Re: [Cm-roma] Festa alla bicicletta!

Marco Pierfranceschi ha scritto:
>
> Se ci fossero delle politiche che semplicemente si attivassero per
> ridurre questo "urban sprawling", anche solo riducendone la
> desiderabilità nell'immaginario collettivo, sarebbe un passo avanti.
> Macché.
> Viviamo in case di proprietà (80%) e non ci spostiamo nemmeno morti.
> Salvo poi passare una frazione significativa della nostra vita a
> guidare l'automobile. Con la pubblicità che fa i salti mortali per
> farcelo sembrare desiderabile.
Se per sprawling intendi la crescita urbana sotto forma di nuclei
abitativi estesi e a bassa densità, credo che a Roma sia un po'
difficile sradicare questa cultura.
A me viene da pensare a Corviale come esempio opposto allo sprawling:
centralizzato, nucleo autonomo ecc. è vero, è andato male per motivi
suoi, ma fa parte della storia recente della città; quante persone si
fiderebbero ancora degli interventi centralizzati conoscendo la storia
di Corviale? Ben pochi, e allora forse sembra più comprensibile perché
sia preferibile una periferia sterminata, estesa e fatta da piccoli
nuclei disaggregati, dove la macchina diventa ahimè (ahinoi!)
necessaria anche per fare la spesa.
--
Giovanni