Re: [Hackmeeting] Agcom può oscurare i siti pirata? "Attacc…

Delete this message

Reply to this message
Author: lilo
Date:  
To: hackmeeting
New-Topics: Re: [Hackmeeting] Agcom può oscurare i siti pirata?"Attacco ai diritti fondamentali"
Subject: Re: [Hackmeeting] Agcom può oscurare i siti pirata? "Attacco ai diritti fondamentali"
Il 14/03/2012 17:54, Arturo Di Corinto ha scritto:

> http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/03/14/news/agcom_pirateria_oscuramento_reazioni-31522755/


______________


> ex giudice di Cassazione


ma nel 2001 era ancora giudice e la sua sentenza ha precorso i tempi.


>> INTERVISTA A FRANCIONE SULL'ANTICOPYRIGHT
>>
>>
>> http://www.laleggepertutti.it/9950_il-giudice-robin-hood-dott-gennaro-francione-dove-va-a-finire-il-diritto-dautore-sulla-musica
>>
>> In Italia una sentenza non fa giurisprudenza come nel Common Law.


cmq e' un bell'esempio. poi mi pare che la "giurisprudenza" fa un po'
come cazzo gli pare. addirittura RIFANNO i processi...

[...
Era il 15 febbraio 2001 quando uscì la sentenza: tempi in cui Napster
era al centro dei tribunali (avrebbe chiuso nel luglio successivo) e i
suoi cloni si stavano moltiplicando, mettendo in circolazione un codice
(quello delle piattaforme Peer To Peer) che avrebbe, di lì a breve,
scardinato la roccaforte delle major.

Secondo il giudice Francione, la legge sul copyright (in particolare
quello sulla musica) era ed è inattuale e addirittura incostituzionale.
“Incostituzionale” perché in contrasto con “il principio dell’arte e la
scienza libere (tutelato dall’art. 33 Cost.) e, quindi, usufruibili da
tutti: cosa non assicurata dai prezzi esosi attuali dei prodotti
artistici e culturali”. Ma “incostituzionale” anche perché confliggente
con il principio (tutelato dall’art. 41 Cost.) secondo cui il business
privato non deve andare in pregiudizio dell’utilità sociale. E non v’è
dubbio – afferma il magistrato – che l’arte abbia una sua profonda
utilità sociale che gli interessi imprenditoriali non possono comprimere.

Come c’era da aspettarsi, la sentenza venne a suo tempo aspramente
criticata dalle forze politiche. Un senatore promosse addirittura
un’azione disciplinare contro il dott. Francione, azione che tuttavia fu
respinta dal C.S.M. (i giudici sono soggetti alla legge e non ai ministri).

...Fatto sta che quella fu la prima di una lunga serie di assoluzioni in
favore degli extracomunitari privi di soggiorno.... ]


mi ricorda molto la sentenza di assoluzione di qualche mese fa per il
tipo che si coltivava la maria in casa.

ha creato un precedente.

[1] Trib. Roma sent. 15 febbraio 2001, in Foro it., 2003, II, col. 175
[2] Cass. 24 maggio 1961, P. M. c. De Leo, Giust. pen. 1962, II 81, m. 68
[3] Cass. sent. n. 2119/2000.


>> http://www.laleggepertutti.it/9890_il-diritto-dautore-di-fatto-abrogato-ancora-sulla-sentenza-anti-copyright-e-sulla-legittima-difesa-sociale
>>
>>
> Il diritto d'autore in Italia è regolato dalla legge 633/1941 e successive
> modifiche. E vivo e vegeto.


non fa piu' il magistrato, ma fa l'attivista anticopyright.
meglio un exgiudice anticopyright di 1000 giudici finti che sequestrano
siti a cazzo di cane. giusto?

;)

> Evitiamo patacche e pataccari.


per me questa non e' una patacca:

Necessitas non habet legem, quindi. Difetta l’antigiuridicità del
comportamento incriminato per mancanza del danno sociale rilevante ai
fini penalistici, anche se non si può escludere un risarcimento
civilistico alla SIAE ex art. 2045 c.c. da coltivare e realizzare
eventualmente in sede civile.

Si ordinerà confisca e distruzione del materiale in sequestro.
P.Q.M.
visto l’art. 530 c.p.p.
assolve Tizio dai reati ascrittigli perché i fatti non costituiscono
reato per aver agito in stato di necessità ex art. 54 c.p..
Ordina confisca e distruzione del materiale in sequestro.

Così deciso in Roma il 15.2.2001
IL GIUDICE
GENNARO FRANCIONE


> Cheers


cheers.

> PS: tanto per la cronaca. Francione nel suo libro "Hackers", edito da
> Lupetti, ha copiato metà del libro mio e di Tommaso, Hacktivism,
> distribuito con GFDL e downlodabile qui
> http://www.hackerart.org/storia/hacktivism.htm e ci ha messo sopra il
> copyright... Non gli abbiamo fatto causa perchè non ci crediamo a queste
> cose, ma mettere il copyright su una cosa copyleft ci fa girare le palle


questa la voglio approfondire, e glielo chiedero' direttamente. adoro
mangiarmi viv* chi predica bene e razzola male.
cmq di libri "hacker" se ne sono scritti eh.

io ho quello di Maya, e per me e' un testo sacro.

poi c'e' quello recente di Giovanni Ziccardi, che e' anche ben fatto.

ci sta pure coso li'... il cavaliere della pedofilia in rete, che ne ha
scritto un altro.

mi leggero' pure i vostri.

in ogni caso e' un avvocato che l'ha intervistato, e sotto si puo'
commentare.

cioe': tra "fare causa" e "fare pippa" in mezzo ci _dovrebbe_ stare un
confronto, chiarificatore o meno.

ma poi scusa... non fai parte della chiesa kopimista?

:)

http://www.copimismo.it/

pentiti subito!!! e rippa un paio di dvd da magnet-izzare.

ps. anche il tuo articolo e' fiko. non volevo mancarti di rispetto, ho
aggiunto l'intervista perche' mi pareva giusto un "rafforzativo" in tema
copyright e Agcom.

come non detto, sorry :)


--
lilo
GnuPG/PGP Key-Id: 0x5D172559