Mi riconosco anche io nella tua ultima affermazione: in questo
momento non so che cosa realmente sento. Cerco di riproporre alcune
poche sensazioni immediate (riflessioni pi=F9 meditate verranno in
futuro) che ho provato nei giorni scorsi e ieri sera.
Vedere che gli americani non incontravano ostacoli mi ha spiazzato.
Mi sono detto: vuoi vedere che ce la fanno? Eppure lo sapevo gi=E0
dall'inizio che ce l'avrebbero fatta. Ma mi sono accorto che quasi
quasi provavo delusione al fatto che gli iraqeni non resistessero,
anche se questo poi me lo sono rimangiato, non mi piaceva di me.
Poi ieri sera ho visto le immagini in cui gli americani tiravano gi=F9
la statua di Saddam con un argano e gli iraqeni tiravano le pietre
contro la statua e quando questa =E8 caduta gli sono corsi tutti
intorno e sopra. Mi ha dato un senso di liberazione. Forse non erano
poi tanti quegli iraqeni, ma si vedeva che si sentivano liberati, e i
soldati americani che erano in mezzo a loro, anche loro sorridevano.
Vagli a spiegare a quel soldato l=EC che ha fatto una cazzata a far la
guerra. Quando provi certe sensazioni di potenza e di soddisfazione,
che cosa vuoi di pi=F9 dalla vita! Eppure bisogner=E0 pur trovare le
parole per spiegarglielo. Io non le ho ancora. E non le ha nemmeno
=46assino. Ecco, l'altra immagine che ho visto ieri sera =E8 quella di
=46assino che diceva: "Abbiamo sempre detto che per noi era un bene che
la guerra finisse in fretta. Certamente sono contento che Saddam sia
scappato. Per=F2 bisognava arrivare allo stesso risultato con altri
mezzi". Sottoscrivo tutto, ma mi ha trasmesso un senso di impotenza.
Queste sono le sensazioni. Adesso bisogner=E0 tornare a far lavorare il
cervello "razionale". Ma senza dimenticare quello che si =E8 provato.
L'impressione che mi ha fatto Fassino era di uno che volesse
nascondere -agli spettatori o forse peggio a se stesso - il fatto di
essere stato felice nel vedere certe immagini. Non poteva ammetterlo,
perch=E9 avrebbe fatto un favore alla destra. Ecchissenefrega! Non
siamo perfetti: se non tiriamo fuori quello che abbiamo dentro, poi
anche i ragionamenti risulteranno falsati. L'impressione che mi hanno
dato gli esponenti dell'Ulivo, da Rutelli, D'Alema a Pecoraro Scanio,
perfino Bertinotti, =E8 che non ci credessero davvero neanche loro che
fosse possibile mandare via Saddam con altri mezzi. Fassino ieri sera
mi sembrava prigioniero.
alberto
>Ad ascoltare le notizie che arrivano dall'Irak seppur tragiche,
>filtrate, gonfiate, ecc. ecc. non posso non pensare a ci=F2 che per un
>irakeno significhi essersi sbarazzato di Saddam. Per quanto triste potr=E0
>essere il dopo, tra scontri delle opposizioni al regime e regime
>coloniale US, nonostante i morti e le devastazioni, nonostante gli
>interessi e le nefandezze che verranno non riesco a non pensare che
>comunque Saddam sia ormai probabilmente passato in modo definitivo.
>
>Mi sento spiazzato da ci=F2 che =E8 accaduto, comunque la liberazione da un
>carnefice. Per quanto schifosa potr=E0 essere la gestione del dopoguerra
>non credo che potr=E0 mai essere paragonabile alla dittatura di Saddam.
>
>Noi sappiamo che cosa significa questa vittoria a livello politico
>internazionale cosa che trovo improbabile sappia il cittadino irakeno.
>L'odio per questa guerra non cambia, rimango dell'idea che non avrebbe
>dovuto essere combattuta, come nessun'altra guerra, ma sento anche un
>qualcosa di gioia per la fine di qualcosa che difficilmente, molto
>difficilmente, potr=E0 ripetersi. Questo sentimento di solidariet=E0 con gl=
i
>irakeni crea una contraddizione che non riesco a sopportare. Non riesco
>a sopportare l'idea che delle persone possano nutrire gratitudine verso
>chi li destiner=E0 ad un futuro migliore solo all'apparenza ma che li
>condanner=E0 comunque ad un futuro di miseria. Non sopporto l'idea dello
>scoramento e della frustrazione degli irakeni quando si renderanno conto
>in che mani sono caduti, ripeto, per quanto sia improbabile il ripetersi
>di una dittatura tanto feroce.
>
>E mi chiedo anche quale altra via sarebbe stata possibile per porre fine
>al regime, date le condizioni del resto del mondo. Non parlo delle
>possibili alternative se il mondo fosse stato diverso, ma delle vie
>alternative possibili in questo mondo, quello reale di oggi, con una
>popolazione che mai avrebbe potuto opporsi stremata com'=E8 da anni di
>embargo e di dittatura. Pensare che avrebbero potuto fare da se =E8
>semplicemente assurdo...
>
>Cosa sarebbe stato meglio: continuare a morire sotto Saddam per chiss=E0
>quanto altro tempo tentando di reagire o morire sotto le bombe di un
>qualsiasi esercito straniero?
>
>Il mondo =E8 davvero un posto molto triste... :(
>
>PS
>Rileggendo mi rendo conto di non essere riuscito a descrivere ci=F2 che
>realmente sento ma. Non riesco a trovare parole migliori...
>
>--
>Le conquiste ottenute con la forza
>richiedono un continuo ricorso alla forza
>per poter essere mantenute;
>=E8 preferibile, perci=F2, convincere anzich=E9 costringere,
>motivare anzich=E9 obbligare.
> Mahatma Gandhi
>per cancellarsi dalla lista, andare su
>https://www.inventati.org/mailman/listinfo/cerchio
--