On 2023-09-21 22:33, pepsy via Hackmeeting wrote:
> On 21/09/2023 18:44, Marco A. Calamari wrote:
>> On gio, 2023-09-21 at 11:51 +0200, ilfautquiltombe wrote:
>> 
>> ...
>>> Lascio la mailing list così il mio client mail torna ad essere un 
>>> posto
>>> migliore.
>> ...
>> 
>> Sarà la differenza di età, ma non riesco a vedere niente di 
>> traumatizzante
>>   nei messaggi, alcuni anche piuttosto accesi, che sono passsati in 
>> lista.
>> 
>> Le poche volte che sono passato sui social ho letto cose turpi, che 
>> mai
>>   sono state  scritte in una mail list come questa.
>> 
>> Davvero non capisco.  Qualcuno può aiutarmi?
>> 
> 
> Qualcun direbbe che siamo nell'era della suscettibilita' che, in
> apparenza, sembra una cosa bella & giusta ma in concreto rischia di
> essere un incubo. Se, prima di scrivere qualcosa, si dovesse indagare
> su TUTTE le diverse suscettibilita' esistenti si rischierebbe di non
> scrivere. Fermo restando il rispetto di TUTTE le persone.
> 
> Alcun sono anche convint che possano esistere, in Rete, dei luoghi
> "sicuri" il che e' vero ma sarebbero luoghi dove tutt la pensano allo
> stesso identico modo e senza alcun contatto con l'esterno. Il che, in
> determinati casi, va anche bene.
> 
> Nel migliore dei mondi possibili, quello che preferisce
> l'inclusivita', si cercherebbe di trovare dei punti di incontro nei
> quali ognun si mette in gioco ed e' dispost a cedere qualcosa in
> cambio di qualcosa.
> 
> Un po' come i "vecchi" paletti di una policy: fino a quando i paletti
> sono un numero ragionevole si puo' facilmente trovare un accordo anche
> se poi (ogni tanto) qualcosa riesce a passare tra i paletti. Quando i
> paletti aumentano a dismisura ci si trova immediatamente circondati da
> una palizzata che non e' possibile attraversare.
> 
> E, poi, boh.
> 
>     ciao
>     Pepsy
Ciao a tutt
Qui una delle individualità che popola questa identità collettiva.
Mi pare necessario dare un segnale di vita davanti a questo infelice 
dibattito.
Credo che qua più che una difficoltà a comunicare e a capire le 
sensibilità c'è un ameno disinteresse. Quindi direi che invece che 
continuare a chiedere spiegazioni migliori, sarebbe più semplice per 
tutt lasciare che chi è interessato a capire comunichi.
Mi sembra di stare con le persone a cui spieghi come usare la mail 
cifrata e ti dicono, no ma è troppo difficile, è una cosa che potete 
fare solo voi nerd.
Io vivo in un corpo dotato di tette e si amici miei, la metà di voi se 
non indosso qualcosa per schiacciarle sotto e qualcos'altro per 
stenderci sopra un velo pietoso mi fissa insistentemente, manco 
aspettasse alien che mi esce dritto dal petto.
Che poi è pure il motivo percui chi non le ha può girare senza maglietta 
e chi le ha no. E qui vi rivelo un altro degli inrisolvibili misteri 
della setta delle femminist cattiv.
Siete delle cacchine? forse, ma il punto è che siete stat cresciuti con 
queste immagini.
Poi capiamoci a me vedere delle tette non sconvolge, e neanche 
necessariamente mi disgusta, ma quando le tette sono al centro 
dell'immagine e sono enormi e sono perfettamente identiche e con la 
forma che solo in una rappresentazione possono avere. E sono come diceva 
qualcun scelte in un contesto di predominanza uomocis, mandano un 
messaggio forte e chiaro. Non lo recepite, bella per voi, ma ci sono 
migliaia di soggettivita donne* e varie altre soggettività che sono 
decisamente schiacciate da queste immagini e la guerra che esse 
dichiarano ai nostri corpi.
Sulle buone intenzioni del disegnatore non discuto, non mi interessano, 
e non colgono il punto. Qui la questione è posta alla comunità di HM che 
piuttosto che ributtare la palla al disegnatore dovremmo assumerci delle 
responsabilità.  Comunque non credo che chi ha o riproduce atteggiamenti 
oppressivi debba farlo con intenzione altrimenti non lo fà.
Inoltre credo anche io che la discussione sui metodi decisionali e sulle 
dinamiche di delega sia interessante. Ma messa qua mi pare un ottimo 
modo per evadere dal tentativo che io reputo degno di lanciare degli 
spunti di riflessione su un tema che è ormai è stato sussunto pure nel 
mainstreem.
Le tettone e le bambole sessuali se le butti li così non vendono più 
come una volta, perchè ci sono le femministe e\o degli esseri umani 
sensienti che piantano delle grane che anche mezze bastanoo.
E scusate se non mi apassionano le discettazioni sul comando 
(
https://www.internazionale.it/opinione/rebecca-solnit/2020/09/18/uomini-spiegano-donne) 
che comunque anche nella comunita di HM non è chiaro a tutt cosa sia, ma 
comunque è decisamente la cosa che salta meno all'occhio.
Ci sarebbe molto altro da dire ma vi lascio con tutti i link mainstreem 
(non per forza roba che condiviso a pieno) che ho trovato che 
rappresentano quanto questo discorso sia ovvio e quanto se ci interessa 
approfondire non sarà un grande sforzo
https://www.stateofmind.it/2016/06/oggettivazione-sessuale-donne/
https://www.crescita-personale.it/articoli/competenze/comunicazione/corpo-femminile-e-pubblicita.html
P.S- dopo che avete portato all'esasperazione la persona che ha aperto 
la discussione, sarebbe carino se smetteste di accollarvi con le mail 
private. Ha detto basta che è come no.
Consenso sulla comunicazione revocato
p.p.s- l'unica cosa degnia di nota sono gli angioletti che invece che 
fissare l'oggetto sessualizzato guardano gli schermi. CIVOGLIAMOCOSÌ
DAJE SEMPRE
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eresia.vado.li