[Cm-roma] La Fiab desidererebbe... dibattito alla Snia?

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Author: Luigi Pirelli
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Subject: [Cm-roma] La Fiab desidererebbe... dibattito alla Snia?
e vaglielo a spiegare... gli ho pure detto che pure se prendessero una stanza
alla Snia per far un incontro durante la tre giorni, potrebbe essere che non si
presenterebbe nessuno...

gli ho detto anche che i massini alle loro iniziative ci sono sempre, ma tra il
pubblico... e se vogliono capire, e' il pubblico che devono far parlare non
l'assessore o il presidente di questo o quest'altro.

Dopo tutte ste premesse, comunque vorrebbero trovare un luogo in cui avere alta
probabilita' di chiacchierare con massini... che fai gli dici no? e chi e' che
puo' dire no? qui solo la Snia potrebbe dire no! magari perche' non c'e' posto o
per altri motivi di liena politic a o non so che...

Che ve devo di'... jo detto leggetevi il libro di Chris, venite in strada... non
mollano!

pero' so tanto simpatici :-)

ByeCycle Luis

1deicapimeccaniciciclici wrote:
> Luigi è molto chiaro quello che scrivi, il mio tentativo ieri di spiegare
> "loro" che la CM è "solo" un appuntamento mi sa che si è infranto contro gli
> schemi mentali di chi, + o -, ha l'abitudine di delegare, cercare deleghe,
> rappresentare, cercare rappresentanza, confrontarsi con, dibattere... etc.
> Non voglio giudicare, perché penso che ad ognuno deve essere garantita la
> libertà di vivere e ragionare come vuole, purché questo non sia di intralcio
> o danno alla libertà di altri. Lo so che è un parametro "vecchio", ma io
> ancora non ne ho trovato uno migliore e meno "Voltaire".
> Io di preciso non so se sto "nella" CM, "con" la CM, se sono "della" CM,
> comunque sia la CM è una realtà, bella, varia, orizzontale, antiautoritaria
> costituzionalmente, penso pure che di CM ce ne siano tantissime, almeno
> quant* sono quell* che si presentano agli appuntamenti, ma in ogni caso mi
> prende uno strano senso di disagio solo all'idea di sentir parlare di
> dibattito/confronto fra XY e la CM!
> La Ciemmona, in tutte le sue articolazioni, è, sarà, un parto collettivo,
> partecipato, trasversale e orizzontale, magmatico e caotico, rispettoso
> delle pluralità nella ricerca di ciò che unisce, in questo caso si pedala, e
> non sembri una sciocchezza, e a testimonianza di questo mi sembra che
> l'articolo di Enzo Mangini su Carta sia riuscito a cogliere l'essenza di
> tutto questo!
> La Ciemmona è un fatto, tanto per chiarire, che ha messo in movimento
> individu* fra i + diversi fra loro, che oltre a pedalare si/ci sono/siamo
> attivati per garantirci/garantirsi questo piccolissimo diritto a muoverci
> senza far rumore, senza consumare iracheni in qualche serbatoio di benzina,
> senza sentirsi prigionieri, almeno per alcune cose, di un modo di vivere
> frustrante. Anche lo spirito che anima le ciclofficine et iniaziative
> collaterali mi sembra che abbia la stessa direzione, pratica di esperienza
> comune, dalla riparazione delle bici fino alla cucina e alle invenzioni
> artistiche e le troglogite etc.
> E' difficile sicuramente trovare delle risposte, e sarebbe un'operazione
> anche autoritaria, ma in ogni caso invito tutt* a farci delle domande in
> merito a questi argomenti, a preservare la ricchezza e la varietà della CM,
> a garantire ad ognun* di noi la libertà di esserci senza dover essere
> assimilato a "qualcosa".
> Solo per questo ieri ho detto a Marco di venire alla CM , di partecipare
> alle iniziative e agli eventi come persona, e personalmente mi riuscirebbe
> alquanto sgradito sentir parlare qlc perché "presidente", "delegato",
> "rappresentante", come se questo possa essere referenza di alcunché!
> Scusate la lunghezza di questa mail in lista!
> Saluti a tutt*.
>
> Nunzio.
>
> "Costruisco biciclette che penso, a volte le condivido"