[Forumlucca] Fusione a freddo - un argomento in più

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Szerző: ilaria sabbatini
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Tárgy: [Forumlucca] Fusione a freddo - un argomento in più
Mi sono informata e pare che non sia una bufala.
Per completezza di informazione ho ritenuto giusto postarlo.
Non solo l'energia nucleare è dannosa ma
sarà presto bissata da un metodo più sicuro.
Naturalmente l'articolo è vecchio, non se ne è parlato
e la notizia non è stata propalata ai quattro venti
come avrebbe dovuto vista l'importanza.
Se la sperimentazione avrà successo definitivo
sarà inutile e superato costruire le centrali nucleari.

Ilaria

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/01/14/news/fusione_nucleare_a_freddo_a_bologna_ci_siamo_riusciti-11237521/

Fusione nucleare a freddo
"A Bologna ci siamo riusciti"
Per la prima volta in Italia, davanti ad esperti, è stato realizzato
il processo utilizzando nichel ed idrogeno. E' la strada per ottenere
energia pulita. Andrea Rossi, ingegnere e Sergio Focardi, fisico,
spiegano: "Dietro questo processo non c'è una base teorica, per quale
motivo avvengono questi risultati lo abbiamo solo ipotizzato"
di ILARIA VENTURI
Rossi e Focardi
CI sono le guardie giurate a controllare l'accesso, devi firmare una
dichiarazione in cui accetti i rischi nell'assistere all'esperimento
che potrebbe rivoluzionare il settore della produzione di energia. Per
la prima volta in Italia, davanti ad esperti, in un capannone avvolto
dalla nebbia nella zona industriale di Bologna, è stato realizzato un
processo di fusione nucleare fredda, utilizzando nichel ed idrogeno,
capace di produrre una energia incredibilmente superiore a quella
utilizzata per creare la reazione. E' la strada per ottenere energia
pulita. "La novità assoluta sta nel fatto che tutto ciò viene prodotto
da una macchina che funziona come una stufetta elettrica di casa",
spiega l'inventore, Andrea Rossi, ingegnere. Con lui Sergio Focardi,
professore emerito dell'Alma Mater, fisico di calibro, in passato
preside della facoltà di Scienze.

Di possibili fonti di energia con reazioni di fusione nucleare a bassa
temperatura se ne parla da tempo nel mondo. L'annuncio nel 1989 degli
scienziati Fleshmann e Pons suscitò speranze e illusioni. Focardi è
stato pioniere in Italia di questo tipo di studi. Quello di ieri è
stato il primo esperimento condotto a Bologna con osservatori esterni:
giornalisti e
fisici, in gran parte dell'Ateneo come Paolo Capiluppi, direttore del
dipartimento di Fisica, Gianfranco Campari, Ennio Bonetti.
L'esperimento, "industriale più che scientifico", dicono i docenti
universitari, è condotto in una stanzina di un capannone in via
dell'Elettricista, dove è stato installato un catalizzatore di energia
che occupa lo spazio di un tavolo. Dura alcune ore.

Rossi spiega il funzionamento della macchina, il ricercatore Giuseppe
Levi illustra una stima dell'energia prodotta sulla base della misura
di quanta acqua viene vaporizzata al secondo. E al termine Rossi
conclude: "Si sono consumati 600Wh e se ne sono prodotti 12mila Wh".
Il prototipo, già coperto da brevetto di proprietà di Maddalena
Pascucci, moglie di Rossi, è ora pronto per la produzione industriale
e la commercializzazione. "Sarà il prossimo passo", dice Rossi. I
fisici obiettano: "Dovremmo poter riprodurre l'esperimento in un
nostro laboratorio, ma c'è il segreto industriale sul processo". "Ci
vuole cautela, il metodo scientifico esigerebbe verifiche, ad oggi non
sappiamo cosa avviene dentro la macchina", dicono Capiluppi e Bonetti.

"Siamo un'azienda, se mi chiedono di aprire la scatola dovrei pagare i
danni agli investitori", replica Andrea Rossi. "I costi? Posso dire
che l'apparecchiatura costa duemila euro per Kilowatt di potenza e
funziona con un grammo di nichel". Lo stesso ingegnere ammette:
"Dietro questo processo non c'è una base teorica: per quale motivo
avvengono questi risultati lo abbiamo solo ipotizzato". Il professor
Focardi spiega perché un esperimento simile avvenga fuori dai
laboratori accademici: "I miei colleghi non ci credono, sono scettici.
Non so come un protone di idrogeno possa entrare nel nucleo di nichel,
ma avviene. Ed è la strada dell'energia per l'umanità". Comunque sia,
sembra un grosso passo avanti. Per dire addio al petrolio? "Non sono
in grado di rispondere", allarga le braccia l'ingegner Rossi.









Dr.ssa Ilaria Sabbatini
cel. + 39 349 8733382
e-mail info@???
peregrinationes@???
http://www.medievista.it
http://www.paleografia.eu/


                                             · · · · · · · @@@@@@@ · ·  
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                    Il terrore della tirannia finisce una volta cha ha  
paralizzato
                    completamente la vita pubblica e trasformato tutti  
i cittadini
                    in individui privati, spogliandoli di ogni  
interesse e legame
                    con gli affari pubblici.


                     Hannah Arendt