Il 10/12/21 15:55, Mario Annunziato via Aisa.circuli ha scritto:
> Buongiorno
>
> in merito allo scambio di battute sul tema del software libero,
> [...]
> [....dall'ultimo pagaragrafo dell'allegato....]
> Alla luce di queste considerazioni, secondo me, resta ancora da
> specificare
> bene cosa si voglia intendere con software libero o aperto.
Gentile Prof. Annunziato,
la terminologia "Software Libero" (traduzione italiana dell'inglese
Free Software) è universalmente utilizzata per riferirsi a qualunque
tipologia di software rilasciato con una licenza "di software libero" o,
piu' precisamente, con una licenza che e' stata riconosciuta
"compatibile" con la licenza GPL (per dettagli, si faccia riferimento in
[1] e [2]).
Se è interessato ad approfondire il tema, le suggerisco "Free as in
Freedom" [3] che ripercorre le origini della "crociata" che Richard
Stallman --fondatore di quello che puo' definirsi "Movimento del
Software Libero"-- avvio' nel 1983, dando vita al progetto GNU [4].
Come facilmente intuisce, i quasi 40 anni anagrafici rendono il
Software Libero qualcosa di decisamente noto e sul quale --in tutta
franchezza-- insistono pochissimi dubbi.
L'espressione "Codice Aperto", o "Codice a Sorgente Aperto",
traduzione dell'inglese "Open Source Software" è stata introdotta molto
piu' tardi (1998; coniata da Eric Raymond [5]), per motivi che
(semplificando) potremmo definire "di mercato" (e, in questo senso,
parzialmente contrapposti ai valori basilari sui quali Stallman aveva
fondato il suo "Free Software").
La relazione fra "Free Software" e "Open Source Software" è
abbastanza articolata e, per certi aspetti, contrapposta. io stesso,
gia' solo per aver scritto questa frase, sono certo di tirarmi dietro un
certo numero di critiche ed improperi da una pluralità di soggetti, i
quali --dai rispettivi punti di vista-- difendono con forza l'una o
l'altra "visione".
Rispetto al thread che lei commentava, la questione è estremamente
semplice e si puo' racchiudere in un frase: spingere affinche' tutta la
ricerca scientifica che utilizzi o produca software, lo faccia
utilizzando (o producendo) software che venga rilasciato con una licenza
di software libero o open-source.
Questa scelta consentirebbe a tutta la restante parte del mondo
scientifico di "profittare" di quanto fatto/prodotto, senza alcun
vincolo, ossia in piena.... "libertà".... (...a differenza di quello che
accadrebbe, invece, poggiando la propria ricerca su software
"proprietari" - ossia soggetti a licenze d'uso che limitano
drasticamente l'utilizzo dello stesso).
Volendo fare un esempio, nel caso in cui le sue lezioni ed
esercitazioni di Calcolo Numerico fossero basate sul software "GNU
Octave" [6] e qualora lei rilasciasse il relativo "codice" (quello degli
esercizi da lei predisposti) con una licenza "libera" (es.: la GPL),
tutti i suoi studenti, i suoi colleghi, e qualsiasi altro umano sulla
terra... potrebbero _LIBERAMENTE_ sperimentare i suoi esercizi...
semplicemente utilizzando GNU Octave (scaricandolo liberamente e
gratuitamente) e testando i suoi esercizi (perche' da lei rilasciati con
una licenza "libera").
Questo profumo di libertà che si respira leggendo la frase
precedente, totalmente avulso dalle dinamiche di mercato e 100%
focalizzato sulla crescita libera della società.... è esattamente
l'essenza del "software libero" ed è il motivo fondamentale per il quale
il thread... è partito.
Chiudo scusandomi in anticipo per le inevitabili "approssimazioni"
che ho volutamente effettuato.
Un caro saluto.
DV
[1] https://en.wikipedia.org/wiki/Free-software_license
[2] https://www.gnu.org/licenses/license-list.html
[3] https://en.wikipedia.org/wiki/Free_as_in_Freedom
[4] https://en.wikipedia.org/wiki/GNU_Project
[5] https://en.wikipedia.org/wiki/Eric_S._Raymond -
https://en.wikipedia.org/wiki/Open_Source_Initiative
[6] https://en.wikipedia.org/wiki/GNU_Octave
--
Damiano Verzulli
e-mail:damiano@???
---
possible?ok:while(!possible){open_mindedness++}
---
"...I realized that free software would not generate the kind of
income that was needed. Maybe in USA or Europe, you may be able
to get a well paying job as a free software developer, but not
here [in Africa]..." -- Guido Sohne - 1973-2008
http://ole.kenic.or.ke/pipermail/skunkworks/2008-April/005989.html