[nuovopci] Riccardo Pacifici, l'antisemistismo e l'opera de…

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Autor: Delegazione del (nuovo)PCI
Data:  
Para: Npci Inter
Asunto: [nuovopci] Riccardo Pacifici, l'antisemistismo e l'opera del (nuovo) PCI
         [1]
(nuovo)Partito comunista italiano

    Comitato Centrale
                        Sito: www.nuovopci.it [2]
                        e.mail: nuovopci@???


    Delegazione
    BP3  4, rue Lénine   93451 L'Île St Denis (Francia)
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Comunicato CC 21/2024 - 25 agosto 2024

_[Scaricate il testo del comunicato in Open Office [5] / Word [6]]_

Approfittare degli attacchi dei nemici

Rafforzare ed estendere l'opera del (nuovo) Partito comunista italiano

La denuncia nominativa che abbiamo fatto con l'Avviso ai naviganti 145 -
22 agosto 2025 [7] di organismi e agenti dell'entità sionista operanti
in Italia e di collaboratori di essa ha suscitato una rabbiosa e ampia
reazione da parte degli organismi, agenti e collaboratori denunciati e
di organismi e portavoce delle Larghe Intese. La loro reazione conferma
che la nostra iniziativa di denuncia nominativa è efficace e che va
estesa.

Il tema ricorrente dei loro attacchi contro la nostra denuncia
nominativa è l'accusa di antisemitismo. Che sia strumentale è tanto
evidente che non stiamo a sprecare parole per confutarla spiegando la
differenza tra antisemitismo e antisionismo. Facciamo invece notare che
proprio Riccardo Pacifici, vicepresidente della _Jewish European
Association_, che nella sua intervista al _Corriere della Sera_ [8]
invoca "un'azione rapida e determinata delle forze dell'ordine e della
magistratura, con irruzioni per smantellare queste reti eversive", di
fatto e contrariamente alle sue intenzioni conferma questa differenza.
Dice infatti Pacifici che "c'è stata una certosina attività di
profilazione: una persona non sapeva ancora di avere ricevuto una nomina
nella Comunità ebraica e loro già sapevano". Se lo sapevamo, è perché
anche tra gli ebrei e anche tra i dipendenti degli organismi e aziende
sioniste ci sono persone che sono antisioniste, che non sono disposte a
collaborare con gli eredi dei fascisti del ventennio e con gli amici di
CasaPound e di altre organizzazioni neofasciste che siedono al governo
del nostro paese né con i complici del genocidio sionista le cui mani
grondano del sangue degli oltre 40 mila palestinesi, in gran parte donne
e bambini, contando solo quelli uccisi a Gaza dopo il 7 ottobre 2023,
quindi senza contare quelli uccisi in Cisgiordania e tantomeno quelli
uccisi nei più di 70 anni di occupazione. Sono loro che segnalano al
(n)PCI, che verifica e divulga le loro segnalazioni.

A proposito degli attacchi del nemico, ricordiamo quello che scriveva
Mao Tse-tung: "Per quel che ci riguarda, si tratti di un individuo, di
un partito, di un esercito o di una scuola, io credo che la mancanza di
attacchi da parte del nemico contro di noi sia una cattiva cosa, poiché
significa che noi facciamo causa comune col nemico. Se siamo attaccati
dal nemico, è una buona cosa, poiché ciò dimostra che abbiamo tracciato
una linea di demarcazione nettissima tra noi e il nemico. Se esso ci
attacca violentemente, dipingendoci con i colori più cupi e denigrando
tutto quello che facciamo, si tratta di una cosa ancora migliore, poiché
ciò dimostra non solo che abbiamo stabilito una linea di demarcazione
netta tra il nemico e noi, ma anche che abbiamo conseguito notevoli
successi nel nostro lavoro" (da _Essere attaccati dal nemico è un bene e
non un male_, pag. 87 del volume 7 delle _Opere di Mao Tse-tung_ [9],
Edizioni Rapporti Sociali).

Confermiamo quindi l'appello che abbiamo fatto nell'Avviso ai naviganti
145 a segnalare al Partito le coordinate e i riferimenti di altre
redazioni di media complici, affiliati o a libro paga delle agenzie
sioniste in Italia e chiediamo di fare lo stesso per ogni organismo e
agente dell'entità sionista che non figura già nell'AaN 145 né nel
Comunicato CC 30 del 7 dicembre 2023 [10]. La natura clandestina del
(nuovo)PCI ci consente libertà d'azione nel raccogliere, verificare e
divulgare le segnalazioni che ci perverranno. Questa denuncia è un
contributo efficace alla resistenza palestinese e alla lotta delle masse
popolari palestinesi, ebree e di altre nazionalità residenti in
Palestina contro il genocidio che lo Stato sionista d'Israele sta
perpetrando in combutta con i gruppi imperialisti USA-NATO e dell'UE.
Contribuire a questa denuncia è quindi anche una forma efficace di lotta
contro i promotori della III Guerra Mondiale e contro la sua estensione.


Siamo grati ai compagni e agli organismi che ci hanno espresso
pubblicamente la loro solidarietà contro le denigrazioni (l'accusa di
antisemitismo e simili) di cui siamo bersaglio. Sollecitiamo quelli che
in privato hanno espresso la loro solidarietà e il loro plauso per la
nostra denuncia degli organismi e agenti sionisti, a farlo pubblicamente
e a rilanciare l'AaN 145. Sollecitiamo organismi ed esponenti del
movimento comunista cosciente e organizzato (MCCO) e della sinistra
borghese a seguire l'esempio di Iskra [11] e solidarizzare con il
Partito dei CARC che certamente sarà bersaglio di iniziative ostili da
parte di quelli che con il nostro AaN 145 abbiamo nominativamente
denunciato, di loro sostenitori e più in generale di organismi delle
Larghe Intese. Invitiamo i promotori delle costituenti comuniste che
esitano a esprimere la loro solidarietà per timore di essere attaccati
dalle forze dell'ordine, a superare le illusioni e i pregiudizi
"democratici" e la concezione del "partito rivoluzionario nei limiti
della legge" propagandati e imposti dalla borghesia imperialista e dai
revisionisti moderni da Togliatti in poi.

Ma la cosa più importante è che possiamo e dobbiamo approfittare delle
iniziative dei nemici nostri e delle masse popolari italiane per
rafforzare il nostro campo.

La reazione degli organismi e agenti denunciati e dei loro sostenitori
ha fatto conoscere su scala più ampia tra le masse popolari l'esistenza
del (nuovo)PCI. Dobbiamo approfittare di questo e chiediamo a ogni
lettore di questo Comunicato di approfittare di questo per far conoscere
più profondamente e su scala più larga la concezione del mondo,
l'analisi del corso delle cose e la linea d'azione del (n)PCI e la sua
attività. Sul sito del Partito sono reperibili documenti utili per
trattare ogni tema. La Delegazione del (n)PCI è disponibile a rispondere
a ogni richiesta di informazione e di chiarimenti: il (n)PCI è
clandestino, non segreto! Il criterio che adottiamo, mutuandolo da Lenin
e dai bolscevichi, lo abbiamo dichiarato e illustrato chiaramente in un
comunicato del 2008. "Fin dalla nascita del movimento comunista circa
160 anni fa, nel _Manifesto del Partito comunista_, i comunisti hanno
detto apertamente che essi disdegnano di nascondere i loro obiettivi.
Ciò corrisponde pienamente alla nostra natura e alla natura del
movimento di cui siamo i promotori e gli attori più consapevoli.

La società borghese conosce, riconosce e protegge con la forza della
legge il segreto di Stato, il segreto militare, commerciale, bancario,
industriale, d'ufficio. Proprio ancora in questi giorni mandanti ed
esecutori del sequestro di Abu Omar sono coperti dal segreto di Stato.
Come lo sono i politici e gli alti dirigenti dello Stato mandanti delle
torture compiute nella caserma di Bolzaneto e nella scuola Diaz durante
il G8 del 2001 a Genova. Come lo sono gli speculatori che fanno alzare
il prezzo del cibo e della benzina e i tassi dei mutui, i promotori del
carovita e delle rapine finanziarie stile Parmalat e Cirio, i titolari
dei conti del Liechtenstein e degli altri paradisi fiscali. Basta questo
per mostrare i limiti di ogni costituzione borghese che dichiara che 'il
potere appartiene al popolo'. Come può il popolo decidere a ragion
veduta alcunché, se non può conoscere gli avvenimenti, le azioni e le
relazioni più importanti e più delicate? Le stragi e gli altri delitti
di Stato, della Corte Vaticana e dei notabili e funzionari del regime
che costellano con i loro misteri la storia del regime DC, dal 1948 a
oggi, confermano sia il segreto di cui si ammantano i gruppi dominanti
della società borghese sia l'estromissione delle masse popolari dalla
conoscenza di quello su cui ufficialmente hanno il potere di decidere:
cioè la riduzione delle masse popolari a massa di manovra di padroni,
preti e demagoghi. Nel migliore dei casi in un ordinamento borghese il
popolo è chiamato a dare un voto di fiducia a chi è capace di
presentarsi meglio, a chi compera i migliori spot pubblicitari, ai
demagoghi più abili, agli arrampicatori sociali più brillanti, ai
titolari della tradizionale influenza sociale (preti, mafiosi, notabili,
ecc.) e ai loro protetti e prestanome ... a meno che il movimento
comunista sia abbastanza forte, abbia costituito un potere, alternativo
al potere borghese e da esso indipendente, abbastanza forte da penetrare
e violare i segreti con cui la borghesia, la Corte Vaticana e la sua
burocrazia clericale e laica, i gruppi imperialisti americani, i gruppi
sionisti, le organizzazioni padronali e tutti gli altri potenti della
società circondano le loro operazioni, le loro attività, le loro
relazioni, le loro decisioni e la loro vita.

Al contrario della borghesia, delle sue Autorità ed istituzioni, per sua
natura il comunismo comporta l'eliminazione di ogni segreto su attività
che riguardano la vita sociale, come comporta l'eliminazione dello
stesso Stato. Il socialismo, transizione dal capitalismo al comunismo,
per sua natura consiste anche nel creare un livello via via più alto di
coscienza delle masse popolari e in una loro crescente partecipazione
alle attività politiche e alle altre attività sociali. La rivoluzione
socialista che instaura il socialismo per sua natura può essere compiuta
solo dalla classe operaia e dalle altre classi delle masse popolari. La
rivoluzione socialista richiede un alto livello di organizzazione e di
coscienza delle masse popolari. Quindi per la natura stessa del
movimento di cui siamo promotori, noi comunisti propagandiamo più
largamente possibile la nostra concezione del mondo, i nostri obiettivi,
la nostra linea e i nostri metodi d'azione. Il (n)PCI ha appena
pubblicato il suo _Manifesto Programma_: esso espone non solo le nostre
concezioni e i nostri obiettivi, ma anche la linea e i metodi con cui
operiamo per raggiungerli, perché tutti gli elementi avanzati delle
masse popolari li possano valutare sulla base delle loro conoscenze e
mettere alla prova nella loro esperienza e così le masse popolari
possano farli propri e attuarli con la forza che esse sole hanno, una
volta organizzate.

È di pubblico dominio che effettivamente noi comunisti vogliamo
eliminare l'attuale ordinamento sociale. È un'aspirazione non solo
nostra, ma anche della parte più avanzata, più cosciente e più
combattiva delle ampie masse popolari. È inoltre un bisogno
irrinunciabile delle ampie masse del nostro e degli altri paesi, che
subiscono le infami condizioni dell'ordinamento sociale borghese e
l'iniquo sistema di relazioni internazionali che poggia su di esso,
anche di quella parte che non sa ancora quale è la vera fonte del suo
malessere o non osa ancora concepire l'idea di liberarsene. Solo preti,
borghesi e altri ricchi dall'intelligenza resa torpida dallo spreco e
dal lusso in cui vivono e dal servilismo di cui si circondano, possono
essere così stupidi o incoscienti da pensare che nel nostro paese e nel
resto del mondo le masse popolari, miliardi di uomini e donne
tollereranno a tempo indeterminato le condizioni infami che l'attuale
ordine sociale impone loro e la distruzione dell'ambiente in cui vivono
che l'attuale ordinamento sociale fa loro compiere; che non riusciranno
prima o poi a elaborare e a darsi le idee, i sentimenti, le norme di
condotta individuale e collettiva, le forme organizzative e le
istituzioni necessarie che concretizzeranno un ordinamento sociale di
livello superiore, all'altezza delle forze produttive oggi esistenti,
della densità raggiunta dalla specie umana, delle concezioni
intellettuali e morali e dei sentimenti più avanzati che l'umanità ha
oramai elaborato. Compito principale di noi comunisti è far diventare
l'aspirazione e il bisogno di un nuovo superiore ordinamento sociale,
nutriti e alimentati nelle masse popolari dallo stato presente delle
cose, un obiettivo politico supportato da una mobilitazione di masse
popolari organizzate tanto vasta da essere capace di spazzare via
l'attuale ordinamento sociale marcio e assassino, con le sue
istituzioni, con le idee e i sentimenti ad esso connessi.

Noi comunisti siamo la sezione italiana del movimento internazionale
delle classi e popoli oppressi che lottano per un superiore ordinamento
sociale e per un nuovo sistema di relazioni internazionali. Siamo quindi
nemici irriducibili della Repubblica Pontificia degli speculatori, dei
mafiosi, degli sfruttatori e dei reazionari che governa e devasta il
nostro paese e la vita del nostro popolo."

Denunciare e smascherare ogni complice dello Stato sionista d'Israele!
Spezzare i segreti con cui la borghesia, la Corte Vaticana, i gruppi
imperialisti USA e sionisti, le organizzazioni padronali e tutti gli
altri potenti circondano le loro operazioni, le loro attività, le loro
relazioni, le loro decisioni!

Viva l'eroica lotta del popolo palestinese! Il sostegno degli ebrei
progressisti alla resistenza palestinese e la loro lotta per porre fine
allo Stato sionista d'Israele è la premessa migliore per sconfiggere le
manovre con cui i sionisti e i loro protettori, alleati e mandanti
cercano di identificare il sionismo con i diritti degli ebrei e
l'antisionismo con l'antisemitismo fomentando, in questo modo, proprio
anche l'antisemitismo!

Solo la creazione in Palestina di un unico Stato democratico, senza
discriminazioni razziali, nazionali e religiose porrà fine alla
colonizzazione e all'aggressione nel Medio Oriente da parte della
Comunità Internazionale e soddisferà le giuste aspirazioni di tutti i
suoi abitanti!

Trasformare la solidarietà con la resistenza palestinese e
l'indignazione per i crimini dello Stato sionista di Israele in
ribellione, organizzazione e lotta per cacciare il governo Meloni e
costituire

un Governo di Blocco Popolare!

- Estendere la mobilitazione a sostegno della resistenza palestinese e
contro i crimini dello Stato sionista a Gaza e in Cisgiordania: le
manifestazioni di piazza, le proteste davanti alle sedi di ambasciate e
consolati di Israele e degli USA, le denunce, le iniziative di lotta
contro i complici dei sionisti come il blocco di porti, aeroporti e
centri della logistica dove transitano le armi destinate ai sionisti, le
occupazioni delle Università che hanno accordi di cooperazione con
centri di ricerca, agenzie, aziende, enti privati e pubblici israeliani,
il boicottaggio di prodotti e aziende israeliane, ecc.

- Far conoscere sulla scala più ampia di cui siamo capaci le iniziative
avanzate (in particolare quelle di cui sono protagonisti gli operai e
altri lavoratori), in modo che ispirino, aprano la strada e mettano in
moto altri gruppi e classi delle masse popolari, suscitino solidarietà
ed emulazione.

- Coordinare le iniziative di sostegno alla resistenza palestinese e
contro i crimini dei sionisti di Israele, la lotta per mettere fine alla
partecipazione del nostro paese alle missioni di guerra USA-NATO e alla
sottomissione del nostro paese agli imperialisti USA (il protettorato
USA accettato da Vaticano e De Gasperi nel 1947), la lotta contro la
mano libera che le autorità della Repubblica Pontificia lasciano alle
multinazionali e ai fondi di investimento USA e di altri paesi, la lotta
contro il riscaldamento climatico e la devastazione dell'ambiente e le
altre lotte in cui si articola la resistenza delle masse popolari al
programma comune della borghesia imperialista.

- Indirizzare contro il governo Meloni le mobilitazioni a sostegno della
resistenza palestinese e contro i crimini dello Stato sionista a Gaza e
in Cisgiordania, trasformarle in ribellione, organizzazione e lotta per
cacciare il governo complice dei sionisti, servo dei gruppi imperialisti
USA-NATO e compare di quelli UE e sostituirlo con un governo di
emergenza popolare.

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Per mettersi in contatto con il Centro del (n)PCI senza essere
individuati e messi sotto controllo dalle Forze dell'Ordine borghesi,
una via consiste nell'usare TOR [vedere
https://www.nuovopci.it/contatti/infocont.html], aprire una casella
email con TOR e inviare da essa a una delle caselle del Partito i
messaggi criptati con PGP e con la chiave pubblica del Partito [vedere
https://www.nuovopci.it/contatti/infocont.html].



Links:
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[1] https://www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2024/indcom24.html
[2] https://www.nuovopci.it/index.html
[3] https://www.nuovopci.it/contatti/infocont.html
[4] https://www.nuovopci.it/voce/voce77/La_Voce_77.pdf
[5]
https://www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2024/com21-24/Com.CC_21-2024_Pacifici_antisemitismo_e_opera_nuovoPCI.odt
[6]
https://www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2024/com21-24/Com.CC_21-2024_Pacifici_antisemitismo_e_opera_nuovoPCI.doc
[7] https://nuovopci.it/dfa/2024/145/avvnav145.html
[8]
https://roma.corriere.it/notizie/politica/24_agosto_24/superato-ogni-limite-linguaggio-da-br-parlino-i-leader-di-sinistra-ebba8138-6ebc-4060-a0ea-16f696bcdxlk.shtml
[9] https://nuovopci.it/arcspip/IMG/pdf/07.pdf#page=58
[10]
https://nuovopci.it/voce/comunicati/com2023/com30-23/Com.CC_30-2023_Mobilitazione_contro_complici_e_tifosi_dello_Stato_sionista_d_Israele.html
[11]
https://www.facebook.com/laboratoriopoliticoiskra/posts/pfbid0JqJkcw95sDYJLNrr1RjtKQV2QaahKxMi2GqRe3LaHBxzbeiioFPwXbz75GwRRTGDl