Autore: six Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] candidato presidente alla regione lazio
On 12/21/2012 09:38 AM, scarph@??? wrote:
> a beh, vivessimo in un mondo di pura trascendenza, dove le idee, le
> religioni e le ideologie non si tramutassero in pratica ed azione
> politica e fossero tutte uguali ed equidistanti, avresti anche ragione....
>
le idee non si trasformano magicamente in azione. C'é un passaggio tra
idee e azione fortunatamente. quindi si, vivo in questo mondo.
> Queste /piccole/ differenze, non sono affatto scelte ideologiche e/o
> religiose ma sono il portato di due differenti visioni del mondo: una
> basata sull'odio, la morte e l'annientamento della differenza, l'altra
> sulla condivisione e l'orizzontalita' delle differenze.
> Fatti i tuoi conti e decidi da che parte stare perche' e' impossibile
> non parteggiare. La discriminante c'e' e come! Se non parteggi significa
> che hai gia' scelto. Se mi rispondi '' E allora le foibe?'' ho gia'
> capito chi sei, quindi falla finita....
>
Io parteggio e stiamo dalla stessa parte, e non delego ad un altra
entità (il governo ?) l'autorità morale sul decidere cos'é
giusto/ingiusto/illegale pensare, sopratutto quando ha i mezzi per
ordinare, minacciare, o forzare le *sue* decisioni. É un autostrada (a 5
corsie) verso la dittatura.
E se vuoi essere credibile agisci secondo quello che credi.
Si può proporre, chiedere, discutere, prima di ordinare, minacciare, o
forzare.
Se credi nella condivisione e nelle differenze, allora condividi e
discuti anche con chi ti fa schifo, perché anche a loro forse fai schifo
perché la pensate diversamente, ma visto che vi fate schifo entrambi
avete gia un punto in comune, no ?
Ciascuno pensa quel che vuole. Per poter dialogare non puoi pretendere
di essere il padreterno e giudicare chi ti sta davanti, ti devi mettere
alla pari che ti piaccia o no.