[ssf] su informazione distorta/OGM e bio

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Author: Patrizio Beraldo
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Subject: [ssf] su informazione distorta/OGM e bio
da lista [baseverde]

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Messaggio: 11
     Data: Fri, 7 Mar 2003 22:55:25 +0100
       Da: "Roberto Pinton" <r.pinton@???>
  Oggetto: Ogm e Bio su Radio Rai


http://www.greenplanet.net/article.php?sid=11662

Scandalosa trasmissione su "Radio anch'io", con i biotecnologi a scaricare
panzane sull'agricoltura biologica.
Vi segnaliamo il link per ascoltare la trasmissione. Ma prima, sedetevi

Rai. Di tutto, di più.
La Rai non sta passando un bel momento, si sa. Ma un programma come quello
ascoltato oggi supera davvero ogni fantasia.
La premessa era Alimenti biologici e alimenti geneticamente modificati, un
terzo degli italiani ha idee piuttosto confuse sull'argomento, ed ecco come
Radio anch'io ha cercato di fare chiarezza.

Il biotecnologo Giorgio Poli, presidente della quarta sezione del Consiglio
superiore della Sanità, dopo essersi esibito in una sperticata agiografia
dell'ingegneria genetica, ha messo in fila le dichiarazioni (letterali):

- biologico vuol dire usare la fossa biologica; i Nas scoprono continuamente
che gli agricoltori non sterilizzano a sufficienza le deiezioni, e si
trovano cariche microbiche impressionanti sui cosiddetti prodotti biologici
- i prodotti biologici "dovrebbero", ma su questo ci sono dati molto
contrastanti, essere coltivati utilizzando materiale naturale, come potevano
fare i nostri antichi coltivatori decenni or sono
- è impossibile coltivare prodotti biologici senza usare sostanze chimiche a
protezione
- per dire le cose che dico sono superdocumentato
- nessuno controlla il metodo di produzione né il controllo; il senatore
Ronconi parla di truffa del biologico
-45.000 produttori che all'improvviso si sono inventati biologici non
possono produrre senza microrganismi patogeni, pesticidi ed erbicidi usati
illegalmente
-non sono contrario ai prodotti biologici, anch'io mi mangio il lardo di
Colonnata, che è un prodotto di nicchia
-i produttori biologici acquistano pesticidi e erbicidi in nero, perché non
possono farlo ufficialmente, tanto il prodotto biologico non viene mai
controllato, quando i Nas lo fanno, su 1000 prodotti biologici 300 o 400
sono contaminati da prodotti vietati

A seguire Sergio Dompè presidente di Assobiotech, assai più sobrio di Poli,
poi Bocchini (Confagricoltura: No, noi non siamo contrari ai prodotti Ogm,
assolutamente) e il nutrizionista Canella (non ci sono controlli, perché lo
Stato li ha delegati ad enti privati).

LE NOSTRE RACCOMANDAZIONI
Ascoltatevi (da seduti) la registrazione del programma (la trovate qui:
http://www.radio.rai.it/radio1/radio_anchio/archivio_2003/audio/radioanchio2
003_03_07.ram), pensateci un quarto d'ora e inviate le vostre considerazioni
a radioanchio@??? .

Qui di seguito riportiamo la nota inviata a Radio anch'io da Consortium:

Scriviamo in merito alla trasmissione di oggi 7 marzo su "Alimenti biologici
e alimenti geneticamente modificati".
Siamo il Consorzio Biologico per lo Sviluppo Sostenibile
(www.consortium-bio.it), struttura alla quale aderiscono oltre 60 aziende
del settore biologico, di diverse dimensioni e di tutte le regioni.
Alcuni dei nostri soci, alla rinfusa:
Esselunga, Granarolo, Scaldasole, Galbusera, Citterio, Centrale del latte di
Brescia, Centrale del latte di Firenze, Pistoia e Livorno, Confruit, Polli,
Ortocori, Granoro, Italpan, Pellini caffè, Stella Bianca, Naturitalia, e
altri, che rappresentano oltre un terzo del volume d'affari del settore
biologico nazionale.

La trasmissione di questa mattina ci ha lasciati stupefatti per una serie di
motivi:

1) la scelta dei partecipanti è stata esclusivamente tra gli assertori delle
biotecnologie, senza alcun rappresentante del settore biologico
(l'ambientalista Verga, infatti, non rappresenta certamente il tessuto
produttivo biologico nazionale).

2) ai proff. Poli, Canella e agli altri sostenitori dell'ingegneria genetica
presenti è stato consentito non di presentare le (supposte) caratteristiche
positive degli Ogm, ma di attaccare i prodotti, i produttori e il sistema di
produzione biologico con affermazioni manifestamente false, manifestamente
in mala fede e senza contraddittorio alcuno.
Tra le menzogne:

a) è falsa l'attribuzione al senatore Ronconi di dichiarazioni in merito
all'inattendibilità del controllo biologico. Riportiamo l'agenzia Agra Press
del 27/2/03: Il Sen. Maurizio Ronconi (UDC) ha smentito di aver mai detto -
come riportato da un'agenzia di stampa - che le certificazioni dei cibi
biologici siano "fasulle perché provengono da organizzazioni di parte".
Quello che ho detto - ha spiegato Ronconi - "è che c'è necessità di definire
un protocollo nazionale che dia assoluta certezza sulle certificazioni.
Inoltre penso che la questione della terzietà dei controllori andrebbe
affrontata".

b) è falsa la dichiarazione del prof. Canella che i prodotti biologici non
sono controllati.
Le caratteristiche del sistema di controllo in agricoltura biologica sono
precisamente dettagliate dal regolamento CEE n. 2092/91 (e successive
modifiche e integrazioni) e dal Decreto Legislativo n.220/95. Gli organismi
di controllo sono autorizzati dal Ministero delle Politiche Agricole e
Forestali dopo istruttoria effettuata da un comitato composto di funzionari
dei ministeri di Agricoltura, Attività produttive, Sanità e delle regioni.
Dall'istruttoria deve emergere l'esperienza in materia di controllo,
l'affidabilità, l'adeguata disponibilità di personale qualificato e di
attrezzatura amministrativa e tecnica.
Gli organismi di controllo autorizzati sono sottoposti alla vigilanza
esercitata dal Ministero e dalle regioni e province autonome, che
autorizzano il piano annuale di controllo e svolgono regolari ispezioni a
ciascun organismo di controllo accertandone efficienza, imparzialità e
terzietà.
Otto organismi di controllo sugli 11 autorizzati (due sono stati autorizzati
di recente e non hanno ancora avviato l'attività) hanno richiesto e ottenuto
l'accreditamento da parte del Sincert, l'authority italiana in materia di
certificazione.
Organismi di controllo italiani sono regolarmente accreditati, inoltre, dai
ministeri extra-europei a cui richiedano l'autorizzazione a operare: Stati
Uniti, Canada, Giappone ecc.
Dichiarazione del ministro Alemanno (Agi, 9 dicembre 2002): "I consumatori
si possono fidare del biologico italiano che e' sicuro proprio perché le
istituzioni di controllo ne garantiscono la qualità". Dichiarazione del
generale Gennaro Niglio, comandante dei Nas (Agi, 9 dicembre 2002): "Nel
campo del 'biologico, che stando alle statistiche seduce un sempre maggiore
numero di consumatori, la situazione e' comunque sostanzialmente buona anche
perché gli standard di sicurezza sono abbastanza elevati: l'obiettivo,
naturalmente, deve essere quello di migliorarli ancora".

c) è falso che i prodotti biologici presentino tracce di tossine superiori a
quelle presenti nei prodotti convenzionali. In letteratura è dimostrata
l'assoluta equivalenza di prodotti convenzionali e biologici per quanto
riguarda micotossine, aflatossine ecc. A riguardo basterebbe prendere
visione dello studio "Micotossine e contaminanti negli alimenti: confronto
tra prodotti biologici e convenzionali" del Dipartimento di scienze e
tecnologie alimentari dell'Università di Bologna: "Lo studio ha consentito
di qualificare in maniera analoga prodotti di origine biologica e
convenzionale"

d) è falso che dal punto di vista nutrizionale i prodotti biologici non si
differenzino positivamente da quelli convenzionali. A riguardo basta
prendere visione dello studio "Determinanti di qualità dei prodotti
dell'agricoltura biologica" dell'Istituto Nazionale di Ricerca per gli
Alimenti e la Nutrizione (ex Istituto Nazionale di Nutrizione). Analisi
comparative svolte dal 1995 a oggi mettono in evidenza differenze
statisticamente significative nel contenuto di sostanze nutrienti: "in tutti
i tipi di frutta ottenuti con il sistema biologico è stato riscontrati un
contenuto più alto di polifenoli totali, in composti dotati di attività
antiossidante, in alcuni carotenoidi e una più alta attività della
polifenolossidasi".
Nell'ultimo suo congresso, la Società italiana di nutrizione umana ha
sottolineato che "Il biologico è fortemente raccomandato nelle mense
scolastiche perché è un cibo pulito, controllato e ben si adatta al delicato
metabolismo dei bambini e degli adolescenti. Grazie al metodo di agricoltura
biologica i prodotti contengono meno acqua e quindi sono più ricchi di
vitamine, sali minerali e fibre, elementi essenziali nella crescita. Il
biologico è anche e soprattutto un modello educativo, attraverso il quale
insegnare ai ragazzi e alle loro famiglie che il civo è buono specie quando
è sicuro, perché ottenuto attraverso criteri di produzione naturale".

3) avete dichiarato che "un terzo degli italiani ha idee piuttosto confuse
sull'argomento alimenti biologici e alimenti geneticamente modificati". La
trasmissione di oggi non ha assolutamente contribuito a fare chiarezza,
limitandosi a fornire ai sostenitori delle biotecnologie un balcone da cui
arringare le folle con argomenti pretestuosi e con attacchi gratuiti e privi
di ogni fondamento al settore biologico (che, evidentemente, individuano
come il più pericoloso concorrente).
Dichiarazioni come quelle trasmesse oggi recano danni enormi alla
credibilità che il settore biologico ha saputo costruire in anni di duro
lavoro in assoluta trasparenza.
Sarebbero accettabili se rese in contraddittorio e se basate su fatti reali:
purtroppo, colpevolmente, oggi contraddittorio non c'è stato, e falsità e
malafede delle dichiarazioni sono del tutto evidenti.

Il settore biologico italiano è composto da 56.440 aziende di produzione,
3.947 aziende di trasformazione, 122 importatori autorizzati: si tratta di
60.509 aziende controllate in base a precise normative europee, che danno
lavoro a centinaia di migliaia di persone, che producono alimenti senza un
grammo di sostanze chimiche di sintesi, con enormi benefici ambientali, con
un miglioramento del benessere degli animali allevati, con produzioni di
elevata qualità che trovano un crescente consenso sul mercato nazionale e
internazionale (il biologico italiano è leader a livello mondiale), ed è
l'unico settore dell'agricoltura italiana in crescita.

Per restituirgli giustizia, il nostro Consorzio richiede una trasmissione
che immediatamente rettifichi le falsità e le deformazioni della realtà
presentate questa mattina, riservandosi -peraltro- ogni altra iniziativa a
tutela.

Distinti saluti,
Consorzio Biologico per lo Sviluppo Sostenibile

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