Re: [Hackmeeting] polemica sulla locandina

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Autor: pepsy
Data:  
A: hackmeeting
Assumpte: Re: [Hackmeeting] polemica sulla locandina
On 21/09/2023 18:44, Marco A. Calamari wrote:
> On gio, 2023-09-21 at 11:51 +0200, ilfautquiltombe wrote:
>
> ...
>> Lascio la mailing list così il mio client mail torna ad essere un posto
>> migliore.
> ...
>
> Sarà la differenza di età, ma non riesco a vedere niente di traumatizzante
> nei messaggi, alcuni anche piuttosto accesi, che sono passsati in lista.
>
> Le poche volte che sono passato sui social ho letto cose turpi, che mai
> sono state scritte in una mail list come questa.
>
> Davvero non capisco. Qualcuno può aiutarmi?
>


Qualcun direbbe che siamo nell'era della suscettibilita' che, in
apparenza, sembra una cosa bella & giusta ma in concreto rischia di
essere un incubo. Se, prima di scrivere qualcosa, si dovesse indagare su
TUTTE le diverse suscettibilita' esistenti si rischierebbe di non
scrivere. Fermo restando il rispetto di TUTTE le persone.

Alcun sono anche convint che possano esistere, in Rete, dei luoghi
"sicuri" il che e' vero ma sarebbero luoghi dove tutt la pensano allo
stesso identico modo e senza alcun contatto con l'esterno. Il che, in
determinati casi, va anche bene.

Nel migliore dei mondi possibili, quello che preferisce l'inclusivita',
si cercherebbe di trovare dei punti di incontro nei quali ognun si mette
in gioco ed e' dispost a cedere qualcosa in cambio di qualcosa.

Un po' come i "vecchi" paletti di una policy: fino a quando i paletti
sono un numero ragionevole si puo' facilmente trovare un accordo anche
se poi (ogni tanto) qualcosa riesce a passare tra i paletti. Quando i
paletti aumentano a dismisura ci si trova immediatamente circondati da
una palizzata che non e' possibile attraversare.

E, poi, boh.

    ciao
    Pepsy


--
"Le informazioni. Che cosa c'era che non andava nelle donne e nella
droga? C'e' da stupirsi se il mondo e' impazzito, dopo che le
informazioni sono diventate l'unica vera moneta di scambio?" (Thomas
Pynchon)