Re: [cm-Roma] Digest di Cm-roma, Volume 44, Numero 12

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Author: Andrea Tavilla
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To: cm-roma
Subject: Re: [cm-Roma] Digest di Cm-roma, Volume 44, Numero 12
Chiara, scusa la pignoleria (mi conosci e sai quanto sono rompiballe!),
solamente per completezza vorrei precisare che nel volantino della donqui
non era scritto da nessuna parte che non ci fossero anche proiezioni di
film validi ed interessanti in quanto a contenuti, anzi! ( ovviamente non
sono cosi egocentrico da parlare di b-cycle, anche perchè nel periodo in
cui fu girato ancora non c'ero ;) ) abbiamo messo proprio in risalto lo
stridio che ci provocava, non la presenza di alcuni film più "leggeri",
quanto la presenza di alcuni sponsor ed alcune situazioni di contorno (se
vogliamo andare nel "micro" possiamo indicare ad esempio la mancanza di
uno spazio per il parcheggio bici all'esterno del cinema di cui mi pare
anche lo stesso paolo si sia lamentato) con alcuni dei film proiettati.
Comunque mi auguro che stasera, complice un giovedi senza partite,
l'afflusso sia ancor più numeroso.

A.


In data 08 novembre 2007 alle ore 16:17:21,
<cm-roma-request@???> ha scritto:

> ------------------------------
> Message: 5
> Date: Thu, 8 Nov 2007 15:10:04 +0100
> From: mepesaerculo <mepesaerculo@???>
> Subject: Re: [cm-Roma] BFF Roma
> To: "lista cm-roma." <cm-roma@???>
> Message-ID:
>     <7c701dae0711080610y58671440y8d52ac7c3f59b4ec@???>
> Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"

>
>>
>> com'è andata la prima al bff
> beh direi bene
> pubblico crescente dal pomeriggio alla sera, peccato per i problemi
> tecnici
> che hanno compromesso un po' la visione
> comunque, nonostante in principio avevo ritenuto condivisibili (in
> generale
> e soprattutto per quanto riguarda gli sponsor) i discorsi della
> donchisciotte, ho potuto toccare con mano, 4occhi e mepesa poggiato sulle
> apposite poltroncine che x quanto riguarda i contenuti non c'era poi
> tutta
> questa vuotezza e leggerezza.
> sì è vero, c'è stato un momento in cui ho creduto di essere capitata allo
> snowboard film festival. fico, per carità..però gli snowboardari in
> questione si autocostruivano una macchina a pedali non già per salvare il
> mondo dall'inquinamento - ci tenevano a precisare - ma giusto per farsi
> un
> viaggetto avventuroso.
> ma accanto agli aspetti più ludici e cazzoni della bici, c'erano pure
> dimostrazioni che, negli spostamenti urbani, tra mezzi a benzina e mezzi
> alimentati a yogurt vince lo yogurt (e la bici!)
> oppure critiche alle urbanizzazioni selvagge o alla prepotenza degli
> automobilisti sulle strade, riferimenti alle critical mass nel mondo e
> considerazioni qua e là sulle implicazioni dell'uso del petrolio, ecc
> ecc.
> insomma, se fossi andata a digiuno di tutto ciò forse un qualche
> messaggio
> mi sarebbe passato, almeno il fatto di vedere che anche negli altri paesi
> del mondo e anche in condizioni più disagevoli delle nostre (freddo,
> neve,
> pioggia, assenza di piste e salite) la bici viene usata eccome per gli
> spostamenti!
> questo per dire che per me le critiche è meglio farle a posteriori dopo
> aver
> visto con i propri occhi, o farle perchénnò partecipando con un
> documentario-denuncia sugli sbraghi dell'amministrazione romana..
> l'unica cosa magari è che il film principale della serata era invece del
> tipo che confermava molto l'immagine (abusata) della bici =
> fricchettonata/pankabbustata, cosa dalla quale però secondo me non è
> esente
> nemmeno la cm e la ciemmona romane - almeno dalle opinioni che ho potuto
> raccogliere nel mio intorno sociale, che ahimé si compone in minima
> parte di
> ciclisti quindi può essere considerato ohibò un campione quasi
> rappresentativo dell'universo statistico