Autore: uno Data: To: autoprod - muzak - no-copyright - etc. Oggetto: Re: (L) pensiero politico e città
> il discorso che fai tu pero' e' giusto.
> un discrimine dobbiamo individuarlo e chiarirlo.
>
> per me l'esclusione di soggetti come "nuove energie" e' abbastanza
> scontata.
>
> ma ad esempio, come ci regoliamo nei confronti delle "etichette che fanno
> autoproduzioni ma che si affidano alla siae" ?
Beh se si affidano alla siae per proteggere i propri diritti e per
ricevere in futuro proventi (si ok nn gli arriveranno mai, ma
l'iscrizione serve a questo no?) magari non hanno bisogno di
autoprodursi, in più come dici poi qui
> pensiamo di volere nel portale pubblicita' di autoproduzioni per le quali
> non e' possibile scaricare i brani?
Se non possono dar in giro i propri brani che senso ha farglieli mettere
sul portale?
Cioè una cosa a cui ad esempio potrebbe servire questo portale è
invogliare a produrre musica in maniera aperta e libera, e non a fare il
contrario.
Per cui sarebbe un brutto esempio trovare gruppi che usano la siae per
lucrare o "proteggere" le proprie idee.
Cmq su questo discutiamone, anche se penso che il posto migliore a sto
punto sia il forum per far partire una cosa simile.