Szerző: FAI Torino Dátum: Címzett: cerchio Tárgy: [Cerchio] Torino. Zero in Condotta lun. 19 a CinePalermo46
Torino. Zero in Condotta lun. 19 a CinePalermo46
Lunedì 19 gennaio ore 21, in corso Palermo 46
ZERO IN CONDOTTA
Di Jean Vigo
1933 - FR
In un collegio dalla rigida disciplina, quattro ragazzi puniti per cattiva condotta mettono in atto un'insurrezione, prendendosela con i propri aguzzini e rovinando la festa della scuola. Nel finale i ragazzini corrono sui tetti, bersagliando preti, insegnanti e notabili.
Anarchico, irriverente, surreale, poetico: una pietra miliare nell'immaginario della rivolta. Bollato come film antifrancese, uscì nelle sale solo dodici anni dopo essere stato terminato.
Lunedì 2 febbraio ore 21, in corso Palermo 46
ANGELI RIBELLI
Di Aisling Walsh
2004 - GB
Irlanda 1939. Reduce dalla guerra di Spagna al fianco degli anarchici, un insegnante ritorna alla professione all'interno di un riformatorio maschile teatro di terribili punizioni corporali e molestie da parte degli altri docenti. Unico laico si opporrà alla gestione sadica ed autoritaria del prete a capo del corpo insegnante per difendere i propri allievi ed abbattere il sistema repressivo del carcere minorile. Tutto quello di terribile che la scuola dei preti può regalare.
SICURI DA MORIRE
2 giorni contro il pacchetto sicurezza
Giovedì 29 gennaio
ore 18 punto info
in via Po 16
Venerdì 30 gennaio
ore 21
in corso Palermo 46
Assemblea
Interviene l'Avvocato Simone Bisacca
Un'occasione per saperne di più delle nuove norme repressive che il governo sta approvando. Un'occasione per discutere insieme come resistere e contrastare questo nuovo attacco alla libertà di tutti.
Quelle del "pacchetto" sono norme liberticide e razziste: nel mirino gli stranieri e ogni opposizione sociale.
Nel ddl 773:
- l'aggravamento della pena per ogni reato per gli stranieri per il solo fatto di essere tali
- l'introduzione del reato di immigrazione clandestina
- pene severe per chi scrive sui muri, occupa il suolo pubblico o case abbandonate
- prolungamento della reclusione nei CPT da due mesi a un anno e mezzo
- tassa sulla cittadinanza e il permesso di soggiorno
- sino a tre anni di galera per chi dice la propria opinione su un poliziotto, vigile, giudice.