Re: [Hackmeeting] Report Pre-Hackmeeting 2006.2

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Author: Elettrico
Date:  
To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] Report Pre-Hackmeeting 2006.2
yattaman wrote:
> anche se elettrico colora sempre a tinte fin troppo elettriche le sue
> dichiarazioni...


il che non cambia il merito

> secondo me torino e genova sono stati un po' troppo invasi di gente che ha
> preso l'hackmeeting per lo smau. ma napoli l'hanno scorso mi sembrava che
> fosse tornato sul binario buono.


secondo me questa un po' è una cazzata. o meglio, capiamo se l'hm è solo
"x noi" o è anche un momento di outreach, per dirla alla trendy. nel
primo caso hai ragione. nel secondo caso no. a me invece ad esempio
napoli mi è piaciuto poco proprio perchè in realtà era una cosa
raccoltissima, divisa in due o tre gruppi ben definiti, con pochi scambi
(rispetto alle passate edizioni). certo, c'è chi si vive da sempre l'hm
facendosi la sua "area" con i suoi amichetti però non è che questo sia
la mia visione dell'hackmeeting.
_secondo me_ ovviamente.

> poi questa esigenza di far capire che non siamo "solo protesta ma anche
> proposta" mi sa troppo di jovanotti e poco di roba seria. comunicare è
> fondamentale ma il punto non è cercare di non passare per sfaccendati
> perdigiorno (la qual cosa a mio parere sarebbe anche perfettamente
> legittima
> e non è che fotta un granché in questo senso di convincere i soliti
> catto-excomunisti-autodefinitiriformisti).


io non credo che a napoli o a genova la gente intervenuta per curiosità
abbia pensato "guarda quanti sfaccendati perdigiorno"... cioè, sarebbe
rimasta a casa.

> alenia, esso. quanti sono quelli che là fuori capiscono quanto queste
> parole
> siano tutte collegate tra loro? pochi. quanti tra noi? quasi tutti. io


ah ecco...
mi sembra di sentire la cosa che gli hacker pensano ++velocemente. mi
permetto di citare la risposta del tempo: per caso "noi" siamo anche ariani?

> credo
> che sia questo che dobbiamo mettere nella nostra comunicazione verso
> l'esterno. esperienze come autistici, ippolita, dynebolic, soma, vanno
> tutte
> in modi diversi e ciascuna parzialmente, per un piccolo ma molto
> significativo pezzetto, nella direzione di una comunicazione fattiva verso
> l'esterno. si tratta di aumentare e rafforzare questa capacità comunicativa
> anche con *semplici e chiari* howto sul mondo. e quelli sarebbero già i
> nostri comunicati.


quindi l'idea è che al popolino diamo le nostre perle di saggezza (avrei
cmq da discutere sulla capacità comunicativa di alcune iniziative) però
non pensiamo di far venire troppa gente all'hm che abbiamo da fare
riflessioni ++ importanti?

> spazio ai seminari in ordine sparso. è chi li segue che si costruisce un
> percorso, non mi piace l'idea di fornire già una chiave di lettura. mi pare
> che i contenuti parlino da soli e i collegamenti tra le cose emergano nel
> cervello delle persone molto meglio quando sono loro stessi a costruirseli.


al di là dei triangoli è cmq bella l'idea di poter esportare
pubblicamente questi collegamenti e come si sono svolti