[Cm-roma] vabbe' ci ho provato...

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Author: Marco Pierfranceschi
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Subject: [Cm-roma] vabbe' ci ho provato...
Alle 17:35, giovedì 29 luglio 2004, pedalino ha scritto:
> la mia risposta è: una società che ritiene di non poter fare a meno del
> trasporto privato è una società già finita, per il trasporto urbano e per
> quello su medio-lungo raggio.


Non mi è chiaro questo concetto.
Il trasporto privato è inevitabile, come concetto di massima... anche noi che
ci muoviamo in bicicletta siamo "trasporto privato".
Il fatto che questo avvenga prevalentemente in automobile dipende in larga
misura dalla congiuntura storica e dalla relativa economicità del mezzo,
dubito che quando non ci saranno più olio combustibile e metano che escano
fuori dal sottosuolo a costo zero tali veicoli saranno ancora competitivi.
Il trasporto pubblico soffre da un lato di diseconomie di scala, p.e. funziona
se c'è continuità nella domanda, ad esempio se parecchie persone devono
andare quotidianamente da un posto all'altro, non funziona se gli spostamenti
diventano randomici.
Il problema semmai è un altro, che ormai il cittadino dell'occidente ricco non
sa più muoversi senza l'automobile, per cui anche il trasporto pubblico su
lunga distanza risulta molto meno appetibile se la destinazione non viene
raggiunta immediatamente, ma richiede un'ulteriore tratta.

Per quanto riguarda le vacanze va ancora peggio, gli italiani non solo non
sanno muoversi (senz'auto) ma non sanno nemmeno viaggiare!

Ciao

-- 
Marco Pierfranceschi
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