Re: [Aisa.circuli] Spain wants to change how it evaluatess…

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Autore: Maria Chiara Pievatolo
Data:  
To: aisa.circuli
Oggetto: Re: [Aisa.circuli] Spain wants to change how it evaluatesscientists—and end the ‘dictatorship of papers’
On 10/12/23 15:07, 380° via Aisa.circuli wrote:

>
>> researchers must show that they have published a minimum of five
>> papers during that period in high-impact journals indexed in Journal
>> Citation Reports (JCR), a database produced by the publishing
>> analytics company Clarivate. Meeting the goal also enables scientists
>> to supervise doctoral students and be listed as principal
>> investigators at their universities, which gives them access to a
>> larger budget.


Mentre la valutazione di stato spagnola (per tacere di quella italiana)
continua a dipendere da database proprietari, la Sorbona ha annunciato
che non rinnoverà l'abbonamento a Clarivate Analytics (noto anche WoS, o
ISI)
https://www.sorbonne-universite.fr/en/news/sorbonne-university-unsubscribes-web-science
per collaborare con OpenAlex
https://openalex.org/
Lo scandalo nello scandalo delle bibliometria mainstream è che, oltre a
essere affetta dai limiti tipici della misurazione, si basa su dati
proprietari e ad accesso costoso anche per i ricercatori che volessero
controllarne i responsi.


>
> Qualsiasi sia il sistema di valutazione, /quindi/ di misurazione,
> all'interno di quel sistema si creerà un *mercato*, il "mercato della
> ricerca", che sia liberista o statalista il risultato non cambia,
> cambiano solo i modi di "fare mercato": in ogni caso la ricerca verrà
> valutata solo sulla base del proprio valore /di scambio/.


"Mercato" è un'espressione gentile ed eufemisticamente fuorviante, se
intendiamo il mercato alla maniera di Adam Smith come un luogo in cui
nessuno deve dipendere dalla benevolenza altrui:
https://oll.libertyfund.org/quote/adam-smith-butcher-brewer-baker
Qui invece c'è una dipendenza diretta dai capricci del valutatore di
stato, e indiretta dai duopolisti dei database proprietari citazionali.
Il neo del neo-liberalismo non è una piccola e trascurabile escrescenza:
https://jacobinitalia.it/come-il-neoliberismo-arrivo-in-italia/

>
> Detto in atre parole: /siccome/ «la misurazione è una riduzione di
> complessità che produce perdita di informazione», l'unico modo per
> uscire da quella /trappola/ è smetterla di misurare (la misura avviene
> sempre "da fuori" e la valutazione è aliena per definizione) e
> **ingaggiare** la ricerca sulla base dell'analisi della sua /qualità/.
>


Il carattere alieno della valutazione di stato è anche politico. Si usa
spesso paragonare chi critica il sistema a chi, ostile alla regole di un
qualche sport competitivo, pretendesse di fare campionati senza medaglie
e senza classica. Ma anche questo paragone è fuorviante: le regole
sportive vengono decise dalle federazioni a cui fanno capo gli sportivi
stessi, non da una ristretta commissione di giocatori o atleti nominati
dal governo.

A presto,
MCP