghiera. Vi prego, scendete dal piedistallo, è solo una
volta l'anno, venite meno delle vostre chiusure, almeno per questa volta.
Dai! Che vuol dire?
Io sono convinta che dietro queste parole ci sia una buona fede e tanta
voglia di coinvolgimento ma l'attegiamento nasconde in realtà una critica
mascherata da vittimismo " ma come fate a non capire che siamo sulla
cresta dell'onda ed è adesso che dobbiamo battere il ferro finchè è caldo
dobbiamo fare notizia il più possibile sennò non ottieniamo nulla, dobbiamo
essere tanti sotto una stessa bandiera?" politology. Poi magari mi sbaglio
e le mie sono solo illazioni sofistiche.
Il messaggio è arrivato, il manifesto pure il link anche....ora sta a tutti
decidere cosa fare. se aderire o no. se andare o no, senza innescare un
meccanismo di inutile vittimismo e successivo senso di colpa perchè questa
è la cosa giusta da fare e se non la fai sei un ciclista che non lotta
nella giusta direzione.
Siamo diversi, appunto. Ma la diversità di cui parli cosa riguarda, la
solità storia tra associazioni, centri sociali, ciclofficine critical mass,
e salvaciclisti? Perchè se è di questo che parli, la diversità non vuol
dire divisione, ma diversità. L'appello a stare tutti uniti è, domanda,
uniti rispetto a cosa? Sotto quale cappello? O uniti come Ciclisti Urbani?
Mi scuso per queste parole, ma questi discorsi lasciano proprio il tempo
che trovano e mi sento chiamata in causa perchè sono anni che se stamo a
ripete ste cose accusandoci a vicenda, e basta. Per questo rispondo perchè
non capisco che vuole dire siamo tutti uniti, chi e rispetto a cosa. Questo
messaggio è stato inviato ad una lista che non ha leader, non ha una
conformazione definita o un unico punto di vista.
Insomma, facciamo, protestiamo, andiamo avanti tutti insieme, ma non è
detto che dobbiamo stare sulla stessa strada, vanno bene anche strade
parallele anzi sono fondamentali. E non vale, na vorta l'anno se po fa. Ma
che c'entra?
buone pedalate, buona manifestazione di cuore.
Io non ci sarò perchè vado a trovare un mio amico in ospedale. Ecco...mi
sto giustificando, cosi il senso di colpa non mi assalirà.
baci@bici
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Ilaria
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