S=EC va beh, ma AIAB =E8 direttamente legata ai produttori di biologico, =E8=
palese e
legittimo l'interesse per la creazione di rapporti diretti con i gruppi di=
acquisto saltando l'intermediazione (tra l'altro la campagna GODO =E8 port=
ata
avanti, anche se non mi =E8 chiaro come, con Greenpeace e Rete Lilliput), =
mentre
mi spiego meno l'interesse di Adiconsum e CISL.
Il rapporto non =E8 cos=EC diretto, anzi mi pare piuttosto ambiguo, come d=
ice
Mario, e soprattutto alle luce delle riflessioni del GAS Lambrate.
Perch=E8 vengono organizzati corsi di formazione cos=EC ben strutturati? Q=
uali sono
i contenuti ed i messaggi che vogliono far passare? Davvero mi incuriosire=
bbe
partecipare e sentire che dicono..
Se accantoniamo il discorso degli aspetti commerciali (pur sempre di merca=
to si
tratta), in fondo AIAB fa passare anche altri messaggi, facendo un discors=
o
politico vicino al ns (no agli OGM, modello meno orientato all'export e ba=
sato
sul lavoro, preferenze per circuiti locali di produzione e consumo,
elaborazione di nuovi modelli di sviluppo, riappropriazione della conoscen=
za di
ci=F2 che si mangia- nei limiti del possibile-, ecc). Almeno a me sembra c=
os=EC.
Non ho capito invece il riferimento alla strategia di contenimento. A che =
cosa
ti riferisci Sabina? Al tema delle certificazioni o ad altre iniziative??
Ciao ciao, magari riusciamo per una volta a fare un dibattito serio in lis=
ta,
Cate
