Autore: dan Data: To: HackMeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] R: Re: i gravi limiti del software libero (da
nexa-ml)
Mi piace ricordare che il software libero va a minare alla base il
concetto di proprietà privata.
Dunque il free software (software libero) è uno strumento anti-capitalista.
Che ne va a minare le sue basi, cioè la proprietà privata, in modo virale
(a.k.a.: è un hack).
Io sono contento che ci sia. Ho bisogno di utopie, mi fanno camminare.
E se questo è vero, cioè che il free software è uno strumento
anticapitalista puro, che mette in discussione il punto di partenza del
capitale, cioè che la terra possa essere posseduta, ecco che la discussione
del considerarlo obsoleto prende subito un altro aspetto.
p.s. Leggo con interesse le parti del: "che fare", per avere strumenti
che mitighino l'oppressione del capitale.
Però imho non esiste nessun: "capitalismo etico". Esiste invece la
sussunzione esercitata dal capitalismo su qualsiasi cosa lo metta in
difficoltà.
Dunque se il (grave) limite del software libero è di non essere adattabile
all'azienda, secondo me il problema è l'azienda.