[Hackmeeting] Impressioni di un seminovizio

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Author: dibek
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Subject: [Hackmeeting] Impressioni di un seminovizio
Pur non avendo tempo di scrivere (visto che per sfiga ho trovato il
caos al lavoro)
vorrei cercare di descrivere quello che è stato per me questo hackmeeting.
Scrivo anche perchè voglio sfatare la convinzione che le foto possano
descrivere (e fare immaginare) più delle parole.
Ovviamente non sono Tolstoj ma secondo me anche la mia pur lacunosa
descrizione vale più di mille immagini.
Se poi non potete fare a meno dello "spettacolo" della separazione e
della alienazione a tutti i costi
suggerisco i reality show alla tv.

Questo è il mio terzo hackmeeting e date le esperienze di quelli
passati ho deciso di venire "nudo" ovvero "self unplugged" ovvero
senza portatile.
Volevo vedere se concentrandomi solo sui seminari e dibattiti era
possibile relazionarsi in maniera costruttiva
con le persone presenti.
Sarà anche vero che non c'erano magari tantissimi seminari ma
grazie allo stakanovismo di alcuni (grazie Arlan!) ho ascoltato ma
sopratutto discusso di E-democracy
Ho imparato come farmi una radio in casa con la Soma Suite.
Ho immaginato (in modo molto vivido) anche grazie a questo progetto e
alla tv di strada (con l'esempio bellissimo di Insu-Tv)
un mondo diverso da quello attuale, in cui tanto per cominciare siamo
noi a fare informazione senza limiti.

Ho conosciuto Ippolita e ci ho parlato insieme in cerchio (con tante,
tante persone) e in giro per il Terra Terra,
davanti ad una birra (decine di birre) o davanti alla capanna dei
Suchi. E parlando di Free Software abbiamo anche parlato ,
di economia, di politica (+ intesa come arte del vivere che come
istituzioni) ma sopratutto di libertà.

E poi ho incontrato gli amici degli anni passati e ho scoperto
affinità in persone mai conosciute prima ma con cui
ci si intendeva alla perfezione (Miinchiazza direte voi , ma quanto parli...)

Vorrei avere occasione anche prima del prossimo hackmeeting di fare
parte di un metaorganismo come è successo a Napoli.

Insomma l'hackmeeting è come una visione olistica della vita,
qualcosa in cui il tutto è maggiore della somma delle sue parti.

Un hack-zen-meeting.

Come si può pretendere di capire di più con delle foto?

dibek

P.S. e comunque con sta storia dei log a tutti i costi avete rotto il cazzo
(il dibek cattivo)