Scrive Paola Manduca <man-via@???>:
> vi accludo il testo del volantino che convoca una manifestazione, presidio
> e forse corteo (si deciderà domani presso il polo didattico di balbi ore 4)
> per il 27.
> chiunque sia interessata/o o solidale venga
> pm
>
>
>
> Il Disegno di Legge Moratti sullo Stato giuridico della docenza abolisce la
> figura del Ricercatore universitario e la sostituisce con contratti a tempo
> determinato.
>
> E' la precarietà che entra di forza nel mondo accademico; è l'ennesima
> umiliazione inferta da questo Governo al sistema universitario, ai giovani
> laureati che vorrebbero intraprendere la carriera accademica, agli studenti
> che chiedono una didattica di qualità basata sulla ricerca.
>
> FERMIAMOLI !
>
> Contro il DDL Moratti
> Contro la precarietà
> Per una didattica di qualità
>
> Studenti, ricercatori, docenti, collaboratori precari dell'Università
> scendono in piazza
>
>
> Mercoledì 27 Ottobre ore 10
> Presidio davanti al Rettorato
> Via Balbi 5
>
>
>
> Movimento degli Universitari, Coordinamento docenti e ricercatori
>
> Paola Manduca, Prof.
> Dipartimento di Biologia Sperimenale, Ambientale ed Applicata
> Università di Genova
> 4°piano, Palazzo delle Scienze
> 26, C.Europa
> 16132, Genova
> Tel.& Fax 0039-010-353 8240
> Email man-via@??? ________________________________________
Vi scrivo per sottolineare che i precari della ricerca hanno notato con
dispiacere che il volantino riportato dalla Prof. Paola Manduca non
corrisponde alloriginale in quanto, sfortunatamente, è stata OMESSA la firma
della "Rete Nazionale Ricercatori Precari (RNRP - Coordinamento Regionale
Liguria)".
In realtà la mobilitazione comprende moltissime "rappresentanze" (studenti,
ricercatori, docenti dell'Università) e quelle realtà universitarie
direttamente coinvolte dalla precarietà.
Tutte queste collettività si possono riconoscere sotto la firma del "Movimento
degli Universitari, Coordinamento Docenti e Ricercatori" e, naturalmente, in
quella dimenticata della "Rete Nazionale Ricercatori Precari (RNRP -
Coordinamento Regionale Liguria)".
Quindi, evidenziata la mancanza, la "Rete Nazionale Ricercatori Precari (RNRP -
Coordinamento Regionale Liguria)", co-firmataria del presente volantino,
rilancia nuovamente l'idea di una numerosa partecipazione per ristabilire il
diritto degli esclusi, di chi deve lavorare in modo precario, di chi ha solo
doveri e nessun diritto, di chi deve lottare, ogni giorno, per essere VISIBILE
e PRESENTE l'indomani.
Colgo loccasione inoltre per ricordare che dopo questo appuntamento è in
preparazione una settimana nazionale di agitazione nei giorni 8-13 Novembre
per discutere con la società civile del feroce attacco, da parte dellattuale
governo, ad un bene pubblico quale è listruzione.
In particolare le Organizzazioni che hanno indetto la mobilitazione per quella
occasione:
-ribadiscono la richiesta di ritiro del disegno di legge delega e l'assenza di
margini di trattativa, anche per la sordità dell'interlocutore;
-chiedono che vi sia una moratoria nel percorso di modifica degli ordinamenti
didattici e che parta un forte momento di valutazione della prima applicazione
della laurea triennale;
-chiedono che prendano servizio coloro che hanno già vinto pubblici concorsi
nelle Università;
-che non si blocchino i concorsi;
-che finalmente si riaprano le porte ai giovani meritevoli con un reclutamento
straordinario nei ruoli delle Università;
-che si riconosca la funzione docente ai ricercatori universitari, da essi
pienamente svolta in questi anni.
Già da adesso, e per prevenire qualunque futura ed eventuale omissione,
la "Rete Nazionale Ricercatori Precari" gradisce chiarire che sarà soggetto
attivo di tale mobilitazione condividendone le richieste e chiede già da ora a
tutta la società civile di impegnarsi affinché ogni lavoratore precario possa
essere semplicemente VISIBILE.