Autore: nunzio Data: To: cm-roma Oggetto: [Cm-roma] Festa alla bicicletta!
così pensavo, stamattina. C'è qualcosa che non mi convince, perché un giorno all'anno questi (questi) fanno la festa della bicicletta e gli altri 364 (365 nei bisestili) fanno la festa alla bicicletta. Stamattina ho fatto da "tutor" ciclico per una neo bike commuter metropolitana (traduco: ho accompagnato una pischella nel suo primo tragitto casa lavoro in bici A ROMAAAA!). Ieri era il suo primo giorno di lavoro a Roma, un autobus solo all'andata e al ritorno...., Pigneto>Piazza di Pietra,dietro Piazza Venezia.... ,mica Giardinetti > Boccea! A piedi più o meno ce sarebbe voluto lo stesso tempo...
Stamattina le ho dato in consegna un veicolo del mio harem personale e abbiamo addirittura cronometrato il percorso, realmente passeggiando, lunghi tratti sui marciapiede, totale 22 minuti, più il tempo per un caffè in tutta tranquillità a S. Eustachio
Mi sono drammaticamente reso conto che andare in bici a Roma è una roba da kamikaze. L'abitudine me l'aveva fatto dimenticare. Pedalando assieme a una persona che non è una ciclista neofita, solo abituata ad altre città e che per la prima volta faceva questa esperienza mistica di un'ora di punta in bici nel traffico romano, ho subito uno shock anche io.
Mi sono reso conto di appartenere ad una specie privilegiata, forse in via di estinzione, me la cavo con 4 o 5 km al giorno per i tragitti casa lavoro, potrei andare a piedi, ma sono pigro e prendo la bici, e mai nelle ore di punta. I restanti km in bici che accumulo sono sempre comodi e piacevoli. Probabilmente me la caverei bene anche se lavorassi a 10 o più km da casa. Ma a un@ che la prima volta a Roma dice famme prende la bici che arrivo prima, nun inquino, questi (questi) che je propongono?
La festa della bicicletta! Ma stamo a scherzà?
Ecco, la festa alla bicicletta questi (questi) la fanno tutti i giorni. Per questo mi indigno (non m'incavolo) quando questi (questi) tirano fuori sti conigli dal cilindro: bisognerebbe incriminarli per sostituzione arbitraria di preposizione articolata in base all'articolo unico del codice dell'intelligenza umana.
Così pensavo stamattina, e allora m'è venuto anche da pensà che un po' de ciclist@ roman@ sti giorni de festa farebbero bene a nun legà la bici ar palo, ma piuttosto ce se legassero loro bene stretti ai pali, modello Ulisse co' le sirene, tanto pe' capisse....
A Itaca prima o poi ce se arriva, oppure finisce prima il petrolio, che va bene lo stesso!
Si salpa di nuovo venerdì 29 settembre ore 18 piazzale delle masse critiche, la vera festa della bicicletta.
Besos