Re: [Hackmeeting] CC e' il male?

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Author: st3
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To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] CC e' il male?
On Sun, November 27, 2005 11:57 am, Carlo Gubitosa wrote:

> Questo non e' vero. La GFDL e' nata per manuali
> tecnici, e fa distinzione tra sezioni invarianti
> e sezioni modificabili. Le sezioni invarianti
> sono quelle in cui l'autore di un manuale esprime
> la sua visione su quel programma, e manifesta
> liberamente il suo pensiero. Le sezioni
> modificabili sono tali perche' la documentazione
> di un software ovviamente deve seguire lo sviluppo delle varie versioni.
>
> Posso rilasciare un libro con GFDL esattamente
> equivalente ad una licenza CC BY-ND. Basta
> specificare che le sezioni invarianti del libro
> sono tutti i capitoli del libro.


si' ma sei un burocrate.
quello che voglio dire e' che il principio che ispira GFDL rispetto a
questo e' molto diverso. Allora a quel punto se uno rilascia un libro con
licenza GFDL dicendo che tutte le sezioni del libro sono invarianti puo'
anche rilasciarlo sotto un'altra licenza.

>>2) non commerciabilita'
>>il nostro p4sky poteva andare in copisteria, stampare 10 copie del
>> manuale
>>di Asterisk e venderle per il prezzo di carta e inchiostro: questo
>> sarebbe
>>stato in contrasto con tutte le licenze che contengono nel loro nome "Non
>>commerciale"
>>
>>"Non commerciale. Non puoi usare quest’opera per scopi commerciali."
>
> Anche questa e' una cazzata bella e' buona.
>
> Le licenze CC dicono espressamente che tutti i
> vincoli imposti dalla licenza possono essere
> rimossi previo accordo con l'autore. La clausola
> NC non serve per impedire a P@sky di accordarsi
> con gli autori di un libro CC per vendere a
> prezzo di costo una tiratura limitata di quel libro.


scusa ma hai letto prima tutta la mail?

> La clausola NC non danneggia IN CONCRETO i
> microdistributori, che possono accordarsi con gli
> autori. Al contrario la sua assenza e' un grosso
> rischio, perche' favorisce i grossi oligopoli
> dell'editoria. Se io fossi un responsabile di
> Mondadori adesso pubblicherei una collana con
> l'opera omnia di Stallman, senza dare una lira a
> Stallman, proprio perche' Stallman non ha messo
> nessun vincolo che possa impedire questo abuso.


si', queste sono differenze etiche tra me e te, io personalmente la vedo
come stallman, tu la vedi come un socialdemocratico - cosa che forse anche
stallman e', dopotutto - in ogni caso mi sembrava di aver espresso
piuttosto esplicitamente quelle che erano le mie convinzioni personali

> L'uguaglianza che predichi e' l'uguaglianza in un
> recinto di libere volpi con libere galline,
> teoricamente rimuovendo la clausola NC tutti sono
> uguali, praticamente i grossi editori (le volpi)
> hanno i soldi, i mezzi e le strutture per trarre
> vantaggio a scapito di tutti dall'assenza di
> condizioni sulla commercializzazione di un libro.


con le distribuzioni Linux e' cosi', e' cosi' pure, ad esempio, per la
O'Reilly, che pubblica libri su libri con licenza GFDL, a me non sembra un
modello cosi' deprecabile, perche' la licenza GFDL dice che se voglio il
libro lo prendo dalla volpe, se no me lo stampo e la volpe non prende un
centesimo

>>lo so, ho scritto un po' di getto e quasi sicuramente ho trascurato
>>aspetti pur importanti della questione
>
> L'aspetto fondamentale che trascuri e' il funzionamento del mercato
> editoriale.


ma vedi, a me interessa poco, perche' io stavo parlando del modo in cui io
mi rapporto con queste cose, e i libri se possibile me li stampo... se
vuoi fare un discorso sul mercato editoriale, beh, e' appunto un altro
discorso

>>, ma a grandi linee sono questi i
>>motivi per cui tendo a guardare con molto sospetto chi distribuisce
>>un'opera con licenza CreativeCommons
>
> E' un sospetto stupido che nasce dall'ignoranza.


a me invece la tua burocrazia lascia allibito

> Infatti come ti ho gia' detto, posso distribuire
> un libro non modificabile e con obbligo di
> attribuzione in modo indifferente sia con licenza
> GFDL che con licenza CC BY-ND. Se tu guardi con
> sospetto chi usa il secondo sistema e consideri
> un compagno rivoluzionairo chi usa il primo,
> semplicemente non hai capito (perche' ignori il
> funzionamento delle licenze) che dal punto di
> vista pratico le due cose sono perfettamente equivalenti.


ho capito, ma leggi sopra

> Il problema vero con le licenze CC non e' nessuno
> di quelli che tu hai elencato


per me invece i problemi derivati soprattutto dall'utilizzo di CC ND sono
reali e rimangono

> Quindi il problema non e' ragionare in modo
> ottuso e mettere il bollino "cattivo" su chi usa
> licenze CC e il bollino "male" sulle licenze CC,
> il problema e' ragionare in modo consapevole sui
> vari tipi di licenze, e soprattutto conoscere che
> cosa dicono esattamente le varie licenze.


infatti mi pare che di distinzioni ne ho fatte...

si', come scriveva qualcuno, tu devi essere un troll


--
ciao
st3