Autore: scarph Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] hackmeeting 06 decreto di condanna
Nella citazione in data Mon Jan 21 12:59:05 2013, kandy ha scritto: > sto leggendo questo 3d inquietante e non so chi diceva di fare un comunicato. Ci vogliamo pensare?
> io propongo questa bozza, che ne dite?
ciao
su irc era uscita sta roba che alla fine mi sembra simile a quella
scritta da kandy
....magari possiamo provare a sistemarle insieme e farne uscire una
buona...
...il tutto, chiaramente, aspettando anche i compagni di Parma,
sicuramente ancor piu' sotto
botta...ma tanto anche se ne escono 150 di comunicati male non fa...
ciao
s*
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a distanza di sei anni 25 compagni ed attivisti che insieme ad altre
centinaia hanno occupato e
reso vivibile lo stabile in cui si e' svolto l'Hackmeeting di Parma
2006, si sono visti recapitare
un decreto penale, con l'accusa di....scriviamocelo che di preciso non
lo so.
Il reato che si contesta loro e', di fatto, quello di aver occupato uno
stabile, averlo reso agibile
e in parte restaurato, nell'aver costruito bagni e docce, nell'averlo
reso vivibile per la tre
giorni dell'evento per poi restituirlo alla citta'. Questo e'
esattamente quello che avviene da 16
anni durante ogni HackMeeting, l'annuale raduno della comunita' hacker
italiana, quando orde di
hackers, provenienti da tutta la penisola e non solo, si incontrano per
dare vita al libero scambio
di saperi, informazioni, tecnologie, corpi, affetti, intensita',
guidati dall'insana passione a
''metterci le mani dentro'', a non delegare nulla, ad esprimersi in
prima persona, in una dimensione
collettiva e politica che trova nell'autogestione e
nell'autorganizzazione la sua colonna
vertebrale. Nonostante sia chiaro l'intento repressivo della digos e
della questura di Parma, che ci
e' sembrata assolutamente zelante (6 anni e passa per un provvedimento
e' quasi fuori tempo massimo
:) rispediamo al mittente qualsiasi accusa, ricordando alle questure e
ai governanti di tutte le
risme, che la nostra forza non si piega a suon di denunce e che anche
quest'anno ci ritroveremo in
giro per la penisola per continuare a portare avanti le nostre istanze
umane e politiche, per
continuare ad esprimere la nostra voglia di condivisione e di libera
espressione, per continuare a
fare dell'hacking il nostro modo di cambiare la realta'.
Non ci fate paura. Massima solidarieta' ai compagni colpiti da
quest'ennesima ondata repressiva.
la comunita' HM