[Cm-roma] ciemmona 06 e il problema della "violenza"

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Autore: ciclofficina don chisciotte
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To: Cm-roma
Oggetto: [Cm-roma] ciemmona 06 e il problema della "violenza"
succede sempre, e sempre io me ne rammarico.
questa storia dei ciclisti che insultano gli automobilisti è una cosa
ormai abbastanza vecchia, eppure sempre succede. un tempo anche io
alle prime armi in ciemme mi lasciavo uscire delle frasi non proprio
gentili, ma col tempo e conoscendo le persone che sono in ciemme, mi
sono reso conto di quanto contro producente poteva essere sto
fenomeno.

in realtà so di una miriade di persone che hanno fatto blocchi
allegri, spensierati e intelligenti. so della gran quantità di linee
guida stampate (grazie poldo) anche perchè quelle del venerdi le ho
stampate a mie spese personali (800 copie).

so anche che alcuni di noi non hanno dormito in questi giorni per
renderla il piu colorata, gentile, pulita possibile, so come si sono
fatti il culo quelli che hanno tolto tutto da circo massimo, quelli
che passavano a fine ciemme e metteva nei cassonetti i manifesti
strappati...

in realtà servirebbe farlo tutti no? eppure alcuni ciclisti, in massa,
rappresentano sempre questo tipo di meccanismo negativo, che in realtà
poi è solo sfogo, eccesso di energia, magari qualche birra di troppo,
etcetera etcetera... addirittura ho visto ciclisti incazzati neri con
automobilisti che a fine ciemme tornavano a casa in makkina. non è un
paradosso?

alla fine credo sia bello fare la ciemme, e cosi anche la ciemmona,
nonostante questi sporadici casi di ciclisti "esagitati". è bello
costruire idee, concretizzare piccole utopie, difondere le nostre
idee, i nostri ideali, le nostre lotte. e credo che di tutta questa
movida di bici roma non potrà che giovarne.

ai ciclisti che insultano automobilisti dovremmo solo ricordare quanto
sia controproducente essere cosi scontrosi. anche perchè è un
meccanismo tipico di chi è NEL traffico bloccato, e non di chi E'
traffico, muovendosi in massa.

daje regà. eravamo tantissimi, e belli come mai.

think globally, act locally
bike daily, celebrate monthly

pensa globalmente, agisci localmente,
pedala quotidianamente, celebralo mensilmente


questa è la massima che è uscita domenica al mare, in massa, riposando
tutti insieme all'ombra di una bike-tenda.

giuso