[NuovoLab] Moschea: prima gli zingari, poi gli islamici e po…

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Aihe: [NuovoLab] Moschea: prima gli zingari, poi gli islamici e poi facciamo fuori i comunisti
ecco il resoconto di oggi del secolo xix che probabilmente domani trovera' spazio su tutti i giornali.
Certo i pro - liberta' di culto erano piu' di venti, una cinquantina, un po' sparsi. Prevalentemente associazioni cattoliche del quartiere, un po' di pd e qualche sinistra europea.
E fuori non c'erano 300 persone, pero' anche noi gonfiamo le cifre quando facciamo i cortei.
Spiccavano molte assenze, specie a sinistra.
Peccato perche', come e' stato spiegato in termini un po' focosi e appassionati e convinti, "prima gli zingari, poi gli islamici e poi facciamo fuori i comunisti".
Basta non lamentarsi dopo.

ciao
antonio

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www.ilsecoloxix.it

" La seduta è proseguita poi con le dichiarazioni di voto dei consiglieri sui due ordini del giorno, uno dell’opposizione, l’altro della maggioranza. L’intervento del sindaco è arrivato dopo quattro ore di dibattito acceso e a tratti sfociato in un clima da stadio, seguito a sua volta dalle dichiarazioni di voto sulla mozione proposta dal consigliere della Lega Alessio Piana, di sostituire alla realizzazione della moschea quella di un impianto sportivo. Fra il pubblico, oltre ai cittadini contrari alla moschea che hanno esposto cartelli con le scritte «Moschea, no grazie», «Vergogna!», «Mezzaluna? Si, ma solo per il pesto», «Marta Vincenzi la ringraziamo, ma la moschea non la vogliamo», anche una ventina di abitanti favorvoli alla costruzione della moschea che hanno esposto lo striscione «Tutte le confessioni religiose sono uguali davanti alla legge».

Il pubblico ha continuato a rumoreggiare e contestare fino alla fine della seduta, mentre le 300 persone rimaste fuori dall’aula premevano per accedere al dibattito (a tal proposito è stato chiesto al sindaco di incontrare la popolazione al campo sportivo del Lagaccio). Una vera «rivolta» di quartiere che ha preso di mira in particolare il sindaco Marta Vincenzi che per la prima volta è stata contestata in modo così aspro e reiterato da un gruppo di cittadini. Fischi e cori «vergogna, vergogna» anche all’indirizzo di molti consiglieri di maggioranza. "

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