Re: (L) I contrassegni Siae davanti alla Corte di Giustizia …

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Autore: kiasma@kiasma.it
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To: autoprod - muzak - no-copyright - etc.
Oggetto: Re: (L) I contrassegni Siae davanti alla Corte di Giustizia UE
La notizia dà speranza, ma... rimbalzi la notizia in ML
una settimana dopo la data in cui la corte si sarebbe dovuta
pronunciare... se qualcun* ha notizie, l* prego di postarle
in lista quanto prima
ciao
Till (kiasma.it)
> Il prossimo 25 aprile si deciderà se la Siae,

nell'imporre
> un contrassegno su tutti i supporti ottici, abbia
> *violato le norme comunitarie* in tema di libera
> circolazione delle merci. La questione è tanto nota
> quanto controversa, anche perché l'Italia è l'unico

paese
> in Europa a pretendere l'applicazione di contrassegni sui
> supporti di registrazione.
>
> A seguito delle modifiche introdotte dalla legge 248/2000
> all'art. 171/ter comma I/c Legge 22/04/1941 n. 633 che
> detta norme a protezione della proprietà intellettuale,
> la vendita o il noleggio di videocassette, musicassette o
> altro supporto non contrassegnati dalla Siae costituisce
> fatto penalmente rilevante.
>
> Restringendo la questione ai minimi termini, le
> convenzioni in merito sono stato oggetto della Direttiva
> del Consiglio 92/100/CEE, regolarmente recepita dal
> nostro ordinamento giuridico unitamente all'altra
> Direttiva 83/189/CEE, e prevedono -visto anche l'art. 3
> del Trattato CE- che gli stati membri non possano imporre
> /"dazi doganali"/ né /"restrizioni qualitative
> all'entrata o uscita delle merci"/ né ogni altra misura
> di effetto equivalente, se non sia stata osservata la
> particolare procedura prevista proprio dalla Direttiva 83
> citata.
>
> Il caso concreto riguarda un cittadino tedesco imputato in
> Italia in un processo penale per aver commercializzato Cd
> Rom
>

<http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=5689&nume
> ro=999#> privi di contrassegni Siae; ma è ovvio che

il
> giudicato costituirà un precedente che tutti si

augurano
> positivo nel senso che stabilisca una volta per tutte
> l'inesistenza giuridica dell'obbligo del contrassegno.
>
> Per la verità, forse altri dubbi ancora avrebbero potuto
> essere esposti dal Tribunale di Cesena che ha sollevato
> la questione interpretativa emettendo un'ordinanza di
> sospensione del procedimento con rinvio al giudice
> sovranazionale per la questione interpretativa; e cioè

se
> il famoso contrassegno debba essere apposto su tutti i
> supporti, indipendentemente dal fatto che gli autori
> delle opere contenute siano o meno associati alla Siae e
> quindi destinatari o meno di parte dei diritti riscossi
> mediante la vendita del "bollino".
>
> Inoltre la norma confliggerebbe anche con la famosa tassa
> sui supporti vergini
>

<http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=5689&nume
> ro=999#>, in quanto così come interpretata dalla

Società
> degli Autori ed Editori costituisce a tutti gli effetti
> una duplicazione d'imposta, cioè una doppia tassazione
> del medesimo evento imponibile, anche se formalmente
> separato nel tempo: una tassa riscossa al momento
> dell'acquisto del supporto vergine
>

<http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=5689&nume
> ro=999#> ed una seconda al momento della sua
> distribuzione.
>
> _______________________________________________
> Left mailing list
> Left@???
> https://www5.autistici.org/mailman/listinfo/left


--
Till Antonio Mola
www.kiasma.it