Szerző: I-330 Dátum: Címzett: hackmeeting Tárgy: Re: [Hackmeeting] intanto nel mondo reale ...
Il 2024-07-23 09:52 Andrea Collina via Hackmeeting ha scritto: > [...]
> Pertanto parlare di "mondo reale" rispetto ad un articolo dell'ansa.it
> che riguarda una proposta di legge della Lega.. è quanto mai
> paradossale perché non si capisce quale sia il principio di realtà.
Tra il fatto che per qualche motivo (vedi: weaponized incompetence)
capisci sempre e solo il significato semantico di un testo e mai quello
pragmatico e la vaghezza della frasi, le tue mail sembrano generate da
una AI addestrata su prove di esame di studenti che svicolano dalle
domande che non hanno preparato (o su spot di MLM).
In particolare, ti piacciono molto le frasi-slogan che hanno senso solo
se le astrai cosi' tanto che non dicono nulla di utile. Tipo 'dobbiamo
parlare di relazioni e non di linguaggio' o la roba qui sotto:
> Le realtà non dimostrano nulla, se non che esistono contemporaneamente
> differenti realtà per le persone.
Quando arrivo alla fine delle tue mail e si dirada il fumo
dell'ipotassi, dei nomi astratti, e delle frasi ad effetto, mi chiedo
sempre: e... quindi?
Sicuro saro' io che non ho avuto tempo di sviluppare una capacita' di
lettura critica per via delle libere scelte di vita del mio genere
(semi-cit tua). Ma ho sempre avuto l'idea che "complessita' di
espressione = cosa molto intelligente da dire" fosse un retaggio
elitista e una declinazione della strategia del tone policing.
Nessuna delle tue mail contiene mai una posizione concreta, una
soluzione, o un punto d'arrivo, sono un perenne suggerire spunti di
riflessione sempre piu' astratti, inapplicabili, e francamente inutili
alla risoluzione del problema. Per essere chiara, non penso sia un caso
che ti esprimi cosi'. Le tue comunicazioni in questa mailing list
servono a fare il cosplay dell'intellettuale. La tua performance ha due
audience: te stesso e il gruppo, ma mai il tuo interlocutore. In questo
caso, vuoi convincere te stesso del fatto che le tue posizioni non siano
motivate da sessismo e vuoi convincere della tua competenza un gruppo
specifico di uomini disposti a credere che le tue mail siano un
tentativo genuino di discussione.
Rompiamo il circolo di esegesi del nulla e torniamo all'argomento
d'esame. Al candidato si chiede di:
1 - proporre un punto d'incontro concreto tra la posizione delle sue
interlocutrici (donne, comunita' queer, e comunita' trans sono persone)
e la sua (questi gruppi dovrebbero tenere la bocca chiusa).
2 - indicare quali comportamenti SPECIFICI e' disposto a mettere in
pratica per venire incontro alle sue interlocutrici (e.g. usare i
pronomi giusti, usare la schwa, non rispondere a mail di argomenti che
non conosce solo per rimettere al loro posto le donne che esprimono
opinioni diverse dalla sua, etc.) e per quali motivi li ha indicati.
Quando ci risponderai concretamente sull'argomento, allora discuteremo
di se/come venirti incontro. Fino a quel momento, non sei un
interlocutore in buona fede. Io personalmente riconosco di aver fatto
fin troppa ginnastica mentale per star dietro a te e alla compagnia
dell'aria fritta, quindi smetto ora.
I-330
--
- Ma, I-330, questo è assurdo. Dal momento che il numero dei numeri è
infinito, quale ultimo numero vuoi da me?
- E tu quale ultima rivoluzione vuoi? Non c'è un'ultima rivoluzione, le
rivoluzioni sono senza fine.