[Forumlucca] I: la mia storia in breve a chi non la conosce

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Autore: laura picchi
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To: forumlucca
Oggetto: [Forumlucca] I: la mia storia in breve a chi non la conosce
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Inviato: martedì 30 agosto 2022 16:49
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Oggetto: la mia storia in breve a chi non la conosce


Ho conosciuto prima la moglie di Ciancarella, era la mia professoressa alle medie di religione, tutti gli altri guardavano ai miei voti negativi a scuola e al fatto che mi isolavo, non parlavo con gli altri, ne' coetanei, ne' professori. La moglie di Ciancarella si rende conto che ero vittima da quando avevo 10 anni di bulli a scuola, ma non reagivo minimamente, non li insultavo, non li aggredivo, reagivo col silenzio con tutti ed isolandomi.

Prima la professoressa di religione mi autorizzo' alle sue ore ad andare al bagno senza alzare la mano e chiedere davanti a tutti di uscire, i bulli mi accusavano di sporcare il bagno e io nemmeno piu' lo chiedevo di andarci.

La professoressa di religione si rese conto che io mi sentivo umanamente vicina ai bambini poveri, mi disse mio marito porta foto di bambini brasiliani da una libreria dal brasile per venderli a il Focolare per raccogliere fondi, avevo 12 anni, mi alzai davanti alla classe e le dissi che avrei raccolto i soldi necessari per acquistarle. Stanno ancora tranne una che si è lacerata ed è in soffitta appese in camera mia. Mi ricordano l'infanzia violata, povera, i diritti negati per i quali battermi tutti i giorni.

La seconda parte della storia è in seconda superiore, quando sull'autobus subisco una molestia sessuale. Li imparai come si sente una ragazzina per attenzioni sessuali non volute.

Cominciai a soffrire di obesità, di problemi ginecologici, di depressione e allora pensai era meglio se non fossi viva. Conobbi Ciancarella, io avevo troppi problemi per aiutarlo nel 1994 1995 ma lo presi ad esempio, cominciai a lottare per la verità sulle stragi del 1992 e 1993.

Subii allora si veramente una convocazione della polizia per intimarmi di smettere di scrivere alle procure, che io ragazzina non ne sapevo niente di stragismo.

Non dovevo in particolar modo toccare l'uomo di Riina Mandalari il tramite tra mafia massoneria palermitana e di trapani, dove stava il centro scontrino con le logge di gelli, frequentato da illustri personaggi tipo il sindaco allora di Partanna Culicchia che Rita Atria definiva un assassino e poi beh l'attuale capo dello stato che disse c'era finito per puro caso solo una volta.

Se non la smettevo, mi denunciavano. Io stavo sempre peggio psicologicamente e nel 1998 mi salvo' Ciancarella stavolta da me stessa e dalla deriva brutta in cui stavo per finire, non studiavo, avevo una vita di isolamento, solitudine, disordini alimentari e svenivo.

Ciancarella mi incontro' e mi disse guarda voglio far riaprire il caso Marcucci e Lorenzini, il primo esposto me l'hanno archiviato, ti lascio le carte se vuoi inviare la lettera alle Istituzioni.

I Ciancarella prima sua moglie con i bambini poveri poi lui con Marcucci mi hanno dato gli strumenti per vivere io dando un senso alla mia vita e poi imparando a spendermi ogni giorno per i senza diritti.

Oggi anonimi fanno fishing, a loro sembra un divertimento come un altro, io che so cosa vuol dire bullismo e violenza sessuale su minore non ho potuto che rispondere, stavolta non ho buttato il fishing o il tentativo di truffa, c'è tutta la mia storia che è in gioco. Laura Picchi