Autor: lulam Data: Para: Andrea Collina via Hackmeeting CC: hackmeeting, Andrea Collina Assunto: Re: [Hackmeeting] i gravi limiti del software libero (da nexa-ml)
27 mar 2022, 12:38 da hackmeeting@???:
> Lo scritto condiviso da Void pone un problema aperto.
> Come trovare un eqiilibrio e mantenerlo ( un sistema di produzione e riproduzione sociale anche se limitato ad una nicchia)
> Rispettando dei valori che conciliano libertá, comunione, curiositá..
>
> L'articolo sul copyleft mostra come non ci si è neppure avvicinati ad affrontare la questione, rimanendo ancorati all'etica liberale tutelata dagli istituti giuridici esistenti.
> "has fundamentally ignored the larger problems of society such as human rights abuses and unbridled capitalism[https://ia802903.us.archive.org/16/items/copyleftconf2020-ehmke/Salle%20des%20Arches%201340%20-%20The%20Rising%20Ethical%20Storm%20In%20Open%20Source.mp4#t=986]."
> Evidente che la prospettiva sia quella del capitalismo etico ( ma quale etica?) Tutelato dal sistema legale e repressivo degli stati ( le licenze vengono fatte rispettare per vie legali), mentre il problema che veniva posto prima era proprio la fondazione di rapporti sociali estranei al capitalismo (cognitivo o meno).
>
> Ogni gruppo sociale esprime un 'etica coerente con la cultura del gruppo.
> Se esite, la comunitá hacker che etica esprime?
> È propria del gruppo o viene presa in prestito ed estremizzata quella del sistema sociale in cui è ospite?
> In un articolo pubblicato tempo fa si analizzava in parte la questione
> https://rizomatica.noblogs.org/2020/07/contro_hackerism/ >
> Libertá, comunione e curiositá sono valori che possono essere declinati in modi anche opposti in base all'interpretazione che se ne dá.
>
> Se qualcun* ha intenzione di scrivere su questi temi di etica mi faccia sapere.
>
> Matteo
> _______________________________________________
> Hackmeeting mailing list
> Hackmeeting@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting >