[Hackmeeting] Information wants to be free

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Autor: jaromil
Data:  
Asunto: [Hackmeeting] Information wants to be free
On Thu, Mar 17, 2005 at 09:10:39PM +0100, P@sKy wrote:
> L'evento hackmeeting e' libero, cio' non vuol dire che chiunque
> arriva fa un po' quel cazzo che gli pare (quella e' la casa
> delle liberta' e la pratica dell'attuale governo), oppure che sia
> gradita tutta la feccia del genere umano, fasci, nazi, sbirri,


[...]

> L'hackmeeting si svolge in piena autonomia e determinazione, e' un
> evento politico e sociale, e' libertario, ma se calpesti la liberta'
> di un individuo di potersi scegliere se farsi fotografare o
> intervistare, te ne assumi tutte le conseguenze del caso, che potranno
> variare dai calci in culo fisici con spintoni percorse agli insulti
> verbali, in ogni caso verrai comunque allontanato con i mazzi di fiori
> o con un "mazzo tanto", ad essere realisti le dinamiche non siamo in
> grado di stabilirle a priori chiaramente, possiamo essere liberi di
> scegliere quale mezzo di comunicazione utilizzare ed in che modo per
> estrnalizzare l'evento?
> Quali giornalisti contattare (se sara' il caso), e come agire nel caso
> in cui la nostra liberta' venga calpestata o messa in discussione?


[...]

> Per risolvere il problema ripeto la mia proposta fatta a suo tempo che
> e' passata molto in sordina, allora si fa una conferenza stampa, si
> preparano le informazioni che vogliamo trasmettere all'esterno delle
> motivazioni politiche e pratiche che ci hanno portato a svolgere anche
> quest'anno l'hackmeeting.


[...]

> La cosa certa e' che non saranno certo le testate giornalistiche
> o i giornalisti a dettare le condizioni di svolgimento dell'evento
> e di come rapportarsi con loro, altrimenti ci facevamo sponzorizzare
> ed amen evitando anche numerosi sbattimenti, sono e saranno, tutti
> cazzi nostri com'e' avvenuto poi in tutti questi anni.


caro Carlo, al di la' dei toni bruschi di p@sky che se lo conosci riesci
anche ad amarlo, direi che il testo di cui sopra riassume molto bene la
gestione dei giornalisti all'hackmeeting, sin dalle sue origini. non ha
molto senso ora starne a discutere qui dato che e' impossibile parlare
di "policy" per un evento che non ha organizzazione imposta dall'alto,
ma anzi e' un'evento spontaneo e dal basso - e posso pure capire che a
questo non ci si e' abituati al giorno d'oggi, manco negli ambiti di
sinistra...

aggiungerei in calce che l'hackmeeting non lo facciamo per uscire sui
giornali, quindi vediamo di dedicare il nostro tempo a cose piu'
importanti.

ciao

- --
jaromil, dyne.org rasta coder, http://rastasoft.org