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Sent from Android device---------- Messaggio inoltrato ----------Da: Cicabum <cicabumrebelde@???>Data: 1 mar 2025 13:47Oggetto: diffondereA: Cc:

Roma. Italia complice del genocidio a Gaza. Presidio al Tribunale a sostegno dell’esposto
 









Roma, 7 marzo. Presidio/conferenza stampa alle ore 11.00 a piazzale Clodio in appoggio all’esposto-denuncia contro il governo italiano per complicità nel genocidio del popolo palestinese.

Articolo III della Convenzione delle Nazioni Unite del 1948, ratificata
dall’Italia con legge n. 153 dell’ 11 marzo 1952 (Gazzetta Ufficiale n.
74 del 27 marzo 1952):
“Saranno puniti i seguenti atti:
a) il genocidio;
b) l’intesa mirante a commettere genocidio;
c) l’incitamento diretto e pubblico a commettere genocidio;
d) il tentativo di genocidio;
e) la complicità nel genocidio”.
La Corte internazionale di giustizia sta procedendo contro Israele per genocidio contro il popolo palestinese.
L’Italia è il terzo fornitore di armi
ad Israele ed il governo Meloni è un forte sostenitore di Netanyahu, al
punto che vari importanti ministri hanno annunciato che non eseguiranno
il mandato di cattura della Corte penale internazionale nei suoi
confronti.
Abbiamo presentato oltre sei mesi fa un
esposto alla Procura di Roma per denunciare tale situazione ma ancora
non abbiamo ottenuto risposta alcuna.
Stiamo ora elaborando una denuncia alla Corte penale internazionale su questi temi.
Presidio-conferenza stampa venerdì 7 marzo alle ore 11 davanti al Tribunale penale di Roma.
Partecipano:
Pino Arlacchi, già Vicesegretario delle Nazioni Unite
Michele Arricale, avvocata
Giacinto Bisogni, già giudice della Corte di Cassazione
Maurizio Di Stefano, avvocato
Claudio Giangiacomo, avvocato
Fabio Marcelli, avvocato
Luisa Morgantini, già Vicepresidente del Parlamento europeo
Bassam Saleh, della Comunità palestinese
Arturo Salerni, avvocato
Un rappresentante della Rete antisionista