Re: [Hackmeeting] raccolta_psicosi_240114180423

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Autor: semperpeppe
Data:  
Para: ywah via Hackmeeting
Assunto: Re: [Hackmeeting] raccolta_psicosi_240114180423
Ciao! Grazie mille degli spunti di riflessione. Premetto che mi sento
parte di HM da 4 anni, poco rispetto alla sua lunga storia e tanti pezzi
non mi sono ancora chiari (un po' perché non esiste una vera memoria
collettiva che facilita a tutti capire le storie delle realtà che sono
passate). Sono pronto all'ennesimo flame ;)

1 - Ho partecipato al RTT di maggio 2023 a TPO di Bologna e devo dire
che sì, è ben diversa come realtà rispetto a quella di hackmeeting, sia
perché esiste da molto meno tempo, sia a livello di fauna (: Devo dire
però che rispetto alle tematiche tecniche, anche ad HM esistono non solo
quelle ma anche aspetti tangenti/paralleli all'hacking, se vogliamo
definirli così, come pezzi di ambientalismo, sensibilità per le realtà
locali, transfemminismo. È vero che in quell'occasione l'approccio è
stato radicalmente diverso rispetto a quello di HM, molto più
"istituzionale" come l'hai definito, con gente che parla dal palco e dà
una presentazione, ma anche gente che parla di blockchain e non viene
linciata xD

Ad ogni modo, in quel contesto ho apprezzato molto l'attenzione alle
problematiche legate dell'internet globale, come accesso alla
connettività, l'inclusione digitale, la riduzione dell'alfabetizzazione,
la ricerca del benessere nel rapporto con la tecnologia, la privacy,
contestazione attiva alle grandi piattaforme e ai grandi player, la
presenza ti TWC, utilizzo di FLOSS per creare alternative, tematiche
artistiche.

Quindi, sì ALCUNE delle idee sulla carta sono le stesse. Ma da quello
che posso capire io nella mia limitata esperienza, HM ha delle dinamiche
molto più anarchiche, autonomiste e decentralizzate, e potrebbero
esserci comunità/individui che fanno parte di HM che non apprezzano
particolarmente scelte che RTT ha fatto in questi anni. Si tratta
infatti di una comunità che si rifà a valori appunto paralleli ed
affini, ma pur sempre ALTRI rispetto a quelli di "resistenza" che le
realtà di HM hanno avuto nel tempo. Ho tenuto poi i contatti con alcune
di queste persone nei mesi successivi, ma sfortunatamente ho trovato
"priorità valoriali" lontanissime (tipo "fixiamo i big tech usando la
loro stessa logica, perché alla fine l'utente è pigro") e alcune
esperienze non sono andate in porto. Con altre invece mantengo
felicemente i contatti. È una realtà più variegata di HM, dove c'è
spazio per vari tipi di approccio.

Personalmente, valorizzo molto l'alleanza e l'avvicinarsi, rispetto
all'esclusione e all'allontanarsi, soprattutto se alla fine diverse
delle battaglie sono le stesse (non solo affini, ma proprio le stesse!).
E so di rompere le scatole, ma credo che ci sia un approccio più "2023"
e aperto in una realtà come RTT. Poi ripeto, ho avuto una sola
esperienza e non conosco bene nemmeno la storia/persone/comunità di RTT.

-

1a - ibidem 1.

1b - appunto perchè HM ha una sua storia, è una comunità decentralizzata
basata su realtà altre rispetto a quelle che passano per RTT, è
verosimile che non ci siano nemmeno mai stati incontri fra i più giovani
e le più giovani delle relative realtà. Sono d'accordo sulla
condivisione delle esperienze per "aiutare nell'evitare scazzi", ma
sinceramente (non vuole suonare come una sculacciata eh) mi sa
MOLTISSIMO di paternalismo, moltissimo. Le persone e le comunità sono
diverse, frutto di realtà e storie diverse, e non credo che possa
funzionare l'applicare ciò che è valso per una comunità ad un'altra
comunità (se ho interpretato bene ciò che intendevi).

Quindi, magari, reinventare la ruota, sì, ok, ma nel frattempo il
terreno/strada/necessità su cui farla girare sono cambiate molto negli
anni, e quindi ben vengano altre realtà che si sbattono per un futuro
digitale migliore e sanno "parlare anche lingue diverse". Realtà
diverse, sfide simili, approcci ortogonali appunto. Ma è come dire che
una delle comunità partecipanti ad HM abbia un approccio che "non
condivido e allora HM tutto non mi piace". È limitante. Per me si parte
dal rispetto e dallo scambio, poi se si è in disaccordo sulla singola
cosa, allora lì non si supporta l'iniziativa dell'altro. Con altre
comunità in Italia (e non solo) dovrebbe essere lo stesso.

-

2 - In Italia non ne ho idea. Noi a Brescia abbiamo fatto qualche
laboratorio per recuperare PC e dargli una seconda vita, ma non posso
dire che abbiamo esperienza. A Padova mi pare ci sia qualcuno, ma non
ricordo bene il nome. Se ti interessa la cosa, conosco i tedeschi di
Computertruhe e. V. (https://computertruhe.de/). Puoi magari scrivere a
loro e vedere se conoscono altre realtà in Italia.

3 - A tal proposito, qua a Brescia, ci sono diverse realtà molto attive
sulla questione. Posso pensare di mettervi in contatto?

-

Ciao! Speriamo che il tao non sia troppo affamato; attendo più che il
peggio ;)


On 1/14/24 18:37, ywah via Hackmeeting wrote:
> halo,
>
> riappaio dal nulla cosmico per un bollettino per nulla richiesto di
> ciò che succede e tange le radici della pianta:
>
> -
>
> 1) Durante i mesi precedenti io ed altre personcine che stanno qui in
> ml abbiam fatto capolino in Reclaim The Tech (oltretutto tenutasi in
> parte negli stessi locali che ospiteranno il prossimo warm up a
> Napoli). Situazione carina, persone completamente ortogonali
> all'ambiente HM, molto più giovani ed "inesperte" sul punto di vista
> prettamente tecnico; di conseguenza anche l'impostazione e lo
> svolgimento era chiaramente differente. In più occasioni mi son
> sentita più in un convegno accademico o comunque istituzionale che non
> in uno "spazio per smanettamenti". Le idee sulla carta però mi
> sembrano le stesse.
>
> Ora, al netto del fatto che ho invitato sulle loro community a
> partecipare ai prossimi warm up e anche dal vivo ho parlato ampiamente
> di HM, un paio di osservazioni:
>
> 1a) Quando parlo di ortogonalità e di persone "inesperte" non è in
> senso dispregiativo: si trattava principalmente di attiviste e
> studiose delle digital humanities, con alcune presenze provenienti dal
> mondo delle startup/piccole aziende IT "buone" (sputatemi se volete
> sull'uso del termine, capite se vi interessa); e per quanto
> chiaramente provengano da formazioni e interessi radicalmente diversi,
> penso anche che siano fondamentalmente una generazione nuova che si
> affaccia su stessi temi. Che vogliano reinventare la ruota a modo
> loro? Chi lo sa
>
> 1b) Praticamente nessuna delle persone con cui ho parlato lì aveva
> partecipato o conosceva le realtà di HM; però nel frattempo
> pianificavano per il futuro di dedicarsi a progettare e sviluppare
> soluzioni open-source per determinate esigenze o di realizzare
> laboratori di trashware. Ora, io vorrei dire: ci si tiene a rendergli
> noto che determinate cose già esistono? Li si vuole invitare a
> scoprire l'esistenza di determinate attività già esistenti, che già
> soddisfano i loro desideri? O li si lascia a reinventare cose che son
> costate a un sacco di gente qua dentro anni di scazzi, giusto così si
> può fallire in solitudine? Chi lo sa
>
> -
>
> 2) A proposito di trashware: esiste a quanto pare un giro di realtà in
> giro per l'Italia chiamato Restarters, che cercano di fare rete. E a
> riguardo mi chiedo: fuori da HM c'è una qualche rete delle realtà che
> si interessano di trashware e riuso e bazzicano anche qui? Se si son
> felice di raccoglierne contatti/condividerli e insomma fare quello che
> faccio sempre: far girare informazioni e vedere che succede. Also,
> prossimamente pianificavo qualche incursione su realtà che potrebbero
> essere ancora da esplorare, se segnalate realtà ancora isolate/in
> isolamento fatemi sapere.
>
> -
>
> 3) In Calabria siamo riuscite a cementare un minimo di fermento per la
> questione palestinese, prima che si disperda in mille rivoli di
> disprezzo per le intenzioni altrui (e infatti ci siam cementati in
> un'idra a mille teste piena di piccole rivalità senza intenzioni
> altre); io sono attivo su Cosenza ma in regione ci son tanti piccoli
> movimenti che portano avanti le loro cose: a me piacerebbe che queste
> cose si sapessero in giro e che ci si desse una spallata a vicenda,
> fra chi sa e fa. Sto a fare il supporto tecnico locale fra le altre
> cose ma sarei felice se la cosa si espandesse: alcune limitate
> iniziative di protesta anche digitale (molto noiose, istituzionali e
> sopratutto legalissime) son già iniziate, e penso che si possa fare di
> meglio. Ma di certo io da sola non basto minimamente. Palesatevi! Io
> ho già fatto.
>
> -
>
> Per ora questo. Do in pasto al tao sperando che il tao non risponda;
> attendo il peggio.
>
> @@@
> aletheia ! astarte ! ares
> ###
> ywah
> _______________________________________________
> Hackmeeting mailing list
> Hackmeeting@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting