[Cerchio] silenzi

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Author: Pkrainer
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Subject: [Cerchio] silenzi
Noto con disappunto che, mentre ogni minima azione politica, violenta o non
violenta, purché contenga un messaggio e rinvii a un programma, incontra
attenzione spropositata, inviti alla solidarietà, entusiasmi ed esaltazioni,
un'azione davvero radicale e libertaria, quella di quel ragazzo che ha
aperto il fuoco su chi intendeva sfrattarlo, e ha fatto poi saltare
l'alloggio, liberandoci dell'esistenza di un funzionario che si era distinto
al G8 di Genova (certo lui non poteva saperlo, ma questo dimostra che le
azioni ispirate portano con sé conseguenze mirabili anche aldilà degli
iniziali propositi), e che oggi é stato condannato dai giudici di Milano,
quelli di Resistere resistere resistere, a 15 anni di carcere, ecco, su di
lui, neppure una parola.
Quando parlo dei passi avanti del movimento reale che valgono più di cento
programmi, é a queste cose che mi riferisco; a coloro che abbandonano casa e
lavoro, che distruggono famiglie e opifici, che smettono di obbedire, di
pagare, di lavorare, di comprare, di vendere
Nessuno si é interessato di quelle simpatiche giovani che hanno liquidato
una sordida educatrice e suora, e che adesso si vorrebbe rinchiudere come
pazze; mentre chi bacia gli anelli e i cordoni, si genuflette davanti a
tutti gli altari, compresi quelli autogestiti tipo piazza Alimonda, sventola
bandiere di tutte le tinte, si esprime coralmente come un abbrutito, quello
é il movimento. Mentre si pigola che un altro mondo é possibile, c'è chi
segnala che é possibile mandare i pezzi di merda all'altro mondo