Autore: Azim Data: Oggetto: [Hackmeeting] [OT] Riflessioni sullo spostamento della data
marc0 wrote:
>>Nella maggioranza delle culture e degli stati, uccidere una persona ?
>>considerato un reato/un azione cattiva. Devo dedurre secondo il tuo
>>principio che ? sbagliato ritenere l'omicidio un'azione sbagliata e di
>>conseguenza dovremmo ritenere l'omicidio un'azione giusta?
>>[prova poi a sostituire "omicidio" con "rubare",
> rubare = male a prescindere da tutto?
> omicidio = male a prescindere da tutto?
>
> come la metti con la leggittima difesa?
> come la metti con chi ha bisogno di rubare ad esempio per tirare avanti? L'omicidio è "generalmente" ritenuto sbagliato. L'omicidio per legittima
difesa è una eccezione al fatto che è "generalmente" ritenuto sbagliato
uccidere un'altra persona, e questo lo è nella maggior parte delle culture.
La pena di morte è un'altra eccezione a questo principio.
Lo stesso discorso vale per il rubare: generalmente il rubare è sentito
come qualcosa di sbagliato, qualcosa di sbagliato che si presta ad
eccezioni, aggravanti ed attenuanti, gestite pero' caso per caso. Qui
stiamo parlando del principio generale.
Se poi vogliamo andare ad analizzare ancora più a fondo, arriviamo alle
ragioni biologiche/evoluzioniste alla base di questi principi.
> giudizi cosi' generali che ignorano le circostanze valgono meno di niente. I giudizi generali che ignorano le circostanze servono per dettare le
linee guida di qualsiasi diritto (inteso come corpo di leggi). Su quelle
linee e principi guida poi vai a costruire tutto il tuo corpo di regole,
eccezioni, aggravanti, attenuanti, circostanze, etc.
Adesso vienimi a dire che sei anarchico e non credi in una nessuna
regola/legge/etc...