[movimento] Re: [Cerchio] Tuula e gli uomini

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Author: Tuula Haapiainen
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Subject: [movimento] Re: [Cerchio] Tuula e gli uomini
Uahh, Paolo, mo ho capito che con te io non posso parlare né di comunismo né
di femminismo e che tu - a momenti -vai proprio a destra..ma non
importa..nessuno è perfetto..e mi sa che tu sei un pessimista fatalista del
tipo verghiano..
però, di solito sei una persona gentile e tanto mi basta..in virtuale e per
discutere...mca sono qua per fare del proselitismo..

----- Original Message -----
From: "Pkrainer" <pkrainer@???>
>
> bugia bugia;


;-)))))))))) ..


PK: Enrico era partito con il discorso sulla famiglia, e c'é stato
> chi ha detto che non era questione di famiglia ma semplicemente che il

morto
> era uno stronzo, tipo padre-padrone (che poi beninteso magari é vero,

perché
> chi lo conosce?


^^^ il *povero cristo*si è fatto riconoscere con quel gesto..

PK: In più, non salvo per nuilla la famiglia,
^^^^^ si che la salvi, perché anche tu pensi che sia triste non essere
sposato o convivente..come stare in una cella da solo...!!! ;-)))
Insomma, al di fuori del tuo stile di vita finisce il mondo? ;-))))

la
> cui dissoluzione é un passaggio necessarissimo per la liberazione umana,
> tanto quanto quella della proprietà e dello stato


^^^^^ma non lo so..i kibbutz non mi attirano...
>
>
>
>
>
> > ^^^^Ma chi chi è Gaetano? E qui?
>
> Diciamoci il vero: Malega non si chiama Malega, si chiama Gaetano


^^^ hah, insomma siete tutti amici!!!!!! 8-0 ..!! vi vedete, ridete e fate
le battute sui discorsi fatti in rete???:////
tanto malega odia le femministe...o solo me...altrimenti non leggerebbe
sempre e solo in negativo tutto quanto io dico..

un
> > punto di vista femminile/femminista non vuol dire che si odiano gli
> uomini,
> > oppure che addirittura
> > si pensa che le donne siano migliori degli uomini come genere..(come
> avevano
> > inventato di sana pianta malega e Paolo!!)
>
> rileggi il tuo intervento: non é che tu lo dicessi, ma sembrava quasi
> implicito


sembrava, a te e malega gaetano!!! perché così vi piace che sembri!!!! O
forse perché non vi sentivate com-presi in quello??? cioè, ignorati???
abbandonati?? ;-)))
>



>
>PK: a me pare che ciascuno si colloca nel suo punto di vista individuale e
> unico;


^^^ e questo poco ma sicuro, ma non ermafrodito, perché ogni esperienza
nelle nostre società è sessuata perché la società è organizzata cosi, sui
sessi e sulla forma familiare...in italia molto di più, perchè senza
servizi..che cadono sulle donne..ammortatrici sociali come bene disse
Enrico..


che abbia dei punti di contatto con altri punti di vista, è vero in
> molti punti, ma sia con maschi sia con donne; ma non credo - proprio anche
> come metafora geometrica - che esista un punto di vista di genere


^^^^e mica è un atto di fede..ma non sai che lo sperimenti continuamente
pure tu!!..ma
tu li usi gli assorbenti le mestruaxioni?? ti sei mai messo scomposto con
le gambe aperte sulla sedia in mezzo alla gente ? quante donne con le gonne
hai visto fare ciò 'impunemente'...??? solo al cinema e nei film..
Quando e
se ti sei iscritto alla scuola guida, tua moglie ti ha detto che sei una
puttana?
il mio ex- me lo disse..quindi, quando mi iscrissi all'università lo feci di
nascosto..

Il punto di vista femminile spesso è nascosto, perciò i maschi spesso
credono che esiste solo il loro...

in gran parte.il punto di vista nasce dal corpo e dai suoi vissuti nella
società...ed è unica nella misura in cui le esperienze sono uniche..
>
>
>
> > Paolo mi risponde nel suo mesg, che avevo esposto un punto di vista
> > *parziale* sulla faccenda della strage familiar. E' vero!! E volevo
> farlo!!
> > Xché non è possibile fare diversamente...
>
> sì, ma non era parziale tuo, era parxziale del paritto delle donne, e

questo
> si può benissimo farne a meno


^^ora non capisco?? Tu sicuramente puoi farne a meno, ma io no, perché
guardavo la cosa da parte di lei..dei suoi desideri di rifarsi una vita...
>
> per caritàm ci mancherebbe; ma neanche semiuniversale, io il mio punto di
> vista lo rivendico come SOLO MIO, e quindi in certo modo anche universale,
> perché universalmente ciascuno é unico, rendo l'idea?


^^^^^ hai uno strano senso del universale, anzi, il tipico senso neutro
degli uomini che negano la differenza tra uomini e donne. Perché omologano
le donne e i loro punti di vista nell*unico* e *giusto*, cioè il proprio,
come fai qui ed ora proprio tu....in quello sguardo maschile sul mondo che
pretende di essere il più oggettivo e il meno di parte..ma come fai a
giustificarelo? facendo l'eva sulla tua unicità?
ma non vedi che anche io faccio leva su di me, e sul "partire da me", PERO'
senza pretendere una valenza universale al mio sguardo...
..hmm...neopatriarcalismo lo chiamavano..


Tu ti sei immedesimato nel *povero cristo* e io nella *povera disgraziata*
che cerca di rifarsi la vita di coppia con un altro...e vorrebbe perfino
tenersi i figli..(certo, su questo lei avrebbe potuto cedere, e dargli al
marito, ma chissà se lui li voleva..visto che ne ha ucciso già uno e uno sta
per morire....)

PK:> All'interno di questo, poi immagino che si possa affermare che il
genere sia
> fra gli elementi che costituiscono il punto di vista di ciascuno, ma non
> fino al punto di individuare delle costanti di genere.


^^^^costanti? no, non è una cosa ontologica, è una cosa, una costruzione
ambientale..il genere. Le costanti vengono dalla società dai vissuti (di
classe) per es. e non dalle
persone in quanto tali, salvo i loro bisogni di sopravvivenza..

PK: Insomma, che ci sia
> qualcosa di unificante fra me e gli altri maschi e qualcosa che mi separa
> dalle donne...proprio non mi pare.


^^^ ma si, la costante che cì hai il pisello e tutto il simbolismo attorno a
quel "appendice"da potenziale conquistadores del mondo :-))..
La "sua compagna femminile" deve conquistare solo lui..Se vuole provarci col
mondo la maledicono, insultano o la negano, la rendono invisibile....la
povera
sciaccarella..;-)...In altri paesi la cuciono perfino per non farla godere e
conquistare...:((

> Come anche le conquiste operaie, la lotta di classe?? fin dove ha portato
> la
> > forza delle lotte e dove inizia l'azione del capitale che cambia forma,
> che
> > produce se stesso? Il motore della storia per Marx è il conflitto di
> > classe..
> > In che modo in tutto ciò viene situato e collocato il genere....??
> > solo come oppressi/e?
>
>PK: la prima volta che abbiamo parlato di questione femminile, avevo

osservato
> che nel tuo punto di vista (e non solo nel tuo) si poteva trovare una
> qualche assimilazione della condizione femminile alla condizione

proletaria,
> e tu mi avevi detto che ra un punto di vista superato...


^^^infatti lo è-- non è quello che sto facendo con queste domande...sto
ponendo in modo diverso dell'emanciapazionismo, la relazione fra feminismo e
comunismo...ma tu non sei comunista non posso parlarne con te..sigh..


PK:
> credo che la questione sia che non é vero che il conflitto di classe é il
> motore della storia, anche perchè credo che la storia non abbia motore,

sia
> una semplice descrizione di eventi.


^^^^^lasciamo il conflitto di classe che è una metafora in quanto
verbalizzazione, e che bisogna spiegarlo ..ma che la storia sia una pura
descrizione di eventi mi pare veramente il colmo:-)))))
......hai avuto pessimi insegnanti di storia;-)))))
ma la questione di per sé è intrigante..ci ritorneremo..;.)



Credo che il relativo affrancamento
> femminile degli ultimi due secoli, derivi semplicemente dalla necessità di
> far saltare la famiglia patriarcale, con le sue forti componenti

autarchiche
> non mercantili, per riconvertirla nella famiglia di consumatori, che
> presuppone un ruolo centrale della donna come riproduttore allargato del
> meccanismo mercantile.


^^^^non si capisce Paolo, da dove ti viene questa visione e da dove nasce
questa *volontà*...dall'impresa?? la mano invisibile di Adam Smith? ..Non
credi che ci sia una sinergia e/o osmosi tra i desideri dei soggetti e la
società? e che la funzione della politica è fare la critica dell'uno e
dell'altra..


PK: Obiettivamente, comunque, direi che il risultato
> abbia varie ricadute positive, non solo per le donne ma anche per gli
> uomini: o meglio che ne potrebbe avere, a capire la maniera di utilizzare

le
> potenzialità presenti nell'attuale condizione


^^^ peccato che vi sono delle contraddizioni e conflitti in questo tuo
quadro pacificato...:)

>

PK: D'altra parte anche sfruttamento nasconde la parte di collaborazionismo
> presente nella vita reale delle persone, di complicità appunto


^^^no, non è questa la complicità di cui parlo io...questo che dici è
fatalismo..e non voglia di rivoluzione o cambiamento...
tuula
>
>
>
>
> per cancellarsi dalla lista, andare su

https://www.inventati.org/mailman/listinfo/cerchio
>