[nuovopci] Solidarietà contro gli attacchi nemici e contro i…

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Autor: Delegazione del (nuovo)PCI
Data:  
Para: Npci Inter
Asunto: [nuovopci] Solidarietà contro gli attacchi nemici e contro il "fuoco amico": avanti nella lotta contro laIII guerra mondiale!
         [1]
(nuovo)Partito comunista italiano

    Comitato Centrale
                        Sito: www.nuovopci.it [2]
                        e.mail: nuovopci@???


    Delegazione
    BP3  4, rue Lénine   93451 L'Île St Denis (Francia)
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Comunicato CC 22/2024 - 10 settembre 2024

_[Scaricate il testo del comunicato in Open Office [5] / Word [6]]_

Sostegno alla denuncia nominativa degli agenti dell'Entità sionista,
solidarietà contro gli attacchi nemici e contro il "fuoco amico"

Avanti nella lotta contro la III Guerra Mondiale

Avanti nella lotta per liberare il nostro paese dagli agenti sionisti e
dai servi della NATO

Partecipare e promuovere la più ampia partecipazione alla manifestazione
nazionale del 5 ottobre a Roma contro il genocidio sionista in sostegno
della resistenza palestinese

Con l'Avviso ai naviganti 145 - 22 agosto 2025 [7] abbiamo fornito un
elenco nominativo di organismi e agenti dell'entità sionista operanti in
Italia e di loro collaboratori e incitato a isolarli e a lottare contro
di essi. L'efficacia della nostra iniziativa è stata confermata
dall'immediata reazione rabbiosa degli organismi indicati e di loro
complici, cioè in sostanza di gran parte degli esponenti delle Larghe
Intese: da quelli del Polo del fu Berlusconi, oggi combinati nel governo
Meloni a quelli del polo PD.

Tutti quelli che sostengono lo Stato sionista d'Israele si sono sentiti
colpiti. Era quello che volevamo: la loro reazione non solo ha
confermato la vastità con cui l'entità sionista opera nel nostro paese,
ma ha fatto conoscere su scala più ampia tra le masse popolari italiane
l'opera della Carovana del (n)PCI. Ci stanno infatti arrivando

- attestazioni di sostegno: "avete fatto bene" a diffondere la denuncia
nominativa di organismi e agenti dell'entità sionista operanti in Italia
e di loro collaboratori;

- segnalazioni e proposte per arricchire, precisare, correggere
l'elenco;

- segnalazioni anonime di lavoratori che ci hanno inviato comunicazioni
interne ad aziende e società finanziarie indicate nell'Avviso ai
Naviganti le quali dispongono l'aumento dei controlli alle loro sedi
direzionali per "un rischio di azioni dimostrative collegate alla
pubblicazione di una lista, da parte del (nuovo)Partito comunista
italiano, di organismi e agenti accusati di sostenere Israele e il suo
ruolo nel mondo politico, economico e imprenditoriale italiano";

- dichiarazioni di solidarietà a fronte degli attacchi degli organismi,
agenti e collaboratori dell'entità sionista denunciati e di organismi e
portavoce delle Larghe Intese. Varie di queste dichiarazioni sono
all'insegna della "solidarietà proletaria e rivoluzionaria prima di
tutto, al di là di differenze e divergenze politiche; solidarietà per
costruire una base di forza comune; solidarietà come nostro campo, dalla
parte giusta della barricata", come hanno scritto la Rete dei Collettivi
e Comitati di Lotta (Roma e Viterbo) e il Soccorso Rosso Internazionale
(Milano, Torino, Roma). È il criterio seguito da Iskra, Resistenza
Popolare, Patria Socialista e altri organismi del movimento comunista
cosciente e organizzato (MCCO).

È un criterio che va esteso, diffuso e consolidato, perché non lo è
ancora e promuoverlo rientra nel rafforzamento del campo delle masse
popolari contrapposto a quello della borghesia. È iniziato infatti anche
il "fuoco amico", cioè le prese di distanza e gli attacchi contro il
(n)PCI e la sua denuncia dell'entità sionista provenienti da organismi
del MCCO del nostro paese. Esempio ne sono la presa di posizione del PCI
(segretario Mauro Alboresi) e il lungo articolo comparso il 26 agosto
[8] sul sito del Movimento per la Rinascita Comunista firmato da Fosco
Giannini. Ci concentriamo su quest'ultimo, perché riguarda direttamente
numerosi compagni che nel nostro paese aspirano all'unità dei comunisti
in un partito all'altezza, come scrive Giannini, "delle contraddizioni
internazionali di fase e dello scontro di classe in atto".

Nel suo articolo Giannini non dice se è vero o no che esiste una entità
sionista internazionale i cui organismi, agenti e collaboratori operano
anche nel nostro paese a sostegno dello Stato sionista d'Israele,
responsabile del genocidio in corso nella Striscia di Gaza e in
Cisgiordania.

Non dice neanche se le masse popolari italiane devono, anche nel loro
proprio interesse, combattere ognuno degli esponenti dell'entità
sionista in ogni modo possibile nel proprio contesto concreto: la lotta
alla quale il (n)PCI chiama i destinatari dell'Avviso ai naviganti 145.

Giannini sostiene semplicemente che denunciare nominativamente
organismi, agenti e collaboratori dell'entità sionista operanti in
Italia significa essere complici o esponenti delle forze della
repressione anticomunista e antipopolare e che tale è il (n)PCI perché è
clandestino.

Conclusione: Giannini conferma che egli non ha superato le illusioni e i
pregiudizi 'democratici' e la concezione da 'partito rivoluzionario nei
limiti della legge' propagandati e imposti dalla borghesia imperialista
e dai revisionisti moderni da Togliatti in poi. È la concezione che ha
portato il vecchio PCI, che era diventato grande e forte facendo fronte
da clandestino al fascismo dopo l'arresto di Gramsci nel 1926 e poi a
partire dal 1943 promuovendo la Resistenza antifascista e antinazista,
ad apprezzare, parole di Berlinguer allievo e successore di Togliatti,
l'ombrello della NATO fino a dissolversi nel 1991. È questo il partito
comunista che Giannini ha in testa?

Nel suo articolo Giannini scrive apertamente quello che finora è andato
dicendo e insinuando dietro le quinte, cioè che il (n)PCI sarebbe al
servizio "dei servizi segreti e di pezzi oscuri del potere, compresa la
Nato". Quali sono le argomentazioni e le prove che porta a sostegno
della sua tesi? Che il (n)PCI è clandestino! A questo proposito il 13
settembre 2023 il Partito dei CARC ha diffuso un comunicato [9]
("Sull'unità dei comunisti in partito e sul percorso di unità e lotta
per arrivarci - A proposito della lettera dei presidenti del Centro
Studi Losurdo") in cui poneva a Giannini e agli altri promotori
dell'attuale Movimento per la Rinascita Comunista le seguenti domande.

"È curioso che del (n)PCI non vengano trattati apertamente bilancio del
movimento comunista, analisi della fase, linee e piano d'azione per
instaurare il socialismo nel nostro paese: eppure il modo migliore per
capire al servizio di quale classe lotta il (n)PCI è verificare se il
bilancio che ha tirato del movimento comunista, l'analisi che fa del
corso delle cose, la linea e il piano d'azione che segue, le parole
d'ordine che lancia sono giusti oppure no ai fini della lotta per
instaurare il socialismo nel nostro paese. Viene preso in considerazione
solo il fatto che è clandestino… come erano clandestini il partito
diretto da Lenin, il partito diretto da Mao e anche il PCI della
Resistenza contro il nazifascismo _[e aggiungiamo noi, come lo erano
anche i partiti dell' Internazionale Comunista dei paesi imperialisti
quali la Germania (1933-1945), la Spagna (1939-1956), la Francia
(1940-1945), gran parte dei paesi dell'Europa Orientale degli anni '20,
'30 e '40_]: in quei casi la clandestinità andava bene e adesso no?
Perché siamo in un paese "democratico"? Talmente democratico che a 43
anni di distanza la strage di Ustica è ancora un "mistero", uno dei
tanti che costellano la storia del nostro paese dalla fine della Seconda
guerra mondiale in qua!

Prima di stigmatizzare la clandestinità del (n)PCI, serietà e rigore
implicano dare una risposta scientificamente fondata a questioni
essenziali per ricostruire un partito comunista all'altezza del suo
compito storico:

- farla finita con il capitalismo è una guerra oppure basta moltiplicare
le lotte rivendicative e partecipare alle elezioni e alle assemblee
elettive?

- il partito comunista che dirige le masse popolari a mettere fine al
dominio della borghesia imperialista e a prendere la direzione del paese
può essere pubblico o deve essere clandestino, cioè non dipendere nella
sua azione da quello che il nemico di classe gli permette o meno di
fare? Non vuol dire che non servono partiti comunisti pubblici, cioè che
operano usando quanto resta delle libertà democratiche sancite (almeno
formalmente) dalla Costituzione del 1948: ma un partito di questo genere
può essere alla direzione della rivoluzione socialista visto che la
borghesia può in ogni momento inquisirlo, arrestarne i membri, ecc.?
[_più in dettaglio,_ _il partito comunista può dipendere da persone che
la borghesia conosce, controlla e può quindi infiltrare, corrompere,
minacciare, ricattare, arrestare, uccidere; da canali di finanziamento
che la borghesia conosce, controlla e quindi può interrompere; da sedi
pubbliche che la borghesia può occupare, perquisire, saccheggiare,
devastare, chiudere?_]

- può esistere un "partito rivoluzionario nei limiti della legge"
(borghese)?

- cosa implica praticamente l'avvertenza lanciata da Engels nella
Introduzione del 1895 a _Le lotte di classe in Francia 1848-1850_ che la
borghesia avrebbe violato la sua stessa legalità?".

Finora queste domande sono rimaste senza risposta. Se la sortita di
Giannini spingerà promotori e aderenti al Movimento per la Rinascita
Comunista a occuparsi di queste questioni, sarà un passo avanti per la
rinascita del movimento comunista cosciente e organizzato.

Contro la rassegnazione, la sfiducia e il disfattismo, eleviamo il
dibattito franco e aperto nel MCCO italiano sugli insegnamenti della
prima ondata mondiale delle rivoluzioni proletarie!

Vincere è possibile e dipende da noi: facciamo dell'Italia un nuovo
paese socialista!

Rafforzare, allargare ed elevare il livello della resistenza che le
masse popolari spontaneamente già oppongono agli effetti della seconda
crisi generale del capitalismo!

Cacciare il governo Meloni, continuatore delle politiche dei governi
delle Larghe Intese e agente italiano degli imperialisti USA-NATO,
sionisti e UE, sostenuto dal Vaticano, dalle organizzazioni criminali e
dalle associazioni padronali e sostituirlo con il Governo di Blocco
Popolare [10]!

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Per mettersi in contatto con il Centro del (n)PCI senza essere
individuati e messi sotto controllo dalle Forze dell'Ordine borghesi,
una via consiste nell'usare TOR [vedere
https://www.nuovopci.it/contatti/infocont.html], aprire una casella
email con TOR e inviare da essa a una delle caselle del Partito i
messaggi criptati con PGP e con la chiave pubblica del Partito [vedere
https://www.nuovopci.it/contatti/infocont.html].



Links:
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[1] https://www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2024/indcom24.html
[2] https://www.nuovopci.it/index.html
[3] https://www.nuovopci.it/contatti/infocont.html
[4] https://www.nuovopci.it/voce/voce77/La_Voce_77.pdf
[5]
https://www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2024/com22-24/Com.CC_22-2024_Denuncia_sionisti-sostegno-solidarieta-fuoco_amico.odt
[6]
https://www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2024/com22-24/Com.CC_22-2024_Denuncia_sionisti-sostegno-solidarieta-fuoco_amico.doc
[7] https://www.nuovopci.it/dfa/2024/145/avvnav145.html
[8]
https://movimentorinascitacomunista.com/2024/08/26/la-guerra-totale-usa-nato-la-questione-palestinese-la-lotta-contro-le-forze-comuniste-e-antimperialiste-e-il-ruolo-delle-forze-oscure-a-favore-della-repressione/
[9]
https://www.carc.it/2023/09/13/sullunita-dei-comunisti-in-partito-e-sul-percorso-di-unita-e-lotta-per-arrivarci/
[10] https://www.nuovopci.it/dfa/avvnav07.html