Comunicato Stampa
Anche quest'anno in occasione del 25
Aprile, il Movimento Politico di Liberazione, Per il Bene
Comune ha promosso una iniziativa politica per
ricordare agli italiani che il nostro paese è
militarmente, politicamente ed economicamente occupato
dall'esercito e dai grandi finanzieri USA.
Dalle ore 15 di mercoledì 25 Aprile, su
www.perilbenecomune.net
VIDEOCONTRIBUTI PER UN' ITALIA LIBERA E
INDIPENDENTE
Hanno già aderito :
Gianluca Monaco, Associazione Terra
Nostra
Rocco Carbone, Movimento di pensiero Sete di Giustizia
Enrico Bianchi, Albamediterranea
Mariella Cao, Comitato sardo "Gettiamo le
basi"
Gianni Lannes, giornalista
Maurizio Pallante, Movimento per la Decrescita Felice
Giulietto Chiesa, Alternativa
Barbara Cloro, Informare per Resistere
Santo Melia, Che te lo dico a fare
Tom Bosco, Nexus
Emiko Hirano, New Japan Women
Association
Jurgen Grassman, German group against USA bases
Le adesioni ed i videocontributi sono
pervenuti dopo la circolazione sul web del seguente appello:
A quasi
70 anni dall’ occupazione dell'Italia, noi
CHIEDIAMO
che l’esercito USA lasci il nostro
paese.
Il nostro popolo, costituzionalmente
dichiarato sovrano, ha anche il diritto di conoscere i trattati “secretati”
sottoscritti 65 anni fa tra il governo italiano di allora, altrettanto
segretamente rinnovato dai governi avvicendatisi alla guida dell’Italia, e gli
occupanti americani.
Lasciando l’Italia, è necessario che i
militari USA si portino via le centinaia di bombe atomiche, i sottomarini a
propulsione nucleare e le portaerei, nonché i loro armamenti, ad iniziare da
quelli proibiti e più pericolosi (dal fosforo all’uranio impoverito,
dall’ultrasuono all’elettromagnetico, più altre diavolerie, solo in parte
utilizzate in Afghanistan e a Gaza).
CHIEDIAMO
che, a spese del governo americano, le
loro basi militari, i loro depositi ed i loro poligoni di tiro, nonché le aree
circostanti, siano bonificate dalla radioattività e dalle tonnellate di
inquinanti sparsi sul terreno e nelle falde acquifere.
CHIEDIAMO
che l’Italia esca dalla Nato, che era
stata varata come organizzazione militare di difesa da ipotetiche aggressioni
della alleanza militare di difesa nata con il Patto di Varsavia (ciò non ha più
senso poiché l’URSS non c’è più e la maggior parte dei paesi che lo
costituirono fanno ormai parte dell’Unione Europea). La NATO è invece divenuta
lo strumento militare per le guerre d’aggressione, in Europa, in Nord Africa ed
in ampie aree dell’Asia, agli ordini delle strategie belliche decise o
ratificate, dal governo americano.
CHIEDIAMO
che i soldi degli italiani ora bruciati
per mantenere le basi americane, acquistare armi statunitensi e inviare il
nostro esercito nei teatri di guerra voluti dagli americani, ammontanti ad
oltre 30 miliardi di € l’anno, pari a 60 mila miliardi (60.000.000.000.000) di
lire, vengano più utilmente impegnati per salvare imprese e posti di lavoro e
investendo sull’istruzione, che è la principale certezza per un futuro migliore
della nostra Patria.
L'Ufficio stampa di Per
il Bene Comune
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Tel./Fax. 0532
733656